Santena, “Perchè abbiamo mandato a casa Nicotra”

 

Santena – 25 giugno 2011 – “Perché abbiamo mandato a casa Nicotra”: questo il titolo del volantino preparato dai consiglieri comunali dimissionari. Di seguito, il testo del volantino che in questi giorni sarà distribuito nella case dei santenesi.

 

PERCHÉ ABBIAMO

MANDATO A CASA NICOTRA

Ci siamo assunti la responsabilità di sciogliere il Consiglio Comunale per mettere fine a una amministrazione tanto arrogante quanto penosa sotto tutti i punti di vista: liti tra gli alleati e un sindaco che ha aggredito tutti coloro, di maggioranza o di opposizione,  che hanno avuto il torto di impedirgli che:

1. si pagassero i suoi contributi pensionistici di 80.000 euro l’anno, con relativa denuncia per truffa;

2. si costruisse un mega quartiere alla Masseria (oltre la  circonvallazione, ci passa l’alta tensione, si allaga ed è priva di servizi);

3. si ampliasse il cimitero regalando 2,5 milioni di euro a una impresa, anziché restare alla Città;

4. si potessero pagare mediazioni a parenti di assessori per un outlet naufragato tra le beghe della maggioranza e di cui non abbiamo avuto nemmeno l’onore di vedere un progetto di massima.

Ciò oltre a 600.000 euro l’anno in più di addizionale Irpef (imposta sui redditi e pensioni) versati dai cittadini per non avere nemmeno una manutenzione decente.

La peggiore amministrazione comunale che la  memoria ricordi e che avrebbe potuto solo fare altri danni alla nostra Santena, come le recenti vicissitudini sull’Ages hanno confermato.

E’ meglio un Commissario Prefettizio che potrà realizzare tutto ciò che è previsto in bilancio e a cui tutti i cittadini possano rivolgersi per le loro necessità senza dover ringraziare nessuno, in attesa che la parola torni agli elettori.

Ora lavoreremo per costruire, insieme a voi, una alternativa seria, fatta da santenesi con idee chiare e sane.

I consiglieri comunali dimissionari

Santena, giugno 2011

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