Santena, Francesco Migliore, capogruppo del Pdl, commenta i commenti alla notizia del sequestro dei beni dell’usuraio

Santena – 10 marzo 2011 – Di seguito, il contributo di Migliore Francesco, capogruppo del Pdl, riferito alla notizia della messa sotto sequestro dei beni  dell’usuraio di Santena e, in particolare, ai commenti alla notizia arrivati dai consiglieri Galizio e Ferragatta. Di seguito, quanto ricevuto.

A nome del gruppo di maggioranza cittadino constato e prendo atto – come era facilmente prevedibile aspettarsi dopo l’ennesimo articolo diffamatorio pubblicato sul quotidiano La Stampa nei confronti del sindaco Nicotra e, di riflesso, nei confronti della locale formazione di centro-destra –  degli interventi dell’ex capogruppo di Insieme per Santena Domenico Galizio e dell’ormai ex consigliere di minoranza ed ex capogruppo della locale compagine di  centro-sinistra Bruno Ferragatta.

I due si distinguono ancora una volta per la loro offensiva allusività, peraltro neppure troppo velata, e per la loro annoiante e scontata banalità. Il Galizio, in particolare, rappresentante di punta della nuova formazione consiliare “Santena cambia”, si produce come solito in una sua noiosa e inconsistente filippica moralistica tramite la quale manca di rispetto in primis alle migliaia di santenesi che nel 2007 hanno preferito a lui e ai suoi nuovi alleati il Sindaco Nicotra, e in secondo luogo al Sindaco stesso – e di conseguenza all’intera maggioranza – alludendo per l’ennesima volta con tono diffamatorio ad amicizie compromettenti, ragion per cui il primo cittadino sta provvedendo a tutelarsi nelle sedi più opportune.

A rincuorarci, nell’intervento del consigliere Galizio, vi è forte la speranza che lui davvero, come accenna, prima o poi decida di recarsi stabilmente a fare prediche presso i locali pubblici e le sale consiliari di altre città, visto che teme brutti incontri nei bar cittadini.

Il Ferragatta invece, con questo suo ultimo brillante intervento, ci lascia per tentare l’avventura torinese, segno che le sorti della nostra città non erano poi a lui così care, dubbio che peraltro più di una volta ci era pesantemente sovvenuto nel corso degli ultimi anni, ma tant’è, il nuovo palcoscenico propostogli ha probabilmente un maggior fascino rispetto a quello a suo parere evidentemente minore su cui finora ha recitato un modesto ruolo di opposizione. Eppure, pur abbandonandoci per nutrire le proprie aspirazioni politiche, dispensa ancora con tono paterno  consigli all’amministrazione in carica, il che ci fa pensare che alla comicità di questa opposizione non vi sia mai fine.

Ancora una volta i sommi rappresentanti del “nuovo” che vorrebbe prossimamente governare Santena hanno perso un’ottima occasione per evitare di spargere fango sui rappresentanti delle istituzioni cittadine e per tacere su una vicenda di cui si stanno con successo occupando le competenti autorità giudiziarie.

Insomma i portatori del cambiamento hanno dimostrato davvero che mutare nome alla formazione cui si appartiene non basta se poi, tristemente, il contenuto sostanziale è sempre quello noioso, ripetitivo, offensivo e vacuo, cui siamo stati infelicemente abituati negli ultimi anni.

Considerando i volti arcinoti degli attuali manovratori del neonato gruppo e i loro argomenti nonché tenendo conto della preoccupante pochezza dimostrata negli ultimi anni da queste minoranze, a dispetto del promettente nome con cui la stessa compagine è stata battezzata, viene spontaneo domandarsi cosa potrà mai accadere in futuro di così rivoluzionario per la nostra città. Ai cittadini l’elementare sentenza.

Saluti
Francesco Migliore

Capogruppo PdL Città di Santena

Santena, 10 marzo 2011

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