Santena, 770 visitatori al castello Cavour per la prima giornata Fai di primavera

Santena – 26 marzo 2011 – La prima giornata Fai di primavera si chiude con 770 persone che hanno visitato il complesso cavouriano.

Marco Fasano, vice presidente dell’associazione Amici della Fondazione Cavour, questa sera, pochi minuti prima delle ore 18, afferma: «La prima giornata Fai – Fondo ambiente italiano – di primavera si chiude con 770 persone che sono venute a Santena per visitare il complesso cavouriano. C’è stato un grande successo di pubblico. Noi volontari dell’Associazione Amici siamo molto contenti. Il 2011 per il complesso cavouriano cittadino ha segnato una svolta positiva con un aumento del numero di visite. Questa prima giornata Fai di primavera si è chiusa bene. E per domani, domenica 27 marzo 2011, ci attendiamo che i visitatori aumentino ancora».

«Per noi volontari dell’associazione – aggiunge Marco Fasano – le Giornate Fai di primavera rappresentano un notevole impegno. Nei due giorni delle giornate sono impegnati trenta nostri volontari. Ci auguriamo che  questi due giorni costituiscano un buon veicolo pubblicitario per far conoscere a un numero sempre maggiore di persone il complesso cavouriano. Oggi abbiamo visto arrivare persone da tutto il Piemonte e non solo. Alcuni visitatori provenivano dalla Liguria, altri dalla Lombardia, altri ancora dalla Toscana».

Oggi nel complesso cavouriano c’era Paola Motta Romagnoli, capo delegazione del Fai di Torino, responsabile della giornata Fai di primavera a Torino e Santena, che afferma: «Intanto desidero ringraziare moltissimo l’associazione Amici e la Fondazione per la gentile ospitalità concessa. Il successo di pubblico di questa prima giornata testimonia del grande impegno che abbiamo profuso nel pubblicizzare l’iniziativa».

Paola Motta Romagnoli aggiunge ancora: «Preparare questo evento ha richiesto molto impegno ed è stato faticoso, ma ne è valsa la pena. I beni aperti a cura della delegazione di Torino sono sei: cinque nella città della Mole – Palazzo Lascaris, Villa della Regina, Villa Tesoriera, Lapsus – il castello Cavour a Santena e il castello di Masino a Caravino. A Santena ha sede un complesso molto interessante che credo possa trovare spazio nel cuore di tutti gli italiani. Oggi pomeriggio, alle ore 15, proprio come segno di riconoscenza per coloro che ci hanno ospitati, abbiamo donato alcune piantine di antiche varietà di rose che i nostri volontari hanno messo a dimora nel roseto antistante il salone diplomatico».

Tra i volontari che hanno posizionato le piantine Silvia Crida,  consulente della Fondazione Cavour  per le problematiche del parco. A lei abbiamo chiesto un bilancio dell’operazione avviata qualche settimana fa con l’arrivo nel parco di centinaia di pecore: «L’operazione pecore sta funzionando e permette la manutenzione ordinaria del verde orizzontale del parco praticamente a costo zero. In tal modo stiamo garantendo una pulizia nel rispetto dell’integrità delle piante monumentali».

«L’ondata di piena dei giorni scorsi del Banna – aggiunge Silvia Crida – non ha coinvolto il parco, ma ha imposto misure di cautela. Per motivi precauzionali abbiamo tenuto il parco chiuso due giorni, per prevenire la possibilità di rotture, schianti  e sradicamenti di piante grandi. Tali chiusure verranno ripetute ogni volta che ci emergeranno problematiche legate al maltempo. Nella parte del parco aperta al pubblico continua a esserci un platano da mettere in sicurezza e per questo il viale, a un certo punto, è transennato. Stiamo attendendo che la Fondazione  intervenga con la messa in sicurezza della pianta; subìto dopo toglieremo le transenne. Oltre a questo platano occorre mettere in sicurezza anche un ippocastano situato dietro l’abside della chiesa. A breve, grazie all’opera dei volontari dell’Associazione Amici di Cavour,  c’è la concreta speranza di avviare una serie di opere di abbellimento del primo anello del parco aperto al pubblico, con la posa di altre panchine».

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