Santena, Benny e Tamagnone commentano la candidatura Tomeo al Collegio 37

SANTENA – 25 aprile 2009 – Benny Nicotra ed Edoardo Tamagnone hanno combattuto per ottenere la candidatura per il Pdl nel Collegio 37 di Poirino ma alla fine quel posto è andato a Maurizio Tomeo, sindaco di Trofarello. Ecco come Nicotra e Tamagnone commentano l’accaduto.

claudia-porchietto

Il primo che parla è Nicotra. Per la cronaca il mio registratore mi ricorda che esistono in archivio dichiarazioni con cui il sindaco di Santena spiegava che sarebbe stato in corsa per guidare niente meno che la squadra del centrodestra all’attacco del presidente uscente Antonino Saitta. Questo però non è accaduto. In altre dichiarazioni ancora, sempre il primo cittadino, spiegava che la nomina a candidato presidente per il centrodestra forse saltava ma almeno un collegio sicuro, quello certamente sarebbe arrivato. Anche questo però non è accaduto.

Ora i giochi sono chiusi. Venerdì 23 aprile la candidata del centrodestra, Claudia Porchietto, ha presentato i 45 nomi della squadra del Popolo della Libertà. Per il Collegio numero 37 di Poirino il candidato scelto è Maurizio Tomeo, sindaco di Trofarello, politico di lungo corso, dalle lontane origine socialiste. Tomeo è uno dei primi cittadini cui il centrodestra si affida per tentare di impedire un secondo mandato ad Antonino Saitta.

Benny Nicotra di parole ne ha davvero poche: «Essendo uomo di partito accetto le scelte del Pdl. Siccome il sindaco Tomeo è al secondo mandato hanno preferito garantirgli un cammino in Provincia. Di conseguenza io mi adeguo». Stop. Fine della dichiarazione.

Edoardo Tamagnone, al contrario, non lesina dichiarazioni: «Il mio primo commento è che il candidato individuato non sembra in linea con le scelte che abbiamo compiuto fondando il Pdl poche settimane fa a Roma. Infatti, con Tomeo non sono soddisfatte le esigenze di rinnovamento e non è rispettato il legame con il territorio. E’ evidente che nella scelta del nostro candidato devono avere prevalso altre esigenze».

Tamagnone non le manda a dire e va dritto al sodo: «In questa vicenda ritengo abbia giocato in maniera prevalente l’atteggiamento irresponsabile del sindaco di Santena che, in tutti i modi, ha avversato la mia ipotesi di candidatura, riuscendo a farmi perdere l’opportunità di rappresentare il nostro territorio. Va ricordato che il Collegio 37, quello di Poirino, è costituito in prevalenza da Comuni che gravitano sul Chierese; uno solo – Trofarello – fa riferimento al moncalierese. Avendo scelto come candidato proprio il sindaco di Trofarello ancora una volta gran parte del nostro territorio non avrà rappresentanti in consiglio Provinciale. Nelle ultime elezioni Forza Italia aveva eletto Paolo Ferrero; un consigliere che abbiamo visto poco sul territorio e poi ha pensato di cambiare gruppo e passare con i Moderati. Negli ultimi giorni, a supporto della mia candidatura avevo anche raccolto una lunga serie di firme di amministratori dei Comuni del Collegio 37, ma anche questo non è servito a molto».

Edoardo Tamagnone, aggiunge e conclude «Dopo che il sindaco aveva deciso – per quanto mi riguarda senza fornire valide spiegazioni – di revocarmi la delega alla cultura, la Coordinatrice provinciale Caterina Ferrero ha tentato una sorta di mediazione. In quella riunione Benny Nicotra si era impegnato a non mettersi ulteriormente di traverso e a non ostacolare la mia candidatura per il collegio. Quella di Nicotra è stata una promessa da marinaio. Comunque ritengo che nei prossimi giorni ci sarà tempo e modo per ragionare su quanto accaduto e sul da farsi per il futuro».