Santena, il testo dell’ammissione della Città tra i Soci Fondatori della Fondazione Cavour

Santena – 2 ottobre 2010 – Nell’ambito delle comunicazioni che il sindaco ha effettuato in apertura del consiglio comunale, riunito il 1° ottobre scorso, Benny Nicotra ha letto la lettera che Nerio Nesi, vice presidente della Fondazione Camillo Cavour, ha inviato al Comune per segnalare l’ammissione della Città di Santena tra i Soci Fondatori della Fondazione Camillo Cavour. L’amministrazione ora preparerà una deliberazione che sarà portata in discussione in consiglio comunale. Di seguito, il testo della missiva.

Fondazione Camillo Cavour

Prot. 317/2010

Torino 1° ottobre 2010

Al signor Sindaco del Comune di Santena

Egregio signor Sindaco,

ho il pregio di trascriverLe il testo integrale della deliberazione che l’assemblea dei Soci Fondatori della Fondazione Camillo Cavour ha unanimemente preso nella sua seduta del 21 luglio 2010.

– “Ammissione della città di Santena tra i Soci Fondatori.

La città di Santena ha chiesto di essere ammessa quale Socio Fondatore. A questo fine ha fatto pervenire alla Fondazione la somma di euro 25.000, a condizione che, qualora la sua richiesta non sia accolta, detto contributo sia restituito alla Città stessa, ad avvenuto risanamento della Fondazione.

Dopo approfondita discussione, l’Assemblea, con voto unanime

delibera

di ammettere – sub  condicione – tra i Soci Fondatori, la Città di Santena.

A norma dell’articolo 3 dello Statuto, la ammissione avviene alla condizione che la Città di Santena – la quale riceve dalla esistenza e dalle attività della Fondazione un evidente vantaggio economico e di immagine – contribuisca alla vita della Fondazione attraverso:
– il versamento iniziale di euro 50.000;
– un versamento annuo da concordare con la Città stessa, entro il 1° bimestre di ogni anno.

Avendo tali versamenti natura di quota associativa, essi non possono essere dedicati a specifiche destinazioni”.

Mi pregio infine di inviarLe una copia dello statuto della Fondazione. Attendo la deliberazione del Consiglio comunale della città per rendere esecutivo quanto sopra trascritto”.

Il sindaco, terminata la lettura, ha aggiunto: «Nei prossimi giorni prepareremo la delibera che porteremo in discussione in consiglio comunale. Ora ho dato lettura della missiva che è arrivata oggi».

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