Santena, Massimiliano Miano lascia l’opposizione e appoggia il sindaco Benny Nicotra

SANTENA – 21 novembre 2009 – Massimiliano Miano, componente del gruppo misto, lascia le fila dell’opposizione e passa a sostenere il sindaco Benny Nicotra. Ora la coalizione che appoggia il sindaco raggiunge quota dodici e le minoranze si fermano a nove. Nel consiglio di lunedì prossimo ci sarà l’occasione per verificare questi numeri. Nell’intervista che segue Miano spiega le ragioni della sua scelta.

Massimiliano Miano 2009set29

Miano, perché appoggiare il sindaco Benny Nicotra proprio ora?

«Io sono stato eletto nelle fila dell’opposizione però non trovo giusto che tutte le minoranze continuino a fare una mera battaglia contro una persona sola: il sindaco. Dall’inizio del terzo mandato sino a oggi la gran parte delle azioni portate avanti da tutti i gruppi di opposizione sono state indirizzate contro la persona del sindaco e non nell’interesse della collettività. A questo modo di agire ho deciso di dire basta perché non lo condivido. Io sono stato eletto a Santena nelle fila della minoranza, ma pur sempre per dare il mio contributo al governo della città. Quando mi sono candidato l’ho fatto per mettermi a  servizio di questa città e di tutti i santenesi. Oggi, considerato il periodo di crisi che anche la nostra città sta vivendo in modo così pesante, io penso che non ci possiamo permettere di andare  al voto anticipato, anche perché i nostri cittadini non ci capirebbero. Ho fatto questo passo perché penso che i santenesi desiderano che noi amministriamo la città. Ci sono tante cose da portare avanti: andare al voto non risolverebbe tutte le vicende in sospeso».

Come è maturata la scelta di passare con Nicotra?

«Sono mesi che l’amministrazione è in stallo e non per colpa dell’opposizione, ma per responsabilità di alcuni membri di maggioranza che hanno fatto sì che si arrivasse a questo punto. Sulle motivazioni che hanno portato all’attuale impasse non intendo entrare. In questa situazione ho ragionato come potevo continuare a fornire un mio contributo, non all’amministrazione Nicotra, bensì a tutta la città.  Ho scelto di appoggiare il sindaco perché voglio poter continuare a fare qualcosa per la città.  Fornirò il mio appoggio alla maggioranza, su delibere qualificate e, soprattutto, su provvedimenti che andranno a beneficio di tutta la città. Su tali cose il mio appoggio non mancherà. Lo ripeto ancora una volta, ho deciso di collaborare con questa maggioranza per il bene dell’intera città».

Miano, che cosa ti ha promesso il sindaco Nicotra?

«Non mi ha dato niente e questo lo si evincerà nei prossimi giorni. In cambio del mio appoggio io non ho chiesto niente.  Io chiedo solo di poter lavorare per questa città».

Sul progetto di realizzare un outlet nell’ex cava dei Ponticelli, come sui terreni della Masseria qual è la tua opinione?

«Faccio parte solo da poche ore della coalizione che sostiene il sindaco Nicotra e naturalmente non ho ancora affrontato con Benny Nicotra e la sua maggioranza la vicenda outlet. Quando discuteremo di questo progetto farò valere le mie ragioni. Sulla vicenda relativa alla destinazione dei terreni della Masseria il consiglio si è già pronunciato. Per la cronaca tengo a ricordare che io sono stato eletto in una lista civica in cui l’unico simbolo partitico era quello dell’Udc. Ricordo anche che ho preso le distanze dal mio gruppo consigliare subito; a partire dal secondo consiglio dopo le elezioni che hanno confermato Nicotra sindaco di questa città per la terza volta. In tutti questi anni gran parte dei provvedimenti presentati dall’opposizione non li ho mai firmati».

Miano, sei stato eletto in una lista concorrente a quella del sindaco Nicotra, come motivi il cambio di schieramento?

«Lo so bene che sono stato eletto in una lista diversa da quella del sindaco Nicotra, però penso che il mandato che ho avuto dagli elettori non sia quello di fare opposizione serrata contro qualcuno, ma sia lavorare per il bene della città. Ripeto ancora: a partire dal secondo consiglio mi sono staccato dal raggruppamento con cui sono arrivato in consiglio perché non  ho condiviso e  non condividevo determinati atteggiamenti dettati solo da spirito di rivalsa».

L’intervista può finire anche qui, Miano c’è dell’altro da aggiungere?

Se si può, vorrei aggiungere ancora questo. Io sono una persona moderata. La mia non è stata una scelta improvvisa. In questi due anni e mezzo ho votato a favore dell’ottanta per cento dei provvedimenti che l’amministrazione Nicotra-ter ha portato in consiglio. Li ho votati perché comunque io ritengo andassero a beneficio di tutta la collettività. Ora ho deciso di continuare a lavorare per la collettività nelle file della maggioranza che sostiene Benny Nicotra. Spero che l’amministrazione Nicotra me ne dia l’opportunità. Detto questo, ribadisco che non sono disposto a rimangiarmi le convinzioni che hanno mosso il mio agire in politica sino ad oggi.  Per tutte le vicende più delicate che hanno coinvolto o stanno coinvolgendo la città chiederò ampia verifica; è un atteggiamento che intendo perseguire con senso di responsabilità».

La tua attuale collocazione nel gruppo misto subirà dei cambiamenti?

«No, io sono nel gruppo misto e lì resterò.  Chiudo con una riflessione. Il fatto che io non abbia accettato di ricoprire il ruolo di assessore la dice lunga sulle motivazioni della mia scelta».

Non hai accettato o per ora resti consigliere e poi si vedrà?

«Diciamo che per adesso io faccio il consigliere. Certe cose le spiegheremo in corso d’opera…».

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