Santena, Enrico De Paolo, Filctem Cgil: “L’ex sindaco deve spiegazioni ai lavoratori e ai santenesi”

Santena – 8 giugno 2011 – «Benny Nicotra per anni ha preso in giro i lavoratori Ages. Quando c’erano scioperi si presentava ai cancelli e diceva che entrava per convincere Di Sora ad accogliere le nostre istanze. La realtà era diversa: lui era dipendente Ages. Non al sindacato ma ai lavoratori e a tutti i santenesi Nicotra ora deve qualche spiegazione». Questo e altro afferma Enrico De Paolo, sindacalista Filctem Cgil, nell’intervista che segue.
Enrico De Paolo, Filctem Cgil, afferma: «Ora c’è la prova il sindaco Benny Nicotra è stato dipendente Ages e Pantek. Il giochetto del sindaco di negare l’evidenza è stato smascherato. Io posso anche convenire con Nicotra quando dice che lui non deve nessuna risposta al sindacato. Il problema è che le risposte le deve ai lavoratori Ages. A tutti i lavoratori che per anni ha preso in giro. Perché questo ha fatto quando si presentava in azienda quando c’erano scioperi e manifestazioni e passava i cancelli dicendoci che lui entrava per cercare di convincere Egidio Di Sora ad accogliere le nostre istanze».
Enrico De Paolo aggiunge: «Noi non abbiamo mai immaginato o pensato che lui potesse essere un dipendente a 200mila euro l’anno. Certo, ogni tanto nasceva qualche voce che l’azienda prontamente smentiva. Noi in tutti questi anni abbiamo cercato la prova di tali voci, senza mai arrivare a qualcosa di certo».
Il sindacalista aggiunge: «Non al sindacato, ma a tutti i lavoratori Ages Nicotra dovrebbe spiegare come mai guadagnava oltre 200mila euro l’anno, mentre i lavoratori, dal 2005 prendono 600 euro il mese. Nicotra dovrebbe spiegare ai lavoratori dell’Ages quale era il suo compito in azienda, visto che gli oltre 400mila euro di retribuzione sono andati ad aggravare lo stato passivo».
Enrico De Paolo: «Naturalmente questa vicenda non finisce qui. Quando si chiuderà la vicenda Ages, quando dopo le vendite che saranno realizzate dal commissario si farà il conto delle perdite il sindacato – come abbiamo sempre detto – opereremo a livello legale per tutelare i lavoratori. Ci interessa capire come sono nati i 90 milioni di euro di perdite che l’Ages con Egidio Di Sora ha accumulato in pochi anni di attività. Infatti per noi resta inconcepibile che in appena 2,5 anni l’Ages abbia potuto accumulare tutto questo debito. A bocce freme vorremo capire come è stato possibile realizzare un buco così grosso in così poco tempo. Magari scopriremo che ad allargare le perdite hanno contribuito lauti stipendi erogati a chi in azienda si vedeva poco, come nel caso di Nicotra».
Enrico De Paolo prosegue ancora: «E’ evidente che oggi noi non possiamo muoverci a livello legale. In futuro, quando il capitolo dell’amministrazione straordinaria sarà definitivamente chiusa il sindacato si attiverà con i legali per cercare di tutelate i lavoratori che – è bene ricordarlo – in questa vicenda hanno subìto gravi danni economici e morali».
Al sindacalista della Filctem Cgil chiediamo come i lavoratori hanno commentato il rapporto di lavoro dipendente dell’ex sindaco con Ages e Pantek e il livello di retribuzione: «Dopo la pubblicazione sul blog degli importi le prime esternazioni nella giornata sono arrivati su Facebook. Ovviamente sono tutti  contro il Nicotra. Alcuni sono alquanto ironici nei confronti di chi non hanno mai visto al lavoro in fabbrica e hanno scoperto essere un collega molto ben retribuito. Tempo pochi giorni e la notizia arriverà anche sugli altri mezzi di informazione e allora i lavoratori potranno aggiungere altri commenti e riflessioni».
Enrico De Paolo prosegue così: «Oltre che a tutti i lavoratori Ages Benny Nicotra dovrebbe degnarsi di fornire una risposta anche ai cittadini santenesi. Ricordo che l’amministrazione comunale ha accumulato oltre 200mila euro di crediti nei confronti dell’Ages. La ditta dove il sindaco lavorava non ha pagato il Comune. Come ha potuto Nicotra tollerare che l’Ages negli anni non abbia pagato il Comune dove lui era sindaco.Certo potrà sempre dire che lui di questa faccenda non ne sapeva nulla: una difesa scontata che rischia di apparire poco credibile. La sostanza è che l’azienda dove Nicotra lavorava non versava contributi e tasse al comune dove lui dirigeva la Giunta».
Enrico De Paolo chiude con un auspicio: «Io auguro che quelli che fino ad oggi hanno sostenuto Nicotra, anche spalleggiandolo in occasione del recente comizio in piazza Martiri, oggi, alla luce dei fatti nuovi emersi, prendano in fretta le debite distanze nei confronti di un soggetto che si è mosso all’oscuro di tutti. Io mi auguro che Nicotra trovi il coraggio di dare risposta alle tante domande che in questi giorni si pongono i lavoratori come i cittadini di Santena».
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