Santena, 3.562 servizi e 112.977 chilometri: questi i numeri della Cri per il 2010

Santena –  13 febbraio 2011 – I volontari della Cri cittadina nel 2010 hanno svolto 3.562 servizi percorrendo 112.977 chilometri.

Il dettaglio dei servizi svolti nel 2010 conta 1.496 uscite legate alle emergenze per il 118, di cui 454 traumi, 93 chiamate legate a problemi cardiologi; 98 respiratori, 98 neurologici, 43 psichiatrici, 13 neoplasie, 7 intossicazioni, 11 chiamate legate all’etilismo, i casi legati ad altre patologie mediche sono 626, infine 53 uscite sono classificate come altro. I servizi svolti per l’Asl To5 sono stati 638, di cui 315 per l’Asl di Chieri, 22 per l’Asl di Carmagnola, 48 per rianimazione e ben 253 trasporti di dializzati. La Cri è convenzionata con le due case di riposo cittadine: nel 2010 i volontari hanno effettuato 239 servizi: 105 per gli Anni azzurri e  134 per la Forchino. La statistica dei servizi è completata da 23 assistenze sportive e da 1.166 altri servizi.

La Cri cittadina, che ha sede in via Napoli, conta su 138 persone, tra pionieri, guidati da Valentina Bozzato e volontari, coordinati da Ester Delforno. La Cri santenese è in un momento di transizione. Tra breve, dopo la chiusura del bilancio del 2010 è previsto il cambio del commissario. Dopo la scomparsa di Nello Pastorino la Cri santenese ha visto come commissario Sergio Gremo. A breve è prevista una nuova nomina.

Elena Benente, collaboratrice del commissario, commenta così i numeri del 2010 della Cri: «Una prima cosa da segnalare è la difficoltà che facciamo a coprire i turni. La crisi occupazionale ha portato a una maggiore rigidità nei datori di lavoro: in passato c’era più collaborazione. Un altro problema riguarda lo scarso ricambio dei volontari: i giovani fanno fatica a sostituire i volontari che lasciano per raggiunti limiti di età».

«Anche nel 2010 abbiamo distribuito gli alimenti che riceviamo dalla comunità europea alle famiglie bisognose – spiega Elena Benente –. Due o tre volte l’anno noi consegnamo pasta, fette biscottate, latte, biscotti e confetture a 76 famiglie santenesi che contano 198 persone tra adulti e bambini. Vengono seguite anche una quindicina di famiglie di Cambiano per un totale di 40 persone. Una cosa che non dobbiamo assolutamente pensare è che le famiglie con difficoltà siano solo quelle di extracomunitari: diciamo che c’è un bilanciamento tra coloro che vivono in stato di necessità».

Elena Benente aggiunge: «Normalmente noi copriamo il territorio di Santena, Cambiano e Villastellone e parte della Tangenziale di Torino. Le emergenze vengono comunque gestite dal 118: in base alla disponibilità dei mezzi la centrale operativa smista le chiamate. Questo fa sì che può capitare che mentre noi siamo impegnati in servizi in altre zone sul nostro territorio possa arrivare una ambulanza esterna».

Tra le novità da segnalare c’è l’arrivo di un nuovo mezzo: si tratta di una Fiat Panda. Elena Benente spiega: «Abbiamo partecipato al bando della Fondazione Crt per avere un mezzo da adibire a uso protezione civile; abbiamo avuto il contributo e l’auto è in allestimento».

A metà febbraio è terminata la campagna di tesseramento: i santenesi che sostengono la Cri sono 200, in questo numero ci sono anche persone di Villastellone e Cambiano. In cambio del pagamento di una tessera – la cui quota è ferma da quattro anni – hanno diritto allo sconto del 20 per cento sui servizi di trasporto, escluse le emergenze che, naturalmente, sono gratuite.

Da ultimo i volontari hanno segnalato all’amministrazione di avere avviato una serie di lavori di manutenzione straordinaria della sede di proprietà comunale: i lavori sono già partiti e i volontari sperano che dall’amministrazione arrivi qualche contributo straordinario.

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