Sparisce il dettaglio dei rimborsi mensili di Benny

SANTENA – 21 aprile 2008 – Durante il consiglio comunale di marzo 2008 attorno ai rimborsi per il rimborso spese di viaggio, si è svolto un dibattito acceso. Il risultato è stato che ora nelle determine che elencano i rimborsi spesa del sindaco è sparito il dettaglio giornaliero dei rimborsi. I cittadini possono conoscere solo l’importo totale mensile.
In consiglio le minoranze avevano contestato a l sindaco Nicotra lo schema dei rimborsi che ogni mese segnala più di venti ricevimenti al pubblico e una serie di altri impegni, tanto da far figurare che, ogni mese, il sindaco lavori più giorni di quelli disponibili. Nicotra aveva replicato duro alle accuse, sostenendo che il rimborso viene preparato dagli uffici comunali e che gli impegni che deve affrontare come primo cittadino sono sempre più di uno al giorno.

La discussione in consiglio qualche risultato l’ha prodotto. Nel preparare la determina del rimborso mensile a partire da gennaio è sparito il dettaglio del prospetto. 477 euro e 75 centesimi: questa è l’entità del rimborso spese di viaggio, corrisposta al sindaco Benedetto Nicotra per il mese di gennaio 2008. Mentre prima il testo recitava “come risulta dal prospetto allegato” ora la formula è questa “come risulta dal prospetto depositato agli atti”. Il risultato è che la determina ora indica solamente il totale del rimborso mensile, senza che sia possibile avere la distinta degli impegni quotidiani.
Bruno Ferragatta, capogruppo del Centrosinistra, commenta: “Con la nostra interrogazione avevamo cercato di offrire l’opportunità all’amministrazione perché si andasse verso una maggiore chiarezza anche in termini di rendicontazione delle spese di viaggio del sindaco. Per tutta risposta, con una trovata a dir poco grottesca, si è ritenuto di rendere più difficile l’accesso alle rendicontazioni dei costi dei rimborsi ottenuti dal sindaco.
Data la certezza che non vi sia nulla da nascondere, non posso che ribadire l’invito all’amministrazione a dare la massima trasparenza sull’uso dei fondi pubblici per un corretto e rispettoso rapporto con la cittadinanza. Riconoscere alla funzioni del sindaco dei rimborsi non equivale a pagare i costi di una monarchia”.