SANTENA – 10 settembre 2010 – “Non abbiamo più parole!”: questo lo slogan che apre il volantino preparato dal Coordinamento genitori nidi, materne, elementari e medie di Torino per il primo giorno di scuola. Di seguito, il testo.
NON ABBIAMO PIU’ PAROLE!
– 822 insegnanti tagliati in Torino e provincia;
– circa 2.000 posti in meno in Piemonte;
– meno sicurezza a scuola;
– classi sovraffollate (27 allievi alla Primaria, oltre 30 alle Superiori);
– niente compresenza;
– tempo pieno non garantito per tutte le richieste.
La Regione Piemonte stanzierà 10 milioni di euro per “l’acquisto” di circa 400 docenti e amministrativi, per coprire in parte: le urgenze per gli alunni portatori di handicap; il personale necessario per l’apertura delle scuole, soprattutto per le sedi dei piccoli centri di montagna e per scorporare alcune classi troppo numerose.
Tali insegnanti aggiuntivi saranno solo una ulteriore precarizzazione del lavoro, senza che sia garantita la continuità didattica e la qualità della scuola dei nostri figli.
I soldi non saranno dei nuovi investimenti, ma solo spostati da precedenti progetti di integrazione degli stranieri e di sostegno ai portatori di handicap. Questo è l’ammissione che la legge Gelmini è da bocciare.
Ricordiamo che per il prossimo anno scolastico la Regione a bilancio non ha assegnato neanche un euro per la manutenzione degli edifici scolastici!
Non abbiamo più parole.
L’Istruzione pubblica è allo sfascio!
Ci vogliono ignoranti!
Cinque minuti di silenzio il primo giorno di scuola.
In lutto per la scuola pubblica.
Coogen – Coordinamento genitori nidi, materne, elementari e medie di Torino.
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