Santena, gli Amici di Cavour hanno completato la catalogazione di 6.500 volumi editi dalla Fondazione

SANTENA – 13 novembre 2009 – I volontari dell’associazione Amici di Cavour hanno catalogato 6.500 volumi editi dalla Fondazione che erano sistemati nei sottotetti dell’ex museo e ora stanno rendendo più accogliente l’ingresso del complesso cavouriano.

Amici cavour libri

Questa settimana i volontari dell’Associazione amici di Cavour hanno completato la catalogazione di libri e delle pubblicazioni edite dalla Fondazione Cavour che erano racchiusi in pacchi nei sottotetti del primo piano. I volumi sono stati classificati, messi in scatole e immagazzinati in locali idonei. Si tratta di volumi  che giacevano  al primo piano dell’ex museo dove polvere, umidità e infiltrazioni di acqua rischiavano di danneggiarli irreparabilmente. A partire dall’inizio di settembre i volontari hanno archiviato nei magazzini 6.500 volumi. Il patrimonio librario e documentario sarà ora reso disponibile attraverso il sito – www.camillocavour.com – dove saranno riportati l’elenco dei libri recuperati e le modalità con cui si potranno consultare e acquistare.

Con la fine di ottobre sono intanto terminate le visite guidate domenicali 2009 nel complesso cavouriano santenese. Quest’anno i visitatori hanno superato quota seimila, con un lieve incremento rispetto al 2008. Le visite guidate, dopo la pausa invernale, riprenderanno l’ultima domenica di marzo 2010.  In questo periodo  il castello Cavour, la tomba e la mostra didattica sono visitabili da gruppi organizzati, dietro prenotazione.

In novembre i volontari hanno avviato altri lavori. Una statua di Camillo Cavour e di un busto del padre Michele Benso sono stati restaurati e posizionati all’entrata, appena prima dell’inizio della mostra didattica “Camillo Cavour e il suo tempo: eventi storici e fatti di cronaca”. I volontari stanno lavorando per rimettere a nuovo l’ingresso al museo. Oltre alla statua e al busto – sempre con l’autorizzazione della Fondazione – si stanno recuperando alcuni mobili e scrivanie. L’obiettivo è rendere sempre più accogliete l’ingresso del complesso cavouriano.

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