Santena, dopo Bruno Ferragatta si dimette anche Massimiliano Miano?

Santena – 9 marzo 2011 – Le elezioni amministrative del 2011 a Torino e nelle circoscrizioni hanno portato alle dimissioni del consigliere Bruno Ferragatta. C’è anche un altro amministratore che sta meditando come muoversi in vista delle elezioni della città della Mole: è Massimiliano Miano. Ecco che cosa ci ha riferito oggi.

Mercoledì 9 marzo, ore 20. Il pezzo cominciamo con la data e l’ora, perché magari tra pochi giorni la situazione potrebbe anche cambiare.

Allora Massimiliano Miano, oggi qual è la situazione in relazione alle elezioni nelle Circoscrizioni e in Comune a Torino?

«La mia situazione è questa – afferma Massimiliano Miano –. Non nascondo che sono tentato di cogliere le opportunità che i Moderati mi stanno concedendo rispetto alla mia candidatura  a livello torinese. Mi è stata offerta la candidatura come consigliere comunale al Comune di Torino e alla Circoscrizione 9, il Lingotto. In queste ore sto prendendo in considerazione le due candidature. Diciamo che comunque la voglia di candidarmi e di crescere è davvero tanta. Sto valutando le due ipotesi. Nel fine settimana ho calendarizzato un incontro con il sindaco Benny Nicotra, subito dopo prenderò una decisione. Ci sono due possibilità, candidarmi solo in Circoscrizione oppure anche in Comune. La candidatura in Circoscrizione mi consentirebbe di proseguire l’attività in consiglio comunale a Santena. Se dovessi candidarmi in Comune a Torino dovrei necessariamente dimettermi dal consiglio comunale di Santena».

Miano quali sono le valutazioni che peseranno nel determinare la scelta di candidarsi?

«Io sono abbastanza conosciuto nella Circoscrizione 9, dove sono nato, vissuto e cresciuto. Diciamo che la candidatura al Comune di Torino politicamente rappresenterebbe davvero un significativo un passo in avanti. Dico questo perché non è da tutti ottenere una candidatura in un partito che pesa in modo significativo. Un conto è ottenere una candidatura in un partito che conta su ridotte percentuali di votanti, tipo il due per cento; ben altro significato ha ottenere, come nel mio caso, una candidatura in un partito che viaggio attorno al 5 per cento dei consensi. Per me sarebbe motivo di orgoglio ottenere una candidatura alle comunali in un partito come i Moderati che comunque sarà vincente. Dico questo perché secondo me non ha molto senso nascondersi dietro un dito: al Comune di Torino il candidato Piero Fassino vincerà alla grande e forse anche al primo turno».

Massimiliano Miano in consiglio che rapporti politici hai avuto in questi anni con il consigliere Bruno Ferragatta?

«Devo dire che in questi 4 anni in consiglio comunale Bruno Ferragatta  si è dimostrato persona capace e di grande esperienza. Ha fatto il consigliere comunale a Torino, nel primo mandato di Sergio Chiamparino. Dunque è arrivato in consiglio a Santena con alle spalle  una grande scuola: il Comune di Torino amministra quasi un milione di abitanti. A Santena Bruno Ferragatta ha svolto con autorevolezza e lealtà il ruolo di consigliere e, soprattutto, ha interpretato con pienezza e correttezza il ruolo di oppositore. Io non commento la sua scelta di aderire all’Idv, avrà senz’altro solide ragioni che lo hanno portato a considerare opportuno tale passo. In chiusura, desidero ringraziare Ferragatta per il cammino compiuto in questi anni a Santena nella veste di consiglieri comunali.Intendo porgere a Ferragatta un sincero in bocca al lupo per la candidatura nell’Italia dei valori. Chissà …magari un domani ci potremo ritrovare colleghi, in sala Rossa».

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