Santena, sono Eros e Marte le cultivar di asparago più produttive

SANTENA – 05 maggio 2009 – E’ Marte la cultivar di asparago più produttiva, ed è capace di sfornare 13 tonnellate e più di turioni ad ettaro. Il dato arriva dai risultati della sperimentazione condotta dal Creso, consorzio di ricerca, in collaborazione con i centri di assistenza tecnica della Coldiretti. Il progetto è finanziato dalla Regione Piemonte ed è coordinato dall’istituto sperimentale per l’orticoltura di Montanaro Lombardo, in provincia di Lodi.

A Santena la sperimentazione è stata avviata nel 2003, presso l’azienda di Carlo Vercellino e Marilena Bertero: in un’area tradizionalmente interessata da coltivazioni di asparago tredici cultivar sono state messe a confronto con il Precoce d’Argenteuil. Questi sono i risultati emersi dalle prove condotte negli anni passati.

Michele Baudino, responsabile orticolo di Creso, sintetizza così i risultati: «Se si esamina la produttività per ettaro emerge l’ibrido Marte, con una produzione stimata attorno alle 13 tonnellate. A seguire Eros, con una produzione di 12 tonnellate. Buone produzioni sono state rilevate anche su Gijnlim (12,1 tonnellate) ed Ercole (11,8 tonnellate). Interessante è anche la produttività del siglato AM 822 (11,1 tonnellate), seguite da Italo (10,6 tonnellate). Scarsa produttività si è rilevata per Rally (6 tonnellate). Grolim e Grande hanno produzioni comprese tra 6 e 7 tonnellate, quindi poco interessanti».

Baudino aggiunge: «Se si esamina il peso medio dei turioni i dati maggiori arrivano da Argenteuil (31,2 grammi) ed Eros (29,5 grammi), seguiti da Purple Passion (29,6 grammi). Marte, Grande ed Ercole hanno valori medi compresi tra 27 e 29 grammi». «Prendendo in esame le percentuali di scarto – continua Baudino – la cultivar Rally fa registrate più del 30 per cento sul totale, seguita da Ramada con il 22,4 per cento. Le cultivar MO 1730 e Grolim hanno uno scarto del 18 per cento; seguono Italo e Grande con il 15 per cento del totale raccolto. Ridotta incidenza di scarto si è riscontrata su Eros, con valori compresi tra il 6 e l’8,7 per cento. Marte ha scarti dell’8,5 per cento, mentre Argenteuil registra il 9,5 per cento».

Baudino conclude: «A fronte del ciclo di osservazioni sinora effettuate, in linea generale si può esprimere un giudizio altamente positivo per gli ibridi Eros e Marte. Giudizio positivo si può esprimere per Ercole. Per Gijnlim registriamo un giudizio mediamente positivo. Valutazione mediamente positiva si esprime anche per la selezione AM 822 e per l’accessione Precoce d’Argenteuil. Per Purple Passion registriamo un comportamento mediamente negativo. Giudizio d’insieme negativo si esprime per gli ibridi Grolim, Italo, MO 1730, Rally e Ramada».