SANTENA – 20 gennaio 2009 – La locale sezione della Coldiretti ha celebrato la 52esima giornata del Ringraziamento. Durante la festa sono state premiate 18 imprenditrici agricole. Nel breve saluto dal sindaco arriva una notizia: il terzo ponte che si costruirà sul Banna si allontana dal centro cittadino.
Domenica 18 gennaio, a partire dalle 9,30, i coltivatori, guidati dal presidente Gianfelice Romano, si sono ritrovati nel salone Visconti Venosta per l’apertura di una mostra fotografica intitolata “Santena agricola”.
Di seguito il testo di presentazione della mostra, opera di tre soggetti: il sindaco Benny Nicotra, il presidente della Coldiretti di Santena Gianfelice Romano e Francesco Migliore, consigliere comunale delegato alla Storia e tradizioni locali.
«Gentili concittadini, con queste immagini vogliamo ricordare e celebrare la grande tradizione agricola e contadina di Santena e rendere un doveroso omaggio ai nostri padri e ai nostri nonni.
Il loro duro lavoro ha dato lustro e ricchezza a Santena e ha permesso alla nostra città di essere conosciuta ovunque per l’eccellenza della sua produzione agricola, che ha avuto e ha ovviamente nell’asparago il suo fiore all’occhiello ma in tutti i prodotti che vengono ancor oggi coltivati sul nostro territorio motivo di vanto a livello nazionale e internazionale.
Un grande ringraziamento va a tutti Voi agricoltori, che continuate col Vostro fondamentale impegno quotidiano le gesta dei nostri predecessori e che, sempre di più, contribuite a tenere alto il nome della nostra “Santena agricola”».
Dopo l’apertura della mostra e un breve intervento del sindaco che – tra le altre cose ha ricordato la figura della coltivatrice e artista Neta Cavaglià – sono state premiate diciotto imprenditrici agricole della città. Si tratta di: Maria Teresa Alloatti, Felicita Bosco, Franca Cavaglià, Valerica Ciobanu, Maria Domenino, Caterina Domenino, Maria Elia, Maria Fissore, Marisella Goria, Giovanna Limodio, Rosa Lunati, Domenica Migliore, Laura Migliore, Nardina Olivotto, Maria Maddalena Pecchio, Margherita Torretta, Mariuccia Elia e Margherita Migliore.
Con un breve intervento Gianfelice Romano ha ricordato ai coltivatori e alle autorità presenti l’importanza di preservare il terreno agricolo dagli attacchi che arrivano da nuovi insediamenti abitativi, aree industriali e commerciali e da nuove arterie stradali. Il sindaco, rispondendo alle sollecitazioni del presidente dei berretti gialli santenesi ha detto che per scegliere la nuova collocazione del terzo ponte da costruire sul Banna «l’amministrazione comunale attuerà la massima collaborazione attiva con il settore degli agricoltori. La categoria verrà interpellata per tutti gli interventi che coinvolgono il territorio e i terreni». Di più, ha aggiunto un perentorio: «Senza l’assenso di questa categoria non si farà mai niente». Una promessa che molti hanno valutato positivamente, ma che andrà verificata nei mesi a venire.
Il sindaco, rispetto al nuovo ponte – interpellato – ha aggiunto: «Rispetto all’attuale progetto la posizione del ponte subirà delle modifiche, sarà arretrato, distanziandolo ulteriormente dal centro cittadino. Non c’è ancora nulla di deciso ma sarà collocato vicino alla linea ferroviaria. Studieremo bene la posizione per portare il minor danno possibile ai terreni fertili di quella zona».
Dopo aver consumato un agile rinfresco, coltivatori, autorità e i rappresentanti delle associazioni sono partiti per la processione. In piazza Martiri si è unita la statua di sant’Antonio abate, patrono dei coltivatori. In processione anche una quindicina di imprenditori agricoli con i cesti di prodotti della terra, portati all’altare durante l’offertorio. Il corteo – aperto dalla banda musicale cittadina, ha visto la presenza dei due personaggi storici locali, la Bela sparsera e il Ciatarin – ha percorso la piazza, via Vittorio Veneto, via Principe Amedeo, via Cavour e poi tutti sono entrati in chiesa parrocchiale per la celebrazione della messa. Al termine della funzione il parroco, don Nino Olivero è tornato in piazza per la benedizione dei coltivatori e dei trattori. La giornata di festa dei coltivatori è continuata con il pranzo sociale che si è svolto presso l’agriturismo L’antico pioppo.