Santena, Ages, terminati i colloqui per l’assunzione di 111 lavoratori alla Belconn gomma e cavi

Santena – 12 febbraio 2011 – Venerdì sera sono terminati i colloqui dei lavoratori Ages che porteranno all’assunzione di 111 persone alla Belconn gomma e cavi. Ilario Coniglio, Rsu Filctem Cgil, spiega quanto successo.

«Dal giorno dopo l’assemblea – afferma Ilario Coniglio, Rsu Filctem Cgil – sono partiti i colloqui per individuare le 111 persone che la Belconn gomma e cavi dovrà assumere. Ieri sera, venerdì 11 febbraio, attorno alle 20, le operazioni di selezione si sono concluse. In tutto sono state sentite 140 persone. All’inizio si procedeva a rilento; per ogni persona il colloquio durava una quarantina di minuti. Considerati i tempi stretti che si aveva a disposizione per chiudere le operazioni di selezione noi delegati abbiamo fornito la nostra collaborazione.Ai colloqui, oltre a un responsabile della Belconn gomma e cavi era presente Federico Bifulco, ex direttore del personale Ages, che in questi mesi ha collaborato con il commissario straordinario Maurizio Civardi. Subito prima che i lavoratori arrivassero al tavolo del colloquio noi delegati abbiamo ribadito a ognuno le cose dette in assemblea. In sostanza abbiamo informato i lavoratori su quali sarebbero stati i loro diritti per quanto riguarda il trattamento economico e normativo. L’intervento di noi delegati ha consentito di velocizzare le selezioni in modo da  poter chiudere le operazioni entro venerdì per poter ottemperare a tutte le operazioni in vista della firma notarile. I lavoratori sono stati convocati per telefono: sono stati individuati anche tenendo conto delle mansioni sin qui svolte. Sono state convocate alcune riserve che sono servite a portare le assunzioni a quota 111, a fronte di alcune rinunce arrivate da lavoratori che – nel frattempo – sono riusciti a trovare sistemazione altrove».

Ilario Coniglio continua con alcune considerazioni: «In questi mesi, come sindacato e Rsu, abbiamo fatto tutto il possibile per impedire il fallimento di Ages Santena. Con la firma  notarile, prevista per il 15 febbraio, dovrebbe andare in porto l’assunzione di 111 persone, a fronte degli attuali 370 di Ages Santena. Sappiamo bene che tra coloro che non sono stati assunti serpeggia lo sconforto. La lotta che abbiamo portato avanti ininterrottamente per anni ci ha consentito di arrivare a 111 assunzioni. Noi, a poche ore dal termine delle selezioni, ribadiamo che sindacato e Rsu non abbandoneranno i lavoratori che non verranno assunti. Chi rimarrà fuori  avrà la possibilità di  ricorrere al lavoro accessorio, così come annunciato in assemblea dal rappresentante del Comune di Torino, che sarà attivato con il complesso Cavouriano: si tratta di  una opportunità che dovrebbe essere offerta a 60 persone, divise in quattro turni trimestrali di 15 persone. Inoltre, nei prossimi giorni, la Provincia ci informerà sui corsi di ricollocazione che saranno attivati».

«Come Rsu sappiamo bene che il malcontento potrà nascere e serpeggiare – aggiunge Ilario Coniglio –. Noi, anche nei momenti più difficili della vicenda Ages, ci siamo sempre battuti per trovare una soluzione per tutti i lavoratori. Oggi dovremmo essere riusciti a portare a casa 111 assunzioni. Non era una soluzione scontata e poteva anche finire ben peggio. Sindacato e Rsu desiderano informare i lavoratori che non lasceremo soli i lavoratori non assunti. Continueremo a essere al loro fianco per concretizzare e cogliere tutte le opportunità che si presenteranno».

Ilario Coniglio chiude ricordando le prossime tappe della vicenda Ages: «Il 15 febbraio ci sarà la fatidica firma notarile. Dal 16 febbraio 2011 tutti i lavoratori assunti dalla Belconn gomma e cavi entreranno in cassa integrazione. Da lì in avanti l’azienda potrà convocare alcuni lavoratori per iniziare a lavorare. Noi, a oggi, non sappiamo quanti potranno essere chiamati e in che tempi. L’azienda ha annunciato l’intenzione di procedere con una ristrutturazione aziendale. Al momento, dunque non possiamo fare previsioni rispetto alle chiamate: potrebbero arrivare tra un mese, tra sei mesi o, magari fra un anno. Vedremo. naturalmente monitoreremo la situazione e forniremo ai lavoratori tutte le necessarie informazioni».

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