Santena, «Benny Nicotra come Rudolf Nureyev». Ferragatta commenta le evoluzioni del sindaco per tenere compatta la maggioranza

SANTENA – 24 gennaio 2010 – Bruno Ferragatta, capogruppo dell’Unione centrosinistra commenta il quadro politico cittadino nella settimana che vede convocati due consigli comunali.

Bruno Ferragatta, capogruppo Unione centrosinistra
Bruno Ferragatta, capogruppo Unione centrosinistra

Bruno Ferragatta, per il suo commento ha pronto anche un titolo: «Benny Nicotra come Rudolf Nureyev». Subito dopo il capogruppo spiega: «Ormai a Santena siamo giunti ai giri di danza. Abbiamo un sindaco impegnato ogni giorno a trattenere qualcuno della maggioranza, pronto a ricattarlo per qualche posto. E così Nicotra si avventura in continui giri di valzer: oggi con Miano, prima con Tosco e domani con la Borgarello, colta in flagrante a un passo dalla sottoscrizione di un atto notarile che lo avrebbe mandato a casa. Certamente più che scoprirne le qualità di Sindaco, il buon Benny mostra infaticabili doti di ballerino degno di partecipare alla trasmissione “Sotto le stelle”».

«Comunque non si può dire che manca di improvvisazione – aggiunge Bruno Ferragatta –. A ogni Consiglio comunale la convocazione diventa una sorpresa che sicuramente vorremmo fare a meno. Nuovi assessori, altri che abdicano, qualcuno che si sfila dalla maggioranza per tenere sul braciere il sindaco. Ma fino a quando ci obbligherà ad assistere a questa commedia che il capogruppo Francesco Migliore a ogni comparsata cerca, maldestramente, di giustificare?».

Bruno Ferragatta prosegue: «La situazione è triste. Dal momento delle aggressioni il nostro gruppo ha cercato di star fuori dai veleni personali, ma ci rendiamo conto che a nulla è servito. I personalismi, dentro e fuori la maggioranza e spesso conditi di false informazioni, non contribuiscono a ripristinare quel clima di fiducia che dopo le ultime vicissitudini prenatalizie avevamo tutti auspicato.  Ci ritroviamo in una Città retta dagli uffici che, fortunatamente, mostrano un senso di responsabilità più alto di chi dà loro un indirizzo politico confuso. Santena avrebbe bisogno di ben altro. Il ceto politico che la guida non sembra più capace di trovare una pacificazione interna e, con la prospettiva delle prossime elezioni regionali, non si intravvedono orizzonti sereni».

«A questo punto fossi nel sindaco – afferma Bruno Ferragatta – ridotto a una maggioranza talmente risicata da metterlo nell’angolo in qualunque momento, mi chiederei onestamente se, in questo clima, si possa ancora assolvere al principio più alto che dovrebbe accompagnare il nostro impegno nella politica: la ricerca del bene comune. E non pensate che la Città non paghi con ulteriori costi questi “fastidi” del Sindaco. Intanto, con l’affidamento a Miano dell’assessorato alla Cultura, torniamo al numero massimo di assessori con un costo annuale aggiuntivo per il bilancio. E poi, come penserà di compensare “politicamente” lo schiaffo a Falcocchio – a cui è stato sottratto l’assessorato – e a garantire quanto promesso a Tosco: si parla di circa 200.000,00 euro da destinare a progetti sociali cari al consigliere? Di che bilancio parleremo per il 2010 se tutto le disponibilità saranno vincolate alle promesse?».

Ferragatta chiude così: «Intanto le questioni amministrative che richiederebbero importanti decisioni di una maggioranza che sapesse lavorare per la Città si fanno attendere. Senza prospettiva di soluzione. Il sindaco deve stare attento perché la gente oggi è molto più attenta di un tempo alle risposte che l’amministrazione è chiamata a dare. Ci appelliamo ancora una volta a Nicotra perché abbia il coraggio di interrompere questa lenta agonia destinata inevitabilmente a ridurre i suoi interventi a inguardabili giri di ballo».

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