SANTENA – 19 gennaio 2010 – La Giornata del Ringraziamento, organizzata domenica scorsa dalla locale sezione della Coldiretti, ha visto il capogruppo del Pdl Fiorenzo Migliore e il sindaco Benny Nicotra intervenire con alcune riflessioni in merito alla Masseria, all’outlet e al progetto di nuove rampe di accesso all’autostrada. Ecco quanto hanno riferito i due amministratori ai numerosi coltivatori presenti.
Francesco Migliore è intervenuto come consigliere incaricato alla storia e tradizioni locali. Dopo aver illustrato brevemente la mostra esposta al piano terra di palazzo Visconti Venosta con attrezzi agricoli e oggetti di uso quotidiano, ha detto: «Volevo fare un piccolo appunto oggi qui, davanti a voi agricoltori, su due argomenti che sono stati molto dibattuti in questi ultimi mesi. Si tratta della questione Masseria e del progetto outlet. Leggo su blog e giornali questo continuo trascinarsi di queste due situazioni…».«Per la Masseria – ha aggiunto Francesco Migliore – ho letto che sarebbe intenzione della maggioranza creare un nuovo quartiere con duemila abitanti. Io posso dire che queste affermazioni sono soltanto invenzioni. Noi della maggioranza non abbiamo mai visto nulla e il sindaco lo può confermare. L’intenzione della maggioranza – come è stata dimostrata in sede di consiglio comunale – è di lasciare la zona della Masseria a servizi o a destinazione agricola. Aggiungo che, per quanto mi riguarda, non sarei stato assolutamente d’accordo alla cementificazione di quell’area. In tutta la vicenda della Masseria noi della maggioranza abbiamo sempre condotto in modo pulito e trasparente le nostre azioni; probabilmente se c’è stata qualche aspetto oscura si deve alle manovre dei giornali o nei pensieri di qualcun altro, ma non di noi della maggioranza».
Poi il capogruppo del Pdl si è occupato del progetto outlet: «Anche di questa questione se ne parla molto. Voglio dire chiaro che non c’è nessuna speculazione che vuole essere fatta da parte nostra. Anche qui non ci sono manovre oscure. C’è una richiesta, legittima, di una società, di poter interloquire per avere la possibilità di realizzare un investimento commerciale di certe dimensioni, qui a Santena, in una zona che – a detta degli esperti, e io stesso mi sono recato nell’ex cava – non è una zona facilmente recuperabile all’agricoltura, anzi direi che è molto difficilmente recuperabile per coltivazioni».
Francesco Migliore ha detto: «È il caso di affrontare l’argomento in maniera seria. Credo che – come ha già annunciato il sindaco – a breve convocheremo un consiglio comunale aperto. Lo faremo non appena riusciremo a far combaciare le esigenze dei costruttori, della società investitrice e anche di noi amministratori. Io credo quindi che la cosa dovrà essere valutata con attenzione e con il massimo riguardo. Soprattutto perché è concreta la possibilità che questo investimento venga compiuto in una zona che, assolutamente, non è più sfruttata per l’agricoltura. Io penso che l’outlet possa portare ricchezza, sia in termini di posti di lavoro sia in termini di entrate per il nostro Comune. Entrate che significano servizi per i cittadini e per la nostra città». Migliore ha chiuso così: «Vi ringrazio contadini per il prezioso lavoro che svolgete».
La parola è passata al sindaco Benny Nicotra: «Giuro che il discorso del mio amico Francesco non era programmato. Vi vorrei dire due parole in merito al progetto di realizzare nuove rampe autostradali. Nei giorni scorsi abbiamo avuto un incontro con la Satap per esaminare la faccenda dei nuovi accessi all’autostrada. E’ in progetto il rifacimento delle barriere autostradali di Santena e Villanova. Noi abbiamo chiesto di valutare la possibilità di utilizzare le attuali rampe di accesso per realizzare la barriera di pedaggio. Dal punto di vista tecnico ci è stato detto che questo non è possibile: questo significa che noi dobbiamo pensare a dove potranno essere collocate le nuove rampe con la barriera di pagamento. Noi abbiamo il dovere di concertare questo. Ricordo che dalla Commissione Trasporti mi sono arrivate alcune soffiate: se noi non concertiamo la collocazione con la società autostradale, potrebbero decidere loro in tutta autonomia dove calare questo intervento, oppure potremo anche ritrovarci senza accesso all’autostrada».
Benny Nicotra ha aggiunto: «Nell’ambito di un progetto di razionalizzazione del sistema autostradale è prevista l’eliminazione della barriera di Villanova. Ciò significa che tutte le uscite fino alla barriera di Trofarello dovranno essere pedaggiate. La società autostradale ci ha proposto di realizzare un nuovo casello all’altezza della Valeo. Noi come amministratori abbiamo bocciato questa ipotesi perché la riteniamo un po’ assurda. Non ha senso che gli automobilisti di Santena per andare a Torino debbano percorrere 1,5 chilometri in direzione Poirino prima di immettersi sull’autostrada. Si tratta di un disguido che penalizzerebbe i santenesi. Il rischio è che gli automobilisti una volta arrivati alle rotonde di Fabaro o dei Ponticelli scelgano di andare verso Trofarello per entrare lì in autostrada».
«Come amministratori – ha detto Benny Nicotra ai coltivatori – abbiamo proposto alla società autostradale di realizzare le nuove rampe davanti allo stabilimento Barovero. La strada di accesso partirebbe dalla nuova rotonda che sarà costruita davanti al centro commerciale La Clessidra. Questo è il nostro orientamento. Noi, nei prossimi giorni, dovremo prendere una decisione. Potremo anche convocare una riunione con voi coltivatori. Una decisione da parte nostra dovrà esserci. Non possiamo correre il rischio che il progetto delle nuove rampe non venga concertato con noi e quindi sia calato dall’alto».
Il sindaco ha anche aggiunto: «Naturalmente l’amministrazione comunale, in sede di Conferenza dei servizi, presterà la massima attenzione ai proprietari dei terreni utilizzati per costruire le rampe. Terreni espropriati e case a ridosso delle rampe saranno ben remunerate. Daremo la possibilità a questi proprietari di ricollocarsi. Nelle prossime settimane dovremo arrivare a prendere una decisione. Presteremo la massima attenzione a questo progetto perché la nostra città non può certo perdere il collegamento con l’autostrada».
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