Santena – 26 aprile 2011 – Da alcuni giorni sulla cabina dell’Enel dell’area verde di piazza don Giuseppe Lisa sono apparse le impronte di molte manine colorate. Sono quelle dei bambini di 5 anni della materna Marco Polo. L’iniziativa rientra nel progetto Tutta mia la città che prevede una serie di iniziative che hanno come obiettivo la rivitalizzazione di alcuni spazi pubblici cittadini.
Gianfranco Alutto, comandante la polizia municipale, spiega: «Tutta mia la città prevede alcune iniziative che hanno come obiettivo quello di riconsegnare in mano ai cittadini gli spazi pubblici della città. Nello specifico, per piazza don Giuseppe Lisa, grazie alla collaborazione con la materna Marco Polo stiamo risistemando l’area giochi. Prima la zona è stata messa in ordine, poi abbiamo ritinteggiato la cabina dell’Enel. A questo punto sono entrati in azione le insegnanti e i ragazzi della materna che hanno impresso le loro mani sulle pareti appena ritinteggiate. Si tratta di un segnale che abbiamo voluto dare per far capire che quello è uno spazio a disposizione per i giochi dei più piccoli. In questi mesi sono stati risistemati alcuni spazi pubblici per ricordare ai santenesi che devono tornare a essere popolate. Si tratta di aree che non andrebbero rovinate o imbrattate come spesso avviene».
Il comandante segnala che gli spazi pubblici cittadini sovente presentano due problemi: «Vengono segnalati atti vandalici: si parte dalle tante scritte e si arriva fino alla distruzione delle attrezzature. Un altro problema che viene segnalato riguarda i cani. Nonostante in città siano presenti diverse aree riservate ai bisogni dei cani, spesso gli animali vengono portati a defecare nelle aree verdi cittadine e poi i padroni non si degnano di raccogliere le cacche. Tale comportamento impedisce la fruizione delle aree verdi pubbliche da parte di bambini e ragazzi che evidentemente non posso andare in un’area dove i cani hanno defecato».
Gianfranco Alutto conclude: «In questi mesi nell’ambito di questo progetto abbiamo svolto una serie di controlli su alcuni spazi pubblici cittadini. Agli anziani della città chiediamo di tornare a frequentare tali luoghi. Se tali aree si ripopoleranno anche i bambini saranno maggiormente a loro agio».
Il vicesindaco Domenico Trimboli afferma: «Grazie ai finanziamenti arrivati con il progetto Tutta mia la città sono state effettuate una serie di azioni mirate a far rivivere alcuni spazi pubblici cittadini. Si tratta di un lavoro che non è mai definitivo: alcune volte non appena l’area viene sistemata ricompaiono scritte e danneggiamenti. Ora, con il mese di giugno, il progetto Tutta mia la città terminerà».
Letizia Caputo, insegnante della materna Marco Polo, afferma: «L’amministrazione ci ha proposto di partecipare al progetto con alcuni interventi. Ci sono state prospettate due aree su cui potevamo, quella golenale e piazza don Giuseppe Lisa. Dopo alcune valutazioni abbiamo scelto la piazza. Dopo che l’area è stata risistemata e i muri della cabina sono stati pitturati i bambini di cinque anni hanno decorato le pareti con l’impronta delle loro mani, utilizzando colori ecologici. Accanto a ogni manina è riportato il nome del bambino. Nei prossimi giorni completeremo l’opera con gli alunni di 4 anni. Le mani colorate rappresentano una ventata di allegria per tutta l’area. Segnalano che lo spazio è un luogo vitale, un’area dove i bambini possono trascorrere il tempo in sicurezza».
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