Santena, Francesco Cima, replica al commento di Domenico Galizio sulla lettera aperta di Benny Nicotra

SANTENA – 10 ottobre 2009 – Francesco Cima, già sindaco della città e attuale Presidente della Casa di riposo Forchino, nella giornata di ieri, ha inviato, a mezzo posta prioritaria, una lettera contenente alcune precisazioni in merito alla replica di Domenico Galizio alla lettera aperta che il sindaco Benny Nicotra ha inviato ai cittadini. Di seguito il testo – integrale – della missiva.

Gentile Filippo,

ho letto su “Rossosantena.it”, blog da te curato, la replica del consigliere comunale sig. Domenico Galizio alla lettera aperta che il sindaco Benny Nicotra ha inviato ai cittadini.

Non è il contenuto della replica che mi interessa, poiché ognuno è libero di scrivere ciò che vuole, assumendosene le responsabilità, e ognuno è libero di condividere o di non condividere.

Poiché, però, sono stato tirato chiaramente in ballo, anche se non con nome e cognome, ma con dati temporali che, pur inesatti, conducono al sottoscritto, ti chiedo, a norma della legge sulla Stampa, di precisare che le parole del predetto consigliere, a me riferite, “Beneamato e ricompensato predecessore”, mi stanno bene solo a metà perché, se è per me motivo di orgoglio essere beneamato dall’amico Benny, al quale ricambio grande stima, NON ACCETTO la parola “ricompensato”, dal momento che non ho mai, e lo ripeto mai, chiesto ricompensa alcuna nella mia vita politica, né in altre occasioni.

Se il predetto consigliere si riferisce, per caso, alla Presidenza della Casa di Riposo, sappia che, checché ne pensi, non è stata oggetto di trattative, bensì suffragata da un curriculum inviato in Comune e valutato, come ogni persona che aveva i requisiti poteva presentare.

Se al consigliere Galizio consta che abbia ricevuto prebende dal nostro Sindaco, lo metta nero su bianco, dimostri in che modo il dottor Francesco Cima sia stato “ricompensato”, altrimenti, per quel che mi riguarda, abbia la cortesia di tacere.

Grato dell’attenzione, ti saluto distintamente.

Santena, 9 ottobre 2009

Dott. Francesco Cima