Santena, Patrizia Borgarello chiede al sindaco Benny Nicotra: «La Lega Nord per il Pdl è un alleato o una appendice fastidiosa?»

Santena – 2 ottobre 2010 – A poche ore dal consiglio comunale di ieri sera che ha visto la coalizione di Benny Nicotra mancare l’approvazione della delibera relativa alla verifica degli equilibri di gestione finanziaria 2010 arriva ai mezzi di informazione un comunicato della Lega Nord che, di seguito, lo riportiamo.

GRUPPO LEGA NORD

Città di Santena

Torino, 2 ottobre 2010

COMUNICATO  STAMPA

Borgarello: «A che titolo il sindaco di Santena Benny Nicotra, tira in ballo

il presidente della Regione in merito alla delibera sugli equilibri di bilancio?»

«A fronte dei lavori dell’ultimo consiglio comunale svoltosi venerdì sera a Santena, ci chiediamo se la Lega Nord sia ancora considerata un alleato da parte del Pdl oppure un’appendice fastidiosa da cercare di evitare per portare avanti i propri giochetti da furbetti del quartierino». Patrizia Borgarello, assessora della Lega Nord a Santena, commenta duramente le posizioni assunte dagli esponenti del Pdl durante l’ultimo consiglio comunale, sindaco in testa.

«Iniziamo con il dire che il Pdl ha prima voluto in tutti i modi cacciare il presidente del consiglio comunale attaccandolo sul piano personale oltre che politico e poi sul più bello ha fatto un passo indietro, chiedendo l’annullamento del punto all’ordine del giorno in cui si chiedeva di votarne la sfiducia – spiega Patrizia Borgarello –. Troppo comodo lanciare il sasso e poi nascondere la mano! E il consiglio sulla questione ne è uscito spaccato in due, dando l’ennesima prova di una città divisa. Se è vero infatti che il consiglio ha deciso di ritirare la delibera, dall’altra la decisione è stata presa non all’unanimità, ma con una risicata maggioranza, 10 voti contro 8. Il Pdl non può pensare di fare e disfare come meglio crede, mettendo sulla graticola le persone e alla pubblica gogna mediatica per mesi, poi dicendo: “Lasciamo perdere”. Tra l’altro lasciando invece da parte le questioni realmente importanti per la città».

«Da qui la motivazione del voto negativo sulla questione da parte della Lega Nord – precisa Patrizia Borgarello –. Non perché volessimo sfiduciare il presidente, ma perché dopo tutto il can can messo in piedi dal sindaco e dai suoi adepti, coerenza voleva che della questione se ne parlasse apertamente in aula. Peccato che ancora una volta Benny Nicotra e amichetti scambino la cosa pubblica santenese come un giocattolo da fare e disfare come meglio credono».

Ma Borgarello rincara di più la dose per quanto concerne soprattutto la mancata approvazione della delibera sugli equilibri di bilancio:  «Intanto il fatto incontestabile è che senza l’apporto della Lega Nord, il Pdl non è riuscito a portare a termine il passaggio della delibera in questione. Un fatto gravissimo per la tenuta politica di questa maggioranza, primo perché si tratta di una delle poche delibere che per legge hanno una scadenza prefissata e logica vorrebbe che il passaggio in consiglio sia quasi una formalità. Secondo perché a conti fatti, la Lega Nord ha un peso notevole, piaccia o non piaccia al sindaco. La sottoscritta non ha votato la delibera perché ha dovuto improvvisamente abbandonare l’aula per motivi personali urgenti. Ma non pensavo che Nicotra non potesse governare senza di noi. E su questo il sindaco dovrebbe riflettere attentamente…».

Patrizia Borgarello prosegue ancora: «Benny Nicotra forse dovrebbe fare un bagno di umiltà e trattare le delibere delicate con maggiore rigore politico. L’equilibrio di bilancio è un documento che va discusso in sede di maggioranza, dove si accetta il confronto e si ascoltano i pareri di tutti gli alleati. Non si arriva con un documento già bello e pronto, con tanto di fiocco-regalo, pensando che gli altri amministratori dicano signorsì. Ma la cosa ancora più assurda oltre che grave è stata l’idea di chiamare in causa il presidente della Regione Roberto Cota, come se c’entrasse qualcosa con la discussione in essere. Il sindaco probabilmente è un po’ confuso, oppure straparla».

«A che titolo punta il dito contro il presidente della Regione? – continua Patrizia Borgarello –. Forse il non saper fare politica con i propri alleati annebbia la mente del sindaco che cerca capri espiatori in ogni dove? Che colpa può avere Cota se un sindaco non riesce a far passare una delibera cardine della vita amministrativa di un Comune? Insomma dopo la seduta del consiglio comunale di ieri crediamo urga un serio confronto all’interno della maggioranza che governa la città. C’è bisogno di chiarezza sui ruoli e sul modo di portare avanti questa amministrazione. La Lega Nord è stata eletta in coalizione con il Pdl e pertanto, responsabilmente, pone alcuni interrogativi ai propri alleati perché non si arrivi ad una situazione di non ritorno. Sta al Pdl e al sindaco Benny Nicotra raccogliere le nostre osservazioni e confrontarsi politicamente per risolvere un empasse che non abbiamo voluto noi».

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