Santena, esilarante fumata nera in conferenza dei capigruppo

SANTENA – 9 novembre 2009 – Questa sera, dalle 19 alle 21 si è svolta la conferenza dei capigruppo. L’obiettivo della riunione era concordare la data del prossimo consiglio comunale, il primo dopo la nomina della giunta Nicotra-ter/bis. Che cosa è successo lo raccontano Ferragatta, Migliore, Tamagnone, Galizio, Ansaldi e Borgarello.

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Bruno Ferragatta, capogruppo dell’Unione centrosinistra, spiega: «A inizio mese tutte le opposizioni hanno chiesto la convocazione di un consiglio comunale. Già la scorsa settimana ci siamo riuniti per stabilire come procedere, ma non abbiamo trovato una quadra. Da un lato noi opposizioni abbiamo chiesto un consiglio a breve su alcuni punti che riteniamo urgenti. Dall’altra il centrodestra non ritiene che ci siano urgenze. Questa sera si è tenuta una nuova riunione, ma anche stavolta non siamo giunti a un accordo. E’ probabile che si vada verso la convocazione di due consigli. Il primo dovrebbe essere calendarizzato a breve, per ottemperare alla richiesta di noi opposizioni. Subito dopo dovrebbe essere convocato un secondo consiglio. Questa sera dopo due ore di discussione si è chiuso con un nulla di fatto. E’ troppo facile prevedere che al primo consiglio la maggioranza non si presenterà e quindi la discussione potrà cominciare solo nel secondo consiglio. Noi abbiamo chiesto con urgenza un consiglio per discutere dei lavori da compiere sulle sponde del Banna; per la presentazione della Giunta Nicotra-ter/bis; per l’istituzione di una commissione di indagine sulla vicenda outlet e per le vicenda relative al 150esimo dell’Unità d’Italia. Il capogruppo del Pdl Francesco Migliore ha detto che per il centro-destra questi argomenti non richiedono affatto tutta questa urgenza».

Migliore Francesco, capogruppo del Pdl, spiega: «Noi del Pdl, con la Lega Nord, siamo orientati a tenere un solo consiglio comunale, il 23 novembre. Prima di quella data alcuni nostri consiglieri sono fuori città e quindi per noi non è proprio possibile riunire il consiglio perché mancherebbe qualcuno dei nostri. L’opposizione sembra non voler tenere in considerazione questo nostro problema, anzi intende procedere spedita verso un consiglio che chiede venga convocato già questa settimana. Oltre a non avere la squadra al completo noi riteniamo che gli argomenti indicati dalle opposizioni non rivestino carattere di urgenza».

Edoardo Tamagnone, capogruppo di Progetto Santena, afferma: «L’esito nullo della riunione di questa sera non fa che testimoniare come la maggioranza che, sulla carta, appoggia il sindaco Nicotra abbia perduto quel poco buon senso che gli era rimasto. Una maggioranza sgretolata che procede con atti d’impero, praticando il bullismo politico nel tentativo di dimostrare che detiene ancora il potere. Le opposizioni hanno chiesto la convocazione del consiglio? Come risposta la maggioranza dice che non ci sono argomenti urgenti». Tamagnone continua: «Questo atteggiamento della coalizione messa insieme dalla nomina della Giunta Nicotra-ter/bis denota una grande debolezza. Questa sera il Pdl ha tentato una prova di forza sulla disposizione dei gruppi nell’aula del consiglio comunale. Il capogruppo Migliore è arrivato con una cartina dove veniva disegnata una nuova disposizione. Alcuni gruppi di opposizione vengono addirittura separati nel senso che i consiglieri dello stesso gruppo vengono sistemati lontano uno dall’altro. Con tutti i problemi che ci sono in città Nicotra e i suoi pensano che per amministrare si debba rivedere la collocazione dei consiglieri. Nelle prossime sedute vedremo se il sindaco sarà in grado di decidere almeno su questo.  Sentite le critiche il Pdl ha deciso di non aprire neanche la discussione e andare avanti: questo appare comunque un segno di grande debolezza. Questa cosiddetta maggioranza fugge il confronto perché ha paura che anche solo uno di loro se ne vada. E’ una maggioranza virtuale che sta in piedi a patto di non fare nulla: è così fragile che non reggerà ai rigori dell’inverno».

Domenico Galizio, capogruppo di Insieme per Santena, sbotta: «La riunione di questa sera è stata una pagliacciata. Le proposte che sono arrivate dal Pdl sono semplicemente indecenti. Hanno detto che non gliene frega niente che le opposizioni abbiano chiesto un consiglio urgente. Per loro non ha senso tenere un consiglio prima del 23 semplicemente perché non ci sono tutti. Se il presidente ne convocherà uno a breve loro non parteciperanno. E’ quindi probabile che la convocazione a breve andrà deserta. Una cosa mai vista è anche quella dello spostamento dei consiglieri. Questa maggioranza pensa che per governare debba cominciare dalla dislocazione dei consiglieri in consiglio. Io, tanto per essere chiari, ho detto a Migliore che mi siederò dove cavolo mi pare e aspetterò che vengano a spostarmi. Una posizione un po’ diversa è stata quella della Lega che comunque non ha preso le distanze dalle farneticanti proposte del Pdl. Una cosa l’ho capita: prima del 23 i consiglieri di maggioranza in consiglio non li vedremo. Alla luce di quanto affermato e proposto questa sera dal Pdl io penso che questi siano del tutto incredibili, nel senso che non sono credibili. Le cose sentite e viste questa sera non sono serie; per quanto uno possa pensare male di questo centro-destra alla fine finiscono sempre con lo stupirci, in peggio».

Roberto Ansaldi, capogruppo dell’Unione dei moderati-Udc, afferma: «La riunione di questa sera è stata assurda e inutile. Assurda perché non è certo la conferenza dei capigruppo la sede per definire dove si siedono i consiglieri. Inutile perché in teoria la conferenza dei capigruppo dovrebbe essere il luogo dove si stabilisce come far funzionare sempre meglio il consiglio comunale; questa sera il Pdl ha fatto di tutto per inceppare il consiglio. A fine riunione io ho detto al presidente Cascella che se le cose non cambiano io non parteciperò più ai lavori della conferenza dei capigruppo. A fine riunione ho capito che il primo consiglio, quello che dovrebbe essere convocato a breve, non potrà raggiungere il numero legale perché la maggioranza non si presenterà. Nel secondo consiglio, quello del 23 novembre, avremo all’ordine del giorno molti punti. La cosa da rilevare è che la coalizione messa in piedi da Nicotra se ne fa un baffo del fatto che le opposizioni abbiano richiesto la convocazione di un consiglio urgente».

Da Patrizia Borgarello, capogruppo della Lega Nord, arriva una dichiarazione tranquilla: «Il presidente Cascella convocherà a breve un consiglio comunale, ma io – come avevo avvisato settimane fa – non ci potrò essere. Con tutto il Pdl sarò presente nel secondo consiglio». Davanti alla domanda «Ma riunioni come quella di questa sera servono?», Borgarello ammette «Assolutamente no!, ma – per favore – la risposta mettila un po’ più sfumata».

In chiusura del pezzo si riporta la disposizione del nuovo consiglio secondo i desiderata del Pdl. Il gruppo Unione centrosinistra viene posizionato a destra del consiglio; sinora i tre erano sistemati all’estremità sinistra. Dopo il centrosinistra arriva Ansaldi, poi parte la squadra del Pdl. Al centro del consiglio comunale il sindaco, il presidente del consiglio e il vice presidente, poi il segretario comunale. Si prosegue con la Lega e il consigliere Maggio; poi ci sono i tre del Pdl che arrivano da An, tocca quindi Galizio ed Elia  e, all’estrema sinistra, i due di Progetto Santena.

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