Santena, più di mille studenti in arrivo per GioCavour e le Cavouriadi

Santena – 26 febbraio 2011 – Da marzo a maggio il complesso cavouriano accoglierà oltre mille studenti di elementari e medie che arriveranno per partecipare  a GioCavour e alle Cavouriadi. Ne sa di più Irma Genova, volontaria dell’associazione Amici della Fondazione Camillo Cavour, che in questa intervista informa sulle due iniziative avviate dagli Amici di Cavour e dall’Istituto comprensivo di Santena in occasione del 150° anniversario dell’unità d’Italia.

L’intervista, raccolta al tavolo della cioccolateria Mami, comincia con un primo ringraziamento. Irma Genova parte così: «Cominciamo con il ringraziare l’assessore all’Istruzione della città di Santena e capogruppo in Consiglio provinciale Patrizia Borgarello, della Lega Nord. Senza il finanziamento della Provincia di Torino questo nostro progetto partito in sordina avrebbe sicuramente patito scarsità di risorse. Invece. Proprio grazie a questo finanziamento siamo riusciti a realizzare attività che hanno anche un valore professionale discreto. Per questo ringraziamo l’assessore Borgarello, ma soprattutto la Provincia di Torino che – per la seconda volta – ha creduto nella attività della nostra associazione. Nel 2010 la Provincia  ha sponsorizzato la realizzazione della mostra su Camillo Cavour e il suo tempo; ora ha finanziato questi due progetti rivolti a  tutte le scuole piemontesi che, proprio nell’anno del 150° anniversario dalla morte di Camillo Cavour, potranno venire a rendere omaggio allo statista nella nostra città, sulla sua tomba. A conclusione del progetto, anche grazie al finanziamento, sarà deposta una targa commemorativa nella cappella funeraria dei Benso per ricordare ai posteri la partecipazione degli alunni delle classi delle scuole italiane che durante Italia 150 sono venute a rendere omaggio a Camillo Cavour».

Irma Genova spiega: «Il progetto GioCavour e le Cavouriadi, rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, ha l’obiettivo di far meglio conoscere la storia del nostro Risorgimento e la figura del grande statista piemontese nell’anno del 150° anniversario della sua morte. Il progetto inizialmente è nato dall’associazione Amici e dall’Istituto comprensivo di Santena e, successivamente, ha visto il sostegno del Comune di Santena, della Provincia di Torino e il patrocinio del Miur – Ufficio scolastico regionale del Piemonte. GioCavour è rivolto alle scuole primarie – escluse le classi prime – e alle scuole secondarie di 1° grado. Le Cavouriadi sono rivolte alle classi terze delle scuole secondarie di  primo grado – juniores – e alle scuole secondarie di secondo grado – seniores».

«Nello scorso autunno – precisa Irma Genova – allievi e insegnanti delle scuole elementari e medie di Santena hanno studiato e ideato vari tipi di giochi e li hanno proposti. Abbiamo poi presentato le iniziative all’ufficio Scolastico regionale del Piemonte che ha concesso il patrocinio. Dopo alcune riunioni preparatorie con gli insegnati abbiamo deciso di dedicare il martedì mattina a GioCavour. Alle classi con allievi dai 7 fino a 13 anni proponiamo un percorso ludico-storico che comprende una visita guidata al castello Cavour e alla tomba dello statista, seguita da un laboratorio interattivo per attrarre l’attenzione dei giovani allievi attraverso il contesto storico e ambientale. Le attività sono diverse per fasce di età e sono finalizzate ad avvicinare, attraverso il gioco, bambini e ragazzi alla storia del nostro Risorgimento. Occorre tenere presente che si tratta di alunni che non hanno ancora studiato tale periodo storico: noi glielo facciamo conoscere attraverso attività ludiche.  Questa visita è improntata su usi e costumi dell’Ottocento. Agli studenti più grandicelli, che hanno già studiato il Risorgimento e Camillo Cavour – i ragazzi delle medie e quelli delle superiori – si propone una sfida storica  per approfondire la conoscenza degli eventi e  dei personaggi che fecero l’Unità d’Italia. Le Cavouriadi consistono in una visita storica approfondita al castello Cavour e alla mostra ‘Camillo Cavour e il suo tempo’. Dopo il ripasso in loco gli allievi dovranno rispondere collettivamente a un questionario ricco di domande relative a Cavour e al Risorgimento. La classe che avrà fornito il maggior numero di risposte esatte si aggiudicherà il titolo di “Campione delle Cavouriadi”. Saranno premiate le migliori classi nelle categorie juniores e seniores. La premiazione avverrà il 6 giugno 2011, in occasione delle celebrazioni per il 150 anniversario della morte di Cavour».

Irma Genova aggiunge: «Nelle settimane finali di febbraio le classi di Santena stanno testando i giochi e i tempi delle visite, dal 1° marzo partiranno le sfide vere e proprie. Sinora le classi che si sono prenotate per GioCavour e per le Cavouriadi sono numerose, abbiamo superato il migliaio di studenti. In gran parte arrivano dalla Provincia di Torino, abbiamo anche adesioni da Asti e Alessandria».

Le iniziative GioCavour e le Cavouriadi vedono impegnati una trentina di volontari dell’associazione Amici di Cavour. Altra collaborazione da segnalare riguarda gli animatori della Cooperativa Croma che si occupano dell’animazione delle classi dei bambini più piccoli nella fase del gioco.  E proprio i giochi sono stati una piacevole sorpresa del progetto. Irma Genova, continua la sua intervista aprendo due dossier con decine e decine di giochi: «La prima cosa che va ricordata è che tutti questi giochi sono stati studiati e ideati dai bambini e dalle loro famiglie, naturalmente con la preziosa collaborazione degli insegnanti. In questi mesi siamo stati duramente impegnati nello scegliere e individuare i giochi da utilizzare con le classi. Ci siamo trovati davanti a tantissime proposte che ci hanno anche messo un pochino in difficoltà. Sono stati proposti anche giochi quasi professionali». E qui Irma Genova dai suoi due dossier come esempio sfila una sorta di gioco dell’oca naturalmente incentrato sulla figura di Cavour, ideato da Luciano Piovan, marito dell’insegnante Claudia Gianoglio e chiamato “Il gioco del Conte”. Irma Genova continua: «Gli studenti santenesi con gli insegnanti hanno prodotto un numero rilevante di giochi. Ci sono semplici campiture con soggetti cavouriani. Proponiamo poi di colorare soggetti come costumi d’epoca, vedute del castello – come era un tempo e come si presenta oggi. Naturalmente non mancano le bandiere tricolori da colorare. Sono stati proposti una serie di memory sempre a tema cavouriano. Noi abbiamo scelto le migliori immagini da abbinare proposte e abbiamo realizzato le tessere da abbinare. Le immagini riproducono il parco, gli alberi monumentali e alcuni animali che vivono nel verde, il castello e alcuni oggetti presenti nelle stanze. Tra i giochi scelti una serie di puzzle: anche qui sono riprodotte le stanze del castello cavouriano, scorci del parco e alcune immagini di Camillo Cavour. Sempre dai due dossier saltano fuori decine di giochi di piccola enigmistica: piccoli cruciverba, filastrocche, cruci-puzzle, giochi di caccia alle differenze – c’è anche Camillo con e senza occhiali da sole. Non mancano giochi un po’ più complicati: rebus numerici, alcuni presentano una certa difficoltà. Tra i giochi ideati uno scarabeo: con le lettere gli alunni possono comporre la frase “Camillo Benso conte di Cavour”, ma allo stesso tempo possono destreggiarsi con altre parole. Per i bimbi più piccoli c’è un puzzle con la mappa del piano nobile del castello Cavour. Un altro gioco ha una serie di oggetti che vanno posizionati nelle varie stanze del castello». Irma Genova sfogli i dossier e aggiunge: «I ragazzi della scuola media sono stati vulcanici. Tra le cose belle, oltre a una notevole quantità di memory, va segnalato un puzzle con il volto di Cavour a sua volta realizzato con tante immagini e ritratti del Tessitore. Sempre gli studenti delle medie si sono sbizzarriti con acrostici, sciarade, scarabeo, sudoku, criptogrammi e cruciverba».

La volontaria aggiunge ancora: «A tutte gli alunni che parteciperanno a GioCavour e alle Cavouriadi  varrà consegnato un attestato che certifica che hanno reso omaggio a Camillo Cavour. Un segnalibro a testimonianza della visita; una sorta di pubblicità per invogliare anche i loro genitori a visitare il complesso cavouriano di Santena».

Irma Genova chiude così: «All’inizio di questo progetto avevamo alcune perplessità. Non avevamo mai lavorato molto con le scuole. E’ stato una sorta di salto nel buio. Ora possiamo dire che il nostro coraggio è stato premiato. Soprattutto dobbiamo ringraziare famiglie, alunni e insegnati per il contributo che hanno dato a questo progetto. Eravamo anche preoccupati per lo sforzo economico necessario per realizzare il materiale ideato; il recente contributo arrivato dalla Provincia di Torino ci ha tranquillizzati. Naturalmente, in chiusura, occorre ricordare il fondamentale contributo portato al progetto dalla dirigente dell’istituto comprensivo di Santena, Giuliana Testori, che ha contattato le scuole del circondario e non solo, pubblicizzando l’iniziativa e spronando le classi a  partecipare. Da inizio marzo e fino a maggio 2011 accoglieremo le scuole che hanno aderito a GioCavour e alle Cavouriadi».

**

blog rossosantena.it

filippo.tesio@tin.it

©riproduzione riservata