Santena, una statua di Camillo Cavour e il busto del padre Michele Benso accolgono i visitatori del complesso cavouriano

SANTENA – 27 settembre 2009 – Da alcuni giorni una lieta sorpresa accoglie i visitatori del complesso cavouriano. Si tratta di una statua di Camillo Cavour e un busto del padre Michele Benso. Sono stati posizionati all’entrata, appena prima dell’inizio della mostra didattica “Camillo Cavour e il suo tempo: eventi storici e fatti di cronaca”.

Camillo Cavour 2009set27

La statua di Camillo Benso di Cavour, è stata recuperata nei locali dell’ex centro anziani, mentre il busto di Michele Benso era nei sottotetti del complesso cavouriano. Entrambe ora fanno bella mostra e accolgono i visitatori, conferendo all’entrata del complesso un tocco di fascino.

Valentina Bordin e Sarah Bonaccorsi sono due collaboratrici di restauro che hanno pulito la statua e il busto, rimettendo i due pezzi in condizione di essere ammirati. Valentina Bordin, spiega: «Sulla statua raffigurante Cavour abbiamo eseguito una pulitura iniziale per togliere le incrostazioni. Occorre ricordare che la statua nel 1994 era stata alluvionata. Dopo una pulitura iniziale, di tipo meccanica, per eliminare le incrostazioni esterne, abbiamo proseguito utilizzando impacchi con acqua minerale e alcool, eseguendo una serie di docce con carbonato di ammonio».

Michele Benso 2009set27Sarah Bonaccorsi, prosegue: «Il busto del padre di Camillo Cavour si presenta in condizioni più critiche. Per anni è rimasto nel sottotetto, in balia delle intemperie. Si presenta in avanzato stato di degrado, con una parte della superficie del busto che corre gravi rischi di efflorescenza. Si tratta di danni causati dall’ambiente umido dove era collocato. Dopo i primi interventi stiamo valutando come proseguire per completare l’opera e rimettere in ordine questo busto. I visitatori potranno notare che il busto è tratteggiato: si tratta di un espediente che abbiamo utilizzato per segnalare la metà del busto che è stata trattata dalla metà ancora da mettere a posto. In questo modo ci si può rendere conto della situazione in cui abbiamo trovato il busto».

Il trasloco della statua di Camillo Cavour non è stata un’impresa facile. Dopo aver ricevuto l’autorizzazione dalla Fondazione Cavour, l’operazione è stata studiata a tavolino dagli Amici di Camillo Cavour e realizzata il pomeriggio del 18 di settembre. Oltre a una pattuglia di volontari sono stati chiamati anche alcuni lavoratori della ditta edile Amato. Per lo spostamento è stato utilizzato anche una trattrice. In poche ore il trasporto della statua e del busto sono stati portati a termine.

Gino Anchisi, vice presidente dell’Associazione amici di Cavour, spiega: «Si tratta di una magnifica statua intera che ha avuto una degna collocazione e che fornisce immediatamente il senso di essere in un luogo in cui la storia Patria si sente attraverso colui che ne è stato il principale artefice – Camillo Cavour – il più grande capo del governo d’Italia in questi primi 150 anni».

Lo spostamento della statua e del busto come l’archiviazione dei libri della Fondazione che erano depositati nel sottotetto, sono il frutto del rinnovamento che ha investito la Fondazione Cavour e dell’aperta collaborazione instaurata con i volontari dell’Associazione amici di Cavour. Uno spostamento merito anche di Marco Fasano, altro vice presidente dell’Associazione Amici di Cavour che – dopo avere ritrovato la statua e il busto – ne ha proposto le attuali collocazioni.

filippo.tesio@tin.it

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