SANTENA – 24 febbraio 2010 – «Cala, cala Trinchetto!», questo il titolo di un articolo pubblicato oggi dal sito Lo Spiffero.com, diretto da Bruno Babando. Lo riportiamo integralmente.
Cala, cala Trinchetto!
Mercoledì 24 Febbraio 2010 09:05
Il pittoresco sindaco di Santena minaccia denunce nei nostri confronti per aver riportato rumors che lo riguardano. Stia sereno, nessuna macchinazione oscura: è la stampa, bellezza!
In un articolo di rossosantena.it, il blog diretto dal bravo collega Filippo Tesio, il primo cittadino di Santena Benny Nicotra commenta con una certa asprezza un nostro recente pezzo in cui raccontiamo che la rinuncia al seggio senatoriale di Aldo Scarabosio (Pdl), dopo la sua probabile nomina a commissario dell’Autority per l’energia, potrebbe riportare in parlamento il sindaco della cittadina cavouriana.
Una successione che avrebbe una qualche incidenza sugli equilibri politici non solo della martoriata maggioranza che governa il comune di Santena (che con il recente ingresso di un esponente dei Moderati ha modificato la propria fisionomia), ma anche nel gruppo dirigente del centrodestra regionale se trovassero conferma i boatos che darebbe lo stesso Nicotra a un passo dall’aderire alla formazione di Mimmo Portas. Tutto qui. Abbiamo semplicemente svolto il nostro sporco mestiere: cercare di raccontare i fatti e leggere tra le righe i possibili movimenti futuri.
Nicotra a caldo ha inviato una mail piuttosto villana in cui oltre a ribadire l’assoluta adesione al PDL «di cui mi vanto e onoro di essere uno dei fondatori» accusa che la nostra azione sia ispirata a «un larvato tentativo di denigrare la mia attività politica».
Poi, a freddo, così risponde su rossosantena, alzando i toni e arrivando addirittura a minacciare il ricorso alle carte bollate: «Sono tutte invenzioni. Ho già fatto pervenire la mia risposta a Bruno Babando. Non si permetta più di scrivere certe castronerie, perché se no io lo denuncio. Le affermazioni di Babando sono del tutto infondate. Intendo ribadire che io sono un dirigente provinciale e nazionale del Pdl e non ho intenzione di cambiare partito. Io sono un alto dirigente del Pdl e tale rimango».
Non si prenda troppo sul serio, signor sindaco: il rischio di cadere nel ridicolo è sempre in agguato.
Fonte:
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Blog: rossosantena.it