Santena, interpellanza di Domenico Galizio sul terzo ponte sul Banna

SANTENA – 26 maggio 2009 – Domenico Galizio, capogruppo della lista di minoranza Insieme per Santena, ha rivolto al sindaco una interpellanza sui finanziamenti per il terzo ponte sul Banna. Ecco come ha risposto Benny Nicotra nella seduta di lunedì 25 maggio scorso..

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Domenico Galizio, capogruppo di Insieme per Santena, ha rivolto al sindaco la seguente interpellanza. “Constatato che in numerose occasioni il sindaco ha rivendicato il merito di avere ottenuto finanziamenti per euro 500.000 destinati alla costruzione del nuovo ponte sul Banna; considerato che molte notizie su diversi organi di informazione concordano sul fatto che la costruzione del ponte nella collocazione e secondo il progetto già approvato dal consiglio comunale nel precedente quinquennio amministrativo non si farà, favorendo l’ipotesi che il ponte sia collocato in posizione decisamente più decentrata nell’abito dei programmi di soluzione della viabilità provinciale, si interpella il sindaco e la Giunta comunale su quanto segue:
-la conferma che il finanziamento di euro 500.000 sia già stato nella effettiva disponibilità del Comune di Santena;
-chi è stato nello specifico l’ente erogatore e le precise finalità per le quali il finanziamento è stato erogato;
-quanta frazione della cifra totale sia già stata spesa per finanziare quali parti del progetto originale;
-come si prevede di utilizzare la parte totale o residua della cifra originariamente stanziata, qualora, come annunciato, il progetto non trovi compimento».

eziogaude-25mag09In consiglio comunale la risposta è stata letta dall’assessore Ezio Gaude perché – come avviene sovente – nel momento in cui si discutono mozioni e interpellanza il primo cittadino abbandona l’aula. Ecco quanto ha letto l’assessore Gaude, a nome del primo cittadino: «1. Il contributo per la costruzione del nuovo ponte sul Banna è già nelle effettive disponibilità del Comune di Santena.

2. L’ente erogatore è il ministero dell’Economia e delle finanze, dipartimento della ragioneria generale dello Stato Igepa, ufficio X, che ha disposto lo stanziamento in un triennio, dell’importo complessivo di euro 510.000, con decreto numero 0021283 del 18 marzo 2005 per l’intervento denominato “Costruzione ponte per il passaggio dalla parte Sud e nord della città”.

3. Dell’importo originario sono stati spesi euro 13.213,08, relativamente a: redazione indagine geologica e geotermica; revisione progetto preliminare e definitivo; integrazione  rilievo topografico; stesura particellare d’esproprio.

4. La parte residua del contributo pari a euro 496.786,92 è stata affidata alla Provincia di Torino, nell’ambito della firma del protocollo d’intesa tra Comune di Villastellone, Comune di Santena e Provincia di Torino, avvenuta in data 24 marzo 2009». Sin qui la risposta all’interrogazione. Santino Cascella, presidente del consiglio comunale, rivolto all’interrogante, ha detto: «Galizio, si ritiene soddisfatto o no?».

domenicogalizio-25mag09Domenico Galizio, ha replicato così: «Sono soddisfatto nel senso che, almeno questa volta, le domande hanno avuto risposta. Direi che non sono soddisfatto della risposta. Ho capito che sono avanzati oltre 496 mila euro. E con 13mila euro sono stati fatti molti lavori.  Questa è una buona notizia; il mio timore era che ne avessimo già persi molti di più. Rimane una perplessità: queste risorse erano previste per un’opera presentata dalla precedente amministrazione – e rivendicata anche da questa amministrazione – come una cosa di cui andare orgogliosi. Noi avevamo già delle perplessità perché lì dove era inizialmente collocato il nuovo ponte sul torrente Banna, era periferico rispetto a una soluzione a servizio della viabilità interna cittadina. Ora anche se non si sa bene dove sarà collocato questo terzo ponte, sembra comunque che si allontani ancor di più da centro cittadino, finendo a ridosso del territorio di Villastellone. Secondo noi, di fatto, Santena ha perso il terzo ponte sul Banna; abbiamo regalato un secondo ponte a Villastellone».

Galizio ha aggiunto: «Per quel poco che ci è concesso capire il nuovo ponte non sarà a servizio  della viabilità cittadina, ma potrà servire coloro che da Villastellone vorranno raggiungere velocemente Trofarello, per imboccare la Sanda Vadò.  Per tutto questo noi diciamo che il nuovo ponte non ha nulla a che vedere con il progetto dell’amministrazione Ghio e con quanto riportato dal programma elettorale della coalizione che ha portato Benny Nicotra alla guida della città per la terza volta. Visto che il ponte non è più quello iniziale mi chiedo se sia compatibile utilizzare le risorse del finanziamento, mirate al vecchio progetto, per realizzare una nuova opera, localizzata in una posizione diversa. Sono preoccupato anche perché oltre a non risolvere i problemi di viabilità interni si andrà a distruggere nuovo terreno fertile, sottraendolo per sempre alle imprese agricole. Non a caso quella zona del territorio cittadino sino ad oggi non è percorsa da strade o ponti. Detto in poche parole, secondo il nostro gruppo, spenderemo impropriamente mezzo milione di euro per un’opera inutile alla città. Non è certo un bell’affare: noi siamo tutt’altro che soddisfatti»