Ages, in arrivo il salario che mancava

SANTENA – 24 dicembre 2008 – Natale un po’ meno amaro per i lavoratori dell’Ages. In questi giorni stanno arrivando il saldo di ottobre – per chi ha lavorato – e il salario di novembre, defalcato dai giorni di scioperi. In arrivo anche le spettanze di dicembre.

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La settimana di Natale è iniziata con un breve incontro tra il commissario Maurizio Civardi, i sindacati e le Rsu. Lo stabilimento Ages ora si è fermato per la pausa natalizia. Si riprenderà verso metà gennaio. Nelle vacanze a varcare i cancelli saranno solo gli addetti alla manutenzione.
Per il giorno 9 gennaio è stato fissato l’incontro a Roma, presso il ministero per le Attività produttive, per siglare l’accordo relativo alla cassa integrazione per crisi, da inizio dicembre e cioè dall’arrivo del commissario giudiziale.
Enrico de Paolo, Filcem Cgil, racconta: “L’incontro di questa settimana è stato di breve durata. Oltre alle buone notizie sull’arrivo dei pagamenti per ottobre, novembre e dicembre, il commissario ci ha riferito che la Fiat intende proseguire la collaborazione con l’Ages. Nessun deve montarsi la testa; non sono in vista acquisizioni o altro da parte della casa automobilistica subalpina rispetto al gruppo Ages. Detto questo, va considerata una buona notizia che la Fiat, dopo la pausa natalizia, intenda proseguire il rapporto di collaborazione con l’Ages. Naturalmente tutti siamo coscienti dell’infelice momento che investe il settore automobilistico e l’indotto. Proprio per questo l’annuncio dell’intenzione di continuare la collaborazione  produttiva da parte della casa automobilistica torinese va considerato positivamente”.
“Un’altra scadenza da controllare – continua Enrico de Paolo – è il 2 gennaio: entro quella data il commissario dovrà presentare una relazione al Tribunale  sulla situazione che ha trovato all’Ages e sulle prospettive occupazionali e produttive. Noi ci auguriamo che tutto fili liscio, in modo che il Tribunale di Asti e il ministero delle Attività produttive dichiarino questa azienda in amministrazione straordinaria”.
Un altro fronte di impegno per il sindacato è quello per l’anticipo di cassa da corrispondere ai lavoratori. Enrico de Paolo, spiega: “Appena l’accordo sarà sottoscritto al ministero ci attiveremo presso tutti i Comuni dove risiedono i lavoratori – e il capofila di questa operazione è il comune di Torino – per fare in modo che ai lavoratori sia anticipata la cassa, pari a 600 euro al mese, come prevede l’accordo con la direzione Inps regionale”.