Santena, Nicotra, altra bufera “Lavorava per l’Ages”. L’articolo de La Stampa

 

Santena – 12 giugno 2011 – Nicotra, altra bufera “Lavorava per AGes”: questo il titolo del pezzo, a quattro colonne, pubblicato ieri dal quotidiano torinese La Stampa a pagina 68 della cronaca della provincia di Torino. Di seguito, il testo dell’articolo scritto da Federico Genta.

Nicotra, altra bufera “Lavorava per l’Ages”

L’ex sindaco di Santena a libro paga tra 2005 e 2006

Federico Genta – Santena

A Santena Benedetto Nicotra ha lavorato un po’ troppo. Prima ancora di diventare sindaco, faceva l’assessore a tempo pieno. Veniva regolarmente retribuito, ma contemporaneamente era anche a libro paga dell’Ages. La fabbrica di via Trinità era già in crisi, con gli operai che si dovevano accontentare di 600 euro al mese. Lui però, in meno di due anni, ha accumulato redditi per 470 mila euro.

Lo conferma un estratto contributivo dell’Inps, che riporta i periodi di lavoro e il reddito corrispondente. L’ex primo cittadino di Santena, oggi amministrata da un commissario dopo le dimissioni in blocco dei consiglieri e di un assessore, dal primo marzo 2005 al 31 dicembre 2006 figura come dipendente dell’Ages Spa. Poi, dal gennaio al marzo dell’anno successivo, passa alla Pantek Srl: una controllata di Caserta che faceva sempre capo ad Egidio Di Sora, all’epoca dei fatti amministratore unico delle due società. Una circostanza anomala, che fa gridare allo scandalo i suoi oppositori in Municipio, e che nei giorni scorsi ha spinto gli stessi dirigenti comunali a presentare una denuncia in Procura.

«Da tempo circolavano voci sul suo strano rapporto con i vertici aziendali, che difendeva in ogni occasione invece di sostenere le richieste di tanti operai in difficoltà», spiega Santino Cascella, ex presidente del Consiglio. Tra il 2002 e il 2007 sedeva proprio accanto a Nicotra nella stessa giunta guidata da Gianni Ghio. «Lui era responsabile del Personale, io assessore ai Lavori pubblici. La paga non era nulla di speciale, ricordo meno di mille euro, ma posso confermare come in più occasioni Benny Nicotra abbia ribadito di non essere alle dipendenze di nessuno». Anche i sindacati dell’Ages pretendono spiegazioni dall’ex sindaco. «Lo deve ai tanti lavoratori schiacciati da una crisi spaventosa. Da un’azienda che, mentre girava a lui tutti quei soldi, è riuscita ad accumulare perdite per 90 milioni», attacca Enrico De Paolo della Filctem Cgil. «L’abbiamo visto più volte entrare all’Ages, in occasione di scioperi e manifestazioni. Ci diceva che andava a negoziare. Ora tutti conoscono la verità».

E Benedetto Nicotra? È a Roma. Pur promettendo di ricandidarsi alle elezioni del 2012, ha già trovato un posto come capo della segreteria di Roberto Rosso, sottosegretario di Stato all’Agricoltura. «Stanno scavando attorno a vicende personali. Ai miei avversari non è bastato far cadere la giunta. Devono distruggere anche la mia credibilità. Vogliono impedirmi di ritornare alla guida di Santena». Però i fatti sono documentati: l’estratto Inps è autentico. «Ma io non sono mai stato dipendente dell’Ages. Ho solo lavorato come consulente per Di Sora. Usavo le mie conoscenze per garantire all’azienda nuovi canali di vendita. Ho sbagliato a prendere anche lo stipendio da assessore? Vorrà dire che, quando la riceverò, restituirò una parte di liquidazione».

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Fonte: La Stampa – 11 giugno 2011- pagina 68

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