Santena, Edoardo Tamagnone ricorda le ragioni del gruppo Progetto Santena

Santena – 22 marzo 2011 – Edoardo Tamagnone, leader di Progetto Santena ricorda le ragioni della presenza di questo gruppo in consiglio comunale.

Edoardo Tamagnone afferma: «Il gruppo Progetto Santena è nato come un “cantiere” per mettere insieme  tutti coloro che vogliono dedicarsi ad amministrare con competenza e serietà  questa città. E’ nato – e intende rimanere – un gruppo civico benché  ovviamente chi vi partecipa ha seguito un proprio percorso politico. La nostra posizione è chiara: siamo stati eletti con la maggioranza quindi è  nostro dovere amministrare questa città. Se poi per l’ostracismo di qualcuno  ci viene impedito di svolgere questo compito, non rinunceremo in ogni caso ad esprimere la nostra opinione con la massima libertà».

«Infatti – aggiunge Edoardo Tamagnone – se è facile opporsi alla maggioranza quando si è stati sconfitti  alle elezioni, meno facile lo è se si fa parte della lista vincitrice. Più difficile ancora è rinunciare a un posto ben retribuito in Giunta – per cui  c’è una zuffa continua per accaparrarsi un posto – per poter esprimere le  proprie idee. Credo che al momento del voto i cittadini sapranno valutare la  coerenza del nostro comportamento e spero che la nostra posizione sia  compresa anche dai colleghi consiglieri».

Il consigliere di Progetto Santena prosegue: «Infine, noi non ci siamo costituiti contro qualcuno, ma per fare qualcosa.  Anzi proprio perché il nostro gruppo è un cantiere aperto al contributo di  altri, se qualcuno vuole venire con noi è bene accetto, con la  consapevolezza di intraprendere con noi un percorso iniziato due anni fa, quando è stato costituito il gruppo Progetto Santena.Infatti è inutile contrapporre una lista civica di centro-sinistra a una coalizione  centro-destra: nel 2002 il medesimo scenario ha già visto perdente il listone di sinistra. E’ invece necessario creare qualcosa di nuovo; un gruppo motivato ed omogeneo fatto di persone volenterose che non abbiano  paura di mettersi in gioco. L’eccessiva prudenza non è certo il mezzo  migliore per vincere le elezioni: anzi se noi di Progetto Santena fossimo stati più prudenti il nostro gruppo non sarebbe neanche nato…».

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