Santena – 18 settembre 2011 – In occasione della riapertura al pubblico del percorso lungo del parco Cavour, avvenuta stamani, alle ore 10, l’associazione Amici della Fondazione Cavour ci ha inviato una breve nota dove si precisa cosa si intende per parco storico. La riportiamo integralmente.
PARCO CAVOUR = PARCO STORICO
Il Parco Cavour è un parco storico.
Cosa si intende per parco storico?
Per parco storico si intende un’area verde, di particolare interesse dal punto di vista storico, naturalistico e botanico. Esso è testimonianza di una precisa epoca o cultura. Come tale, deve essere salvaguardato e considerato un monumento da tutelare. Il Parco Cavour non è un semplice giardino pubblico, utile per il passeggio e la sosta in luoghi ombrosi. È un vero e proprio museo a cielo aperto, con un patrimonio botanico e storico da conservare e valorizzare.
E purtroppo non è un museo statico: gli elementi in mostra sono esseri viventi, con un loro ciclo di nascita, crescita, deperimento e morte. Molti alberi del Parco Cavour sono secolari o plurisecolari; lo spettacolo che oggi abbiamo davanti agli occhi non sarà lo stesso tra cinquant’anni.
Se vogliamo poter fruire del Parco il più a lungo possibile, bisogna agire su due fronti: la conservazione e il restauro, proprio come si fa per i beni architettonici. “Conservare” significa curare gli alberi dal punto di vista fitosanitario e proteggerli dal degrado, ma anche diffondere la cultura del rispetto e della conoscenza ambientale. “Restaurare” significa invece programmare interventi per integrare e sostituire gli alberi che sono ormai alla fine del loro ciclo vitale, rispettando la composizione architettonica originaria. Un terzo aspetto da non trascurare, certamente il più importante, è la “Sicurezza dei visitatori”. Un parco con alberi così vecchi è un parco fragilissimo. Gli esemplari più maestosi sono spesso malati o troppo deboli: oggi prevale la scelta di non abbatterli, ma è indispensabile mettere in sicurezza i percorsi dei visitatori.
Il parco Cavour, dopo anni di parziale o totale chiusura, oggi è di nuovo aperto al pubblico. Quando un parco storico viene recuperato ad uso pubblico, ne possono derivare fattori positivi e negativi. Un fattore positivo: la presenza di un pubblico di visitatori può essere di sprone per i necessari interventi di manutenzione, a salvaguardia dall’abbandono e dal degrado. Un fattore negativo: c’è il rischio di trasformarlo in un mero giardino pubblico e di consentire aspetti comportamentali, che possono compromettere la natura stessa del parco storico.
I volontari dell’Associazione Amici si sono prodigati per la sua riapertura. Ora vigileranno perché sia rispettata la sua origine di parco storico e soprattutto il suo carattere unitario con il Castello, unica garanzia per conservare nel tempo l’integrità del Complesso Cavouriano.
Ci proponiamo di realizzare un itinerario culturale, formativo e didattico, rivolto ad adulti e bambini, per valorizzare il valore storico e paesaggistico del nostro Parco, ma anche per stimolare quella “cultura del verde”, già molto diffusa Oltralpe, ancora tanto scarsa da noi in Italia.
Associazione Amici della Fondazione Cavour
Santena, 18 settembre 2011
**
blog rossosantena.it
©riproduzione riservata