Rifiuti campani, Borgarello ringrazia Cota e Zaia

Torino – 30 novembre 2010 – «Napoli impari a gestire i rifiuti sul suo territorio, non possono sempre correre in aiuto le altre Regioni». Questo il titolo del comunicato stampa inviato oggi ai mezzi di informazione da Patrizia Borgarello, capogruppo della Lega Nord in Consiglio provinciale e assessore all’Istruzione della Giunta cittadina guidata dal sindaco Benny Nicotra. In poco meno di venti righe l’esponente del Carroccio, incurante della classifica di Legambiente sui Comuni ricicloni 2010, lancia strali contro gli “ultimi venti anni di mala gestione nella raccolta e smaltimento dei rifiuti nel torinese”. Subito dopo si chiede perché “Napoli debba spedire la spazzatura in giro per l’Italia” e, in chiusura, ricorda che bene hanno fatto “Il governatore Roberto Cota e il collega veneto Luca Zaia a dire per primi no a questo scenario”. Di seguito, il testo del comunicato. C’è qualcuno che se la sente di commentarlo?

Gruppo Lega Nord – Consiglio Provinciale Di Torino

Torino, 30 novembre 2010

comunicato  stampa

Patrizia Borgarello: «Napoli impari a gestire i rifiuti sul suo territorio

non possono sempre correre in aiuto le altre Regioni»

«Visti gli ultimi 20 anni di mala gestione nella raccolta e smaltimento dei rifiuti nel torinese da parte della Giunta provinciale che vede ancora l’assenza di un inceneritore e con tutti i problemi che sul nostro territorio devono essere ancora risolti, non si può pensare di poter ospitare anche i rifiuti campani che tra l’altro non sono tracciabili e quindi non è dato sapere che origine abbiano». E’ la posizione della capogruppo in Consiglio provinciale della Lega Nord Patrizia Borgarello, che aggiunge: «Tutte le regioni d’Italia hanno i propri rifiuti da smaltire, mi chiedo perché Napoli debba spedire la loro spazzatura in giro per l’Italia solo perché negli anni le varie amministrazioni comunali e regionali non sono state in grado di avviare una seria politica di riduzione e riciclo dei rifiuti. Andando avanti di questo passo, ciclicamente dovremo sobbarcarci i rifiuti della Campania in nome della solidarietà? Si faccia un progetto serio di raccolta differenziata e si mettano in piedi gli impianti che servono a garantire lo smaltimento. Altrimenti ogni 6-10 mesi saremo da capo e ci sarà l’ennesima richiesta di accollarci oneri che non ci competono».

Patrizia Borgarello chiude così: «Bene hanno fatto il governatore Roberto Cota e il collega veneto Luca Zaia a dire per primi “no” a questo scenario, assieme ad altri governatori del Nord Italia. E’ ora che si chiamino le cose con il loro nome e se c’è incompetenza allora chi l’ha causata si assuma le proprie responsabilità di fronte ai propri cittadini».

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