Santena, per ora niente riprese audiovisive dei lavori del consiglio comunale

SANTENA – 19 maggio 2010 – Gli esponenti del Movimento 5 Stelle  – i Grillini – dovranno aspettare ancora qualche mesetto prima di poter riprendere con una telecamera le sedute del consiglio comunale. Ecco quanto deciso dal Consiglio nella seduta di ieri sera, 18 maggio.

Subito dopo l’apertura dei lavori del Consiglio comunale Paolo Mosso, assessore anziano che – in assenza del presidente Santino Cascella – ha guidato i lavori del parlamentino cittadino, rivolgendosi ai consilieri ha detto: «Se vi ricordate, nella scorsa seduta si è discusso in merito alla possibilità di effettuare le riprese video del Consiglio comunale. Appena prima del consiglio di oggi si è riunita la conferenza dei capigruppo che ha redatto un documento che ora vado a leggere».

Paolo Mosso ha letto: «“Oggetto: ripresa audiovisiva e diffusione da parte di privati dei lavori del Consiglio comunale di Santena. La conferenza dei capigruppo, in ordine alla questione in oggetto, posta nell’ultimo consesso cittadino e vista sia la legislazione in materia sia il parere pervenuto in merito – a seguito di apposita richiesta del presidente del consiglio comunale all’Anci – ritiene, viste le competenze che sono poste in capo alla conferenza stessa, che il Consiglio comunale non possa non garantire la necessaria trasparenza e pubblicità anche audiovisiva delle proprie sedute, fatte salve le limitazioni di legge in ordine alla garanzia della privacy dei soggetti terzi e delle trattazioni segrete, così come definito dal testo unico  della legge comunale e provinciale. Considerato che il vigente regolamento del Consiglio comunale nulla dispone in materia e preso atto delle diverse posizioni enunciate in merito dai capigruppo, presenti nella scorsa seduta, si esprimono le seguenti determinazioni di sintesi che sono risultate comuni a tutti i gruppi presenti e che definiscono l’iter operativo volto a garantire il principio di trasparenza e pubblicità. La presidenza del Consiglio comunale convocherà, entro 30 giorni, la Commissione istituzionale in ordine alla regolamentazione della materia in oggetto, impegnando la medesima commissione a ultimare la regolamentazione entro il mese di luglio 2010. La presidenza del consiglio e il sindaco riferiranno nel prossimo consiglio comunale sulle scelte in proposito operate”».

Sin qui quanto letto in consiglio. Dunque le riprese si potranno effettuare ma prima i consiglieri dovranno modificare il regolamento del Consiglio comunale. Questo slittamento ha suscitato le perplessità degli esponenti cittadini del Movimento 5 Stelle. Nei prossimi giorni ospiteremo un loro commento in merito alle decisioni assunte dal parlamentino cittadino.

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