Santena – 6 aprile 2011 – Da ieri ha ufficialmente iniziato la sua attività “Santena solidale onlus”, organismo voluto e diretto da Francesco Cima, attuale presidente del Cda della casa di riposo Forchino.Di seguito, il testo del manifesto arrivato negli spazi per l’affissione della città.
“Non mi resta che quello che ho dato” (Seneca)
Santena Solidale onlus
Via Milite ignoto, 32 – 10026 Santena (To)
Tel. e fax 011-9492567
Carissimi concittadini,
da oggi, finalmente ci siamo anche noi!
Le sterili polemiche “a giorni alternati” non hanno minimamente scalfito la nostra volontà, anzi, la hanno rafforzata e, da domani, potremo esser giudicati in base ai fatti, all’operato e non alle intenzioni.
I soci fondatori si sono riuniti, hanno eletto le cariche sociali e ci siamo rivolti alla sede competente per ottenere la qualifica di Onlus.
Possiamo, quindi, comunicare che inizieremo l’attività sociale il giorno
martedì 5 aprile 2011
presso la Casa di riposo “Avvocato G. Forchino” (Ufficio di Presidenza), via Milite Ignoto, 32 – Santena, secondo il seguente orario:
martedì mattina, ore 10-12
giovedì mattina, ore 10-12
sabato mattina, ore 10-12.
Saremo a disposizione dei concittadini che versino in grave disagio, per potere contribuire ad alleviare, per quanto possibile, le loro più impellenti necessità.
Resta naturalmente ovvio che sarà nostra cura istruire ciascuna pratica in base alle motivazioni che hanno prodotto le situazioni di indigenza, valutando altresì le prospettive temporali delle medesime.
I nostri interventi seguiranno due linee conduttrici:
– sostegno economico per necessità contingenti;
– somministrazione di pasti caldi per chi non possa provvedersi il vitto quotidiano.
Ci appelliamo, infine, ai Concittadini più fortunati, affinché ci aiutino nella nostra opera, accogliendo nel cuore quei mirabili ersi che il grande poeta Alessandro Manzoni scolpì nella sua “Pentecoste”:
… cui fu donato in copia
dono con volto amico,
con quel tacer pudico
che accetto il dono ti fa.
Grazie!
Santena Solidale onlus
il Presidente
Dott. Francesco Cima
Santena, 5 aprile 2011
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