Santena, Patrizia Borgarello, Lega Nord, replica ai commenti di Ferragatta e Migliore su quanto successo nell’ultimo consiglio comunale

Santena – 3 ottobre 2010 – Patrizia Borgarello, assessora della Giunta Nicotra e capogruppo della nuova formazione Lega Nord-Progetto Santena, replica alle dichiarazioni di Bruno Ferragatta, capogruppo dell’Unione centrosinistra e a Francesco Migliore, capogruppo del Pdl, rispetto a quanto successo nell’ultimo consiglio comunale di venerdì 1° ottobre scorso che ha visto la coalizione del sindaco Benny Nicotra non riuscire a far approvare dal parlamentino cittadino la delibera relativa agli equilibri di gestione finanziaria 2010.

Patrizia Borgarello, capogruppo della Lega Nord-Progetto Santena, afferma: «In risposta alle dichiarazioni attribuite su questo blog agli “statisti” Ferragatta e Migliore, preciso che la mia assenza dalla votazione della delibera sugli equilibri di bilancio è dovuta a problemi strettamente personali che ai consiglieri “so-tutto-io”, molto poco devono interessare. Trovo becero il comportamento di un consigliere come Ferragatta, che gioca a essere alleato del partito del sindaco quando gli conviene. Come un navigato cane da tartufi fiuta sempre prontamente l’occasione di aiutare, in cambio di zuccherini, il “Pdl”, dimostrandosi abile giocoliere nel far roteare la “L” dell’acronimo , un po’ di qua e un po’ di là, a seconda delle circostanze. Un giochetto cui sono avvezzi in tanti, vero Ferragatta? Come la sua fedele consigliera, quando nell’ultima variazione di bilancio ha avuto un’improvvisa urgenza lasciando i lavori senza battere ciglio. Ma il nostro novello statista si scorda in fretta, forse perché troppo impegnato a cercare gli zuccherini a Santena o a Torino …non si sa mai che prima o poi si trovi il tartufo pregiato da vendere al miglior offerente…».

Patrizia Borgarello continua: «Per ciò che mi riguarda mi fa veramente sorridere chi sostiene che brami di volermi sedere su qualche comoda poltrona. Ricordo a lor signori maestri della politica d’alto borgo, che finora ho fatto l’assessore gratis, visto che l’unica cosa che conta per me realmente è il bene della città. Ma purtroppo sono cose che non possono venire comprese da chi scambia la politica come mezzo per concludere affari a vantaggio prima di se stessi e poi – quando capita – della comunità. Aggiungo a Vostra Signoria Ferragatta che la sua politica di alto livello, non ha portato mai a nulla a vantaggio della città di Santena, se non qualche uscita sui giornali che forse pensa potranno servire per la prossima golosa campagna elettorale, dove il tartufo da pescare si chiama poltrona alla città di Torino».
«I cittadini santenesi non sono stupidi – prosegue ancora Patrizia Borgarello –. Sanno benissimo che non possono riconoscere in alcuna iniziativa dell’impavido pidiessino un beneficio alla loro realtà quotidiana. Anzi, a parte qualche interrogazione o qualche mozione fine a se stesse e utile a riempire qualche “breve” a bordo pagina dei giornali non ho mai visto null’altro, ma ai posteri l’ardua sentenza! Inoltre gentile statista, dovreste anche ringraziarci. Se non ci fossero confronti anche accesi all’interno della maggioranza, il povero Pd non avrebbe veramente” nulla di cui parlare».

Terminati gli strali contro il Pd, Patrizia Borgarello pesca nella faretra altre frecce da indirizzare contro Francesco Migliore, capogruppo del Pdl: «Al capogruppo Migliore invece, vorrei ricordare che gli attacchi personali che hanno fatto lui e il signor sindaco alla sottoscritta, assente al momento delle vostre arringhe,  dimostrano la poca correttezza politica e la poca onestà intellettuale che vi domina e non meritano nemmeno un commento. “Signori si nasce”, diceva Totò».

«Sulle affermazioni fatte dal sindaco sul Presidente della Regione – aggiunge ancora Patrizia Borgarello –  risponderà Cota stesso; affermo soltanto che se Cota pensasse solo lontanamente ciò che farnetica il sindaco io ora non sarei capogruppo in Provincia di Torino, non mi avrebbero candidata al parlamento europeo e nemmeno alla Regione. Ah già dimenticavo che il problema è che io ho fame di poltrone…accidenti… Chiedo però  al  fidato cagnolino del sindaco come mai con tutte le amicizie altolocate che dichiara di avere il sindaco nel suo partito, io, povera provinciale leghista non abbia mai avuto l’onore di scontrarmi con l’altolocato onorevole sindaco della città in una campagna elettorale negli ultimi anni? Curioso! Aggiungo a “Fido-Migliore” come sia vero che abbiate sì contattato i colleghi, ma vi siete dimenticati di chiamare il capogruppo della Lega Nord, per voi ormai più che una alleata, un’appendice fastidiosa. Ma soprattutto non avete fatto alcuna distinzione di colore politico, dimostrando come la vostra politica spazzatura si basi sul comune concetto che il fine giustifica i mezzi. Bastava garantirsi un “si” al punto 4 dell’ordine del giorno, no? Poi per chi lo garantisse, era questione di… zuccherini. Vede capogruppo Fido-Migliore non sempre la campagna acquisti riesce, neanche se in palio c’è l’assessorato della Lega».

La battagliera esponente del Carroccio chiude così: «Concludo dicendo al capogruppo del Pdl che per amministrare “onestamente” una città non si attaccano i colleghi insultandoli in maniera becera e di basso livello, ma ci si confronta e ci si scontra con una dialettica politica. Altrimenti non mi tiro fuori dall’arena se è questo che volete e sono disposta anche a giocare con le armi che voi volete usare. Ma, fuori dalle aule di consiglio e dalla politica si rispettano le persone e le idee. Ma forse io sono troppo idealista per voi che nulla fate se non vedete un ritorno personale».

**

Blog: rossosantena.it

filippo.tesio@tin.it

©riproduzione riservata