Santena, le opposizioni propongono una commissione d’indagine conoscitiva sulla vicenda outlet

SANTENA – 2 novembre 2009 – Una commissione d’indagine conoscitiva sulla vicenda outlet. La proposta arriva dai gruppi di opposizione nella lettera che hanno consegnato oggi al protocollo del Comune.

Cava Ponticelli

Come è nata la proposta della commissione d’indagine conoscitiva lo ricorda Bruno Ferragatta, capogruppo dell’Unione centrosinistra: «Venerdì scorso tutti i gruppi di opposizione si sono riuniti. Tra le proposte emerse vi è questa della commissione per le vicende legate alla richiesta di trasformazione dell’ex cava dei Ponticelli per l’arrivo di un outlet. Secondo noi questa vicenda presenta alcune anomalie che andrebbero chiarite nelle opportune sedi; appunto, in consiglio comunale. Attraverso lo strumento della commissione potremo restituire trasparenza all’iter sinora compiuto da questa vicenda per saperne un po’ di più, a partire dal soggetto – finora sconosciuto – che ha presentato la lettera inviata a fine luglio al sindaco e firmata dai proprietari dei terreni». Bruno Ferragatta continua: «L’obiettivo della commissione sarà chiarire, con la massima linearità e trasprenza, quail sono stati i passi sinora compiuti in questa vicenda che presenta degli aspetti quantomeno non propriamente edificanti. Io mi auguro che la proposta di una commissione possa essere condivisa dalla maggioranza».

Il sindaco Benny Nicotra, interpellato, risponde subìto: «Sono d’accodo a istituire questa commissione d’inchiesta. In questi giorni mi sono permesso di controllare le firme presenti sulla lettera che mi è stata inviata a fine luglio. Tutti i proprietari mi hanno detto di avere firmato; non capisco perché su alcuni organi di informazione si sostiene il contrario. Ben venga questa commissione se ci consentirà di portare a completa trasparenza questa vicenda».

**

Di seguito il testo della proposta di deliberazione consiliare che sarà presentata dalle opposizioni nel prossimo Consiglio comunale.

**

Proposta di delibera di iniziativa consiliare

I sottoscritti consiglieri comunali

Preso atto che negli ultimi  mesi dell’anno 2009 sia il dibattito all’interno del Consiglio comunale sia quello riportato dai mezzi di informazione – La Stampa, il Mercoledì e il Corriere di Chieri – hanno evidenziato spiegazioni  lacunose su vicende amministrative comunali in relazione a proposte di trasformazione urbanistica di circa 200.000 metri quadrati di terreni attualmente a destinazione agricola poste intorno alla fornace Mosso;

-preso atto che le modalità di presentazione di alcuni documenti sottoscritti dai proprietari terrieri dalle indiscrezioni sembrano sottendere un progetto urbanistico di edificazione di locale commerciale con le caratteristiche di “Outlet” ad alto impatto per la Città;

-preso atto che in questo frangente è stato pubblicamente citato anche il nome di un professionista di Santena i cui legami con la Giunta comunale sono particolarmente evidenti;

-ritenuto che la mancanza di chiarezza rispetto alla documentazione attualmente presentata, secondo fonti giornalistiche, pone elementi dubitativi sui processi decisionali amministrativi ;

-ritenuto che  tale assenza di chiarezza rischia di gettare sull’amministrazione e sull’intero Consiglio un’ombra circa la capacità di controllo del territorio,  amplificando di conseguenza  congetture giornalistiche e di pubblica opinione;

-ritenuto che  la mancanza di chiarimenti possa favorire  discredito nei confronti di qualcuno e una pessima immagine delle istituzioni;

-si propone, al fine di restituire ai santenesi un clima di dibattito che rientri in un confronto civile fondato sul rispetto e sulla trasparenza,   che il  Consiglio  utilizzi lo strumento conoscitivo previsto dal  regolamento del Consiglio comunale all’articolo 69 e dallo  statuto articolo 18, comma 12,     nominando una commissione d’indagine affinché si  formuli  in tempi brevi una  relazione esaustiva e definitiva su quanto accaduto,

-considerato che la predetta Commissione conoscitiva di indagine dovrà essere paritetica,

e pertanto composta da un rappresentante per ogni gruppo consiliare presente in Consiglio, nonché dalle rappresentanze  presenti nel gruppo Misto, designati dai rispettivi capigruppo;

il Consiglio Comunale

DELIBERA

Di istituire una Commissione conoscitiva di Indagine riservata a fare chiarezza sulle modalità che sono state perseguite per inoltrare la richiesta di variante urbanistica alla Città di Santena sui terreni della ex cava.

Di affidare la  Presidenza a un rappresentante della minoranza  (statuto, articolo 18, comma 12).

Di impegnare tale Commissione a presentare un’articolata relazione al Sindaco e al Consiglio Comunale entro 45 giorni dalla sua costituzione formale.

Che il regolamento per lo svolgimento dei lavori sarà oggetto della prima riunione della commissione e che dovrà essere redatto secondo i  seguenti requisiti e principi:

– I membri non potranno rilasciare dichiarazioni pubbliche su  atti della commissione e comunque tutta l’attività deve essere improntata con l’assoluta riservatezza;

– La commissione può sentire in audizione amministratori, dipendenti della città di Santena, soggetti giuridici e cittadini;

– Le riunioni della commissione di indagine non sono pubbliche;

– L’amministrazione comunale deve fornire alla commissione di indagine tutti i supporti logistici e tecnici necessari per l’espletamento delle attività;

– I verbali della commissione saranno redatti da un dipendente del Comune incaricato dal Presidente e resteranno, insieme alle audizioni e ai risultati dell’indagine, riservati fino alla presentazione al Consiglio della relazione finale, che esporrà i fatti e i risultati dell’indagine;

– Al  termine dei lavori la commissione deve produrre una relazione esaustiva al Consiglio comunale ed al Sindaco.

– Di nominare i seguenti i seguenti 8 Consiglieri Comunali di cui 4 di maggioranza e 4 di opposizione quali componenti della Commissione di indagine:

per la maggioranza:

—————

—————

—————

—————

e per la minoranza:

—————

—————

—————

—————

-con successiva votazione tra i consiglieri di minoranza viene nominato quale presidente il consigliere:

—————

-di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, con voti

——-

Ferragatta Bruno

Roberto Ansaldi

Tamagnone Edoardo

Galizio Domenico

Miano Massimiliano

Mastrogiovanni Walter

Siciliano Concetta

Elia Tommaso

Martini Ilario

**

Blog: rossosantena.it

filippo.tesio@tin.it

©RIPRODUZIONE RISERVATA