Sì alle rinnovabili No al nucleare

Torino – 27 settembre 2010 – Il popolo italiano si è già pronunciato a larghissima maggioranza contro il nucleare nel referendum del 1987. Il governo Berlusconi punta a un ritorno al nucleare con un investimento massiccio di risorse economiche per la costruzione delle centrali. Il 7 giugno 2010 è stata depositata in Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare dal titolo: “Sviluppo dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili per la salvaguardia del clima”. Servono 50.000 firme valide di cittadini da raccogliere entro il Natale 2010. Firma anche tu!

Sì alle rinnovabili No al nucleare

Noi diciamo SI’ a una nuova politica energetica fondata sulle Energie Rinnovabili perché il sole, il vento, la forza dell’acqua fluente e il calore che scorre sotto terra:
– sono le uniche fonti di cui l’Italia resterà sempre veramente ricca;
– sono fonti dalle quali trarre energie pulite;
– sono fonti da cui potranno scaturire anche nuove possibilità occupazionali

Diciamo No al nucleare perché:
– l’energia nucleare è costosa
– è pericolosa
– non è abbondante né pulita
– lo smaltimento delle scorie altamente radioattive è lontano dall’essere risolto

Il 7 giugno 2010 è stata depositata in Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare dal titolo: “Sviluppo dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili per la salvaguardia del clima”. Servono 50.000 firme valide di cittadini da raccogliere entro il Natale 2010.

Firma anche tu!
Per un nuovo modello energetico e di società.
Firma anche tu per dire un no secco al nucleare.

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www.oltreilnucleare.it

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il vademecum per la raccolta delle firme

la relazione introduttiva della legge sulle energie rinnovabili

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