Santena, Francesco Migliore, capogruppo Pdl, commenta la mancata discussione del progetto outlet

SANTENA – 22 maggio 2010 – Francesco Migliore, capogruppo del Pdl, fornisce la sua versione e il commento su quanto accaduto nel Consiglio comunale di ieri, venerdì 21 maggio in merito alla mancata discussione sul progetto outlet.

Francesco Migliore, capogruppo Pdl

Francesco Migliore, scrive: «Nel Consiglio comunale di ieri 21 maggio, è accaduto quanto nessuno di noi si sarebbe mai aspettato. Le minoranze, da mesi famelicamente alla ricerca di notizie-bomba circa il progetto Outlet da realizzarsi nei terreni dell’ex cava Mosso, sono giunte a ritirare la loro interpellanza. Lo hanno fatto nel momento in cui, da parte della maggioranza, si è soltanto lontanamente paventata la presentazione di una mozione per fare il punto della situazione al proposito e investire il Sindaco in maniera “ufficiale” in merito ad un tentativo di ripresa del dialogo, al momento forse inevitabilmente compromesso, con i rappresentanti della società investitrice Promos».

«Con mimica severa e solenne impostazione verbale – prosegue Francesco Migliore – il consigliere Bruno Ferragatta, portavoce dell’intera opposizione, ha dichiarato che il progetto Outlet costituisce per le minoranze un fatto di tale importanza da non poter essere discusso nella più alta sede di dibattito istituzionale cittadino, quale è il Consiglio Comunale, richiedendo pertanto la convocazione di fantomatiche Commissioni e di chissà quant’altro! Improvvisamente l’opposizione, che fino a quel momento aveva fatto dell’argomento Outlet uno dei propri – pochi – cavalli di battaglia nel tentativo di destabilizzare e delegittimare questa maggioranza, ha deciso che non fosse il Consiglio comunale la sede idonea per confrontarsi pubblicamente sull’argomento, nonostante la presenza dei locali rappresentanti del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, che sicuramente avrebbero gradito sapere qualcosa di più in merito e con i quali le minoranze sono solite, negli ultimi tempi, amabilmente socializzare in occasione delle sedute del parlamentino cittadino».

Il capogruppo del Pdl continua: «Davvero di tutto ci saremmo aspettati da queste minoranze ma non certo che non volessero sparare tutte le frecce pronte all’arco – sempre che ce ne fossero – in un’occasione istituzionale che la stessa maggioranza presentava loro su un piatto d’argento. Probabilmente però, a ben pensarci, si tratta di argomenti, se portati a compimento, talmente nefasti per la futura “salute politica” delle attuali minoranze, e queste opposizioni lo hanno perfettamente compreso, da far esclamare ad un certo punto al consigliere Ferragatta, in seguito al ritiro dell’interpellanza ed al tentativo della maggioranza di accennare all’argomento, una frase che resterà di certo negli annali dell’amministrazione cittadina “Di che cosa dobbiamo parlare?”. Di nulla consigliere Ferragatta, ma le pare, soltanto di circa 600 eventuali nuovi posti di lavoro per i cittadini di Santena, di cui Lei per l’ennesima volta ieri sera si è peraltro innalzato a indefesso paladino, e di un qualcosa come otto milioni di euro di oneri di urbanizzazione in possibile ingresso nelle casse del Comune per un investimento da realizzarsi con massima cura dei singoli particolari in una zona irrecuperabile all’agricoltura e probabilmente alla maggior parte delle attività umane».

Francesco Migliore chiude: «Eppure ieri i consiglieri di opposizione non hanno ritenuto opportuno dibatterne, nonostante tante volte abbiano a noi rimproverato di non voler affrontare la questione. Ma in fondo ora toccherà a loro spiegare il perché di un tale comportamento alla maggioranza dell’elettorato santenese, quella maggioranza che unitariamente sostengono spesso di rappresentare».

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