Santena, “Rifiuti, il Chierese non è Napoli”, comunicato stampa del Consorzio chierese per i servizi

SANTENA – 20 ottobre 2009 – Di seguito il comunicato emesso oggi dal Consorzio Chierese per i servizi.

consorzio chierese rifiuti

Consorzio Chierese per i servizi

COMUNICATO STAMPA

RIFIUTI: IL CHIERESE NON E’ NAPOLI

Il nuovo appalto di raccolta e il taglio delle frequenze

Con il nuovo appalto di raccolta rifiuti, il Consorzio Chierese e i 19 Comuni consorziati hanno deciso di ridurre le frequenze di raccolta. Gli articoli fanno supporre che questa decisione sia sconsiderata, in realtà ci sono due valide ragioni che la supportano:

1. Il taglio delle frequenze è giustificato dai dati di esposizione. La maggior parte dei cittadini prima esponeva i contenitori solo una volta ogni 2 o 3 passaggi, quindi i camion spesso giravano molto per raccogliere poco. Era giusto continuare così?

2. Senza taglio delle frequenze i costi sarebbero aumentati, e di molto, a causa soprattutto del forte incremento di costo della manodopera. Invece adesso i costi di raccolta sono scesi, e di molto, tanto è vero che col nuovo Appalto si risparmierà circa un milione di euro all’anno… D’altra parte i cittadini, i cui contenitori dovessero essere insufficienti in relazione alle nuove frequenze, possono richiederne di più grandi, senza oneri aggiuntivi per la sostituzione.

PERCHE’ LE BOLLETTE NON DIMINUISCONO?
Per due motivi. Innanzitutto perché le bollette che arrivano in questi giorni nelle case sono calcolate in gran parte con i costi del vecchio appalto.

Ma soprattutto perché i costi della bolletta non sono solo quelli della raccolta, ma anche quelli di trattamento dell’organico o smaltimento del non recuperabile, quelli di acquisto e consegna dei contenitori, quelli amministrativi, quelli della gestione della discarica e così via. Su molti di questi costi – che continuano ad aumentare – il Consorzio non ha alcuna possibilità di intervenire, su altri sì, e lo ha fatto e continuerà a farlo, nell’interesse dei propri cittadini.

E QUAL E’ IL RISULTATO DI TUTTO QUESTO?
Il risultato è che il nostro Consorzio è stato premiato negli ultimi due anni come miglior Consorzio della Regione Piemonte per il miglior indice di gestione ed è stato chiamato anche in Commissione Ambiente del Senato per illustrare il suo modello di gestione dei servizi. Il risultato è che i nostri costi, anche se sembrano alti ad alcuni utenti, sono tra i più bassi della Provincia e dell’intera Regione Piemonte. Tanto per fare un confronto dei costi totali con i tre Consorzi della Provincia che ci circondano:
– Consorzio Chierese: 115 euro/abitante
– Covar 14 (Moncalieri, Nichelino, ecc.): 147 euro/abitante
– Consorzio 16 (San Mauro, Settimo, Chivasso, Borgaro, ecc.): 130 euro/abitante
– Consorzio 18 (Torino): 169 euro/abitanteMedia Piemonte: 135 euro/abitante
– Media Nazionale: 146 euro/abitante.

L’IVA
Occorre fare chiarezza: non è la Corte Costituzionale che determina l’applicazione dell’IVA o meno, ma il Ministero delle Finanze e/o l’Agenzia delle Entrate che a oggi si sono sempre pronunciati per l’applicazione dell’IVA. Il Consorzio Chierese si sta adoperando in tutte le sedi per salvaguardare gli interessi dei cittadini. Vogliamo che venga mantenuta sulla bolletta l’IVA al 10 per cento, infatti se l’IVA sui servizi e gli acquisti (in buona parte al 20%) pagata dal Consorzio diventasse indetraibile non sarebbe più un credito verso l’Erario, ma un costo che andrebbe riportato sulla bolletta determinando per tutti gli utenti un aumento di circa il 14 per cento: meglio pagare il 10 per cento di IVA piuttosto che il 14 per cento di costi in più! In ogni caso la Corte Costituzionale afferma che l’IVA non è applicabile sulla Tariffa “presuntiva”, perché simile alla vecchia Tassa, mentre nel nostro Consorzio, come dovrebbe essere noto a tutti, viene applicata la Tariffa “puntuale”, misurando i rifiuti.

CONCLUSIONI

Cogliamo l’occasione di questa comunicazione per ringraziare i cittadini che quotidianamente si rivolgono al nostro Consorzio con spirito collaborativo e la giusta comprensione per un momento di transizione molto delicato e ci scusiamo con coloro che avessero dovuto subire eventuali disagi. Inoltre ringraziamo i dipendenti del Consorzio per il costante impegno dimostrato a servizio degli utenti.

INFO

Per ulteriori informazioni contattare gli Ecosportelli o gli Uffici del Consorzio in Strada Fontaneto, 119 – Chieri
Tel. 011-9414343

Il Consiglio d’amministrazione del Consorzio chierese per i servizi