Santena, la Provincia di Torino socio fondatore nella Fondazione Cavour

SANTENA – 23 maggio 2010 – Nella seduta del Consiglio provinciale del 18 maggio scorso la Giunta provinciale, su proposta dell’assessore alla Cultura Ugo Perone, ha proposto l’adesione della Provincia quale socio fondatore alla Fondazione Camillo Cavour. Di seguito, la notizia riportata questa settimana da Cronache da Palazzo Cisterna, nella rubrica “La voce del consiglio”.

Proposte della Giunta
“Fondazione Camillo Cavour”: Adesione della Provincia
quale socio fondatore e approvazione Statuto

L’assessore alla Cultura Ugo Pe­rone ha spiegato che attualmente la Provincia figura tra i soci be­nemeriti poiché per essere socio fondatore l’Ente avrebbe dovuto affrontare un cospicuo investi­mento di capitale. La Fondazione ha comunque ritenuto che l’Ente stesso abbia acquisito in passato tali meriti da poter essere annove­rato tra i soci fondatori. Anche il Comune di Santena è interessato a far parte della Fondazione. L’As­sessore ha affermato di ritenere la partecipazione della Provincia necessaria e compatibile con il quadro economico complessivo.

Renzo Rabellino ha ringraziato l’Associazione Amici della Fonda­zione Cavour per la visita effettua­ta dalla Commissione competente alla tomba di Camillo Benso e al castello di Santena. Il Consigliere della Lega Padana Piemont ha però contestato alcune affermazioni e ricostruzioni storiche relative alla figura del Conte Camillo Benso. Secondo Rabellino, Cavour non era un fautore dell’Unità d’Italia, ma era semmai federalista, che pensa­va innanzitutto all’unificazione tra gli Stati del Nord Italia. L’adesione alla Fondazione, secondo il Consi­gliere della Lega Padana Piemont va in una precisa direzione e im­postazione politica: di qui il voto contrario annunciato da Rabellino.

Nadia Loiaconi (PdL) ha afferma­to che occorre una seria analisi sulle partecipazioni culturali del­la Provincia e sulla compatibilità economica di tali partecipazioni. Inoltre la Consigliera del PdL ha auspicato che la Città di Santena venga coinvolta nella Fondazione.

Silvia Fregolent (PD) ha contestato la ricostruzione storica di Rabel­lino, lamentando una strumenta­lizzazione di vicende molto lonta­ne nel tempo.

Patrizia Borgarello (Lega Nord) ha ricordato l’identità piemontese di Cavour e la volontà che espresse di essere seppellito a Santena. Inoltre la Consigliera della Lega Nord è tornata sul tema delle diverse ricostruzioni e inter­pretazioni dell’Unità d’Italia e ha sostenuto che la Città di Santena ha tutto il diritto di entrare nella Fondazione.

Annunciando il voto favorevole del gruppo di Italia dei Valori, Marco D’Acri ha afferma­to che Cavour faceva parte di una borghesia illuminata con tenden­ze non federaliste ma centraliste e che aveva una forte proiezione internazionale. Intervenendo nuo­vamente sul tema, Nadia Loiaco­ni ha annunciato voto favorevole del gruppo del PdL, tornando ad auspicare l’ingresso della Città di Santena nella Fondazione. La deli­bera è stata approvata con 35 voti favorevoli e uno contrario.

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Fonte:

Cronache da Palazzo Cisterna, numero 14, serie IV, anno XV, 21 maggio 2010, pagina 16, rubrica “La voce del consiglio”. Seduta del consiglio provinciale 18 maggio 2010.

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Blog: rossosantena.it

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