Santena, Interpellanza della Lega Nord, in sala Rossa a Torino, sulla chiusura del parco Cavour

SANTENA – 21 giugno 2009 – Di seguito il testo dell’interpellanza depositata il 19 giugno scorso al Comune di Torino da Mario Carossa e Antonello Angeleri, consiglieri della Lega Nord Piemonte, in sala Rossa.

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Valter Cianchetti, segretario della locale sezione della Lega Nord Piemont, spiega: «La data di discussione non è ancora fissata, ma confermiamo che in tale occasione organizzeremo un presidio di fronte al municipio di Torino al quale invitiamo fin da ora tutti i santenesi, in primis gli amministratori, assicurando che il tutto si svolgerà senza insegne politiche né bandiere, trattandosi di nostra iniziativa a favore di tutta la cittadinanza».

INTERPELLANZA

Oggetto:  “I SANTENESI ESCLUSI DAL PARCO CAVOUR”

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

considerato che

-il Parco Cavour di Santena risulta inspiegabilmente chiuso alla fruizione della popolazione – e dei turisti – quasi ininterrottamente dal novembre 2008;

-viste le numerose richieste indirizzate dal Comune di Santena, fedele interprete delle sollecitazioni degli abitanti, alla Fondazione Cavour cui spetta l’apertura e la chiusura del parco e al Comune di Torino, proprietario dell’intero complesso Cavour;

-vista la lettera del Comune di Santena (Prot. 00038991 del 26/03/2009) con cui si sollecita al Presidente della Fondazione l’immediata riapertura del Parco stante la mancanza di impedimenti, attestata dal Sindaco di Santena e dal dirigente addetto della Città di Torino;

preso atto

-che a tutt’oggi il Parco non è stato riaperto;

considerato che

-le giustificazioni relative alla sua manutenzione e alla sua messa in sicurezza,  il mancato riscontro alle impellenti richieste del comune e l’inaudita, esasperante sordità alle sollecitazioni ed alle sottoscrizioni dei cittadini (basta pensare cosa sarebbe accaduto a Torino se con le stesse non motivazioni si fosse bloccato il Valentino per un periodo così lungo) stanno a dimostrare l’incapacità e l’inanità di una Fondazione che si è posta fuori dal contesto istituzionale, che ha irresponsabilmente esasperato il rapporto con la popolazione ed ha vanificato la sua missione di tutela del bene, di manutenzione dell’ambiente e di servizio alla cittadinanza;

-di fronte a fatti di tale gravità è da ritenersi altrettanto censurabile il comportamento sin qui seguito dalla Città di Torino;

INTERPELLANO

il Sindaco e gli Assessori competenti per sapere:

-quali iniziative intenda adottare la Città di Torino, in qualità di proprietaria dell’intero complesso Cavour di Santena e componente rilevante della fantomatica Fondazione allo scopo di corrispondere alle pressanti richieste del Comune di Santena (apertura immediata del Parco) anche a risarcimento della sua immotivata chiamata in causa da parte della popolazione;

-quali iniziative si intendano adottare per scongiurare in futuro simili “chiusure” e la conseguente ripresa “in loco” di problemi di ordine pubblico;

-se non si ritenga opportuno rivedere gli accordi “disattesi” dalla Fondazione Cavour, riconsegnando il Parco al Comune e garantendo in tal modo da un lato la fruizione del Parco da parte dei cittadini e dall’altro l’accoglienza dei turisti, particolarmente delicata in coincidenza con le celebrazioni del 2011 – impegno che l’attuale gestione non è certo in grado di assumersi.

Torino 19 giugno 2009

Mario Carossa
Antonello Angeleri