Santena, prima festa degli alberi

Santena – 3 dicembre  2011 –  Lunedì 28 novembre si è svolta la “Prima festa degli alberi”. L’iniziativa è stata organizzata dal Comitato parco, il Comune di Santena, l’Istituto comprensivo, con la partecipazione delle Gev –Guardie ecologiche volontarie della Provincia di Torino. Gli studenti santenesi, nell’area golenale compresa tra il parco Cavour e il torrente Banna, hanno messo a dimora dodici piante di acero, biancospino, frassino e nocciolo.

Lunedì scorso, sin dal mattino i cantonieri Teddy Mosso e Michele Rubinetto sotto la guida dell’architetta Maria Leonilde Saliani sono arrivati nell’area golenale e hanno cominciato a piantumare alberi. A metà mattina sono arrivati gli alunni di elementari e medie, accompagnati da maestri e insegnanti.  Angela Bosio, del Comitato parco li ha accolti così: «Rivolgo a bambini e insegnanti il benvenuto alla prima festa degli alberi. Mi auguro che questa festa  rimanda nel cuore dei ragazzi e che, anche in futuro possiate venire qui nell’area golenale per continuare a seguire lo sviluppo dell’albero piantato. Questi alberi che oggi piantiamo cresceranno e diventeranno adulti con voi». Oltre ad Angela Bosio, hanno contribuito alla buona riuscita della festa Luana Cascianelli e Lina ed Edda Corbo, componenti il Comitato parco.

Lunedì mattina le operazioni di piantumazione degli alberi sono state coordinate del maestro Gigi Tosco. Ad aiutare e a vigilare sui ragazzi, oltre ai cantonieri c’erano i volontari del Gres – Gruppo radio emergenza di Santena – con tanto di operatore tv al seguito: Agostino Ronco. Prima di ogni piantumazione sono state lette le schede informative dei diversi tipi di alberi messi a dimora. Mentre gli alberi venivano sistemati nelle buche gli alunni hanno letto poesie, cantato e presentato brevi spettacoli, tutti incentrati sull’albero. Alla prima festa dell’albero hanno partecipato sette classi delle elementari:  seconda, quarta e quinta del plesso Vignasso; quinta del plesso Gozzano; terza “a”, terza “b”, quinta “a” e quinta “b” della Cavour. Presenti anche cinque classi delle scuole medie: prima “a”, prima “b”, prima “c”, prima “d”  e prima “e”.

Le operazioni di piantumazione sono andate avanti per due orette. Attorno alle buche che accoglievano le piante novelle sono stati sistemati i disegni preparati dagli alunni. Nella mattinata è intervenuto Giuseppe Zarcone, commissario prefettizio che ha tenuto un breve saluto: «Buongiorno a tutti: bambini, ragazzi e adulti. Sono contento di essere con voi questa mattina; non era nei programmi venire oggi a Santena. Ho fatto un salto apposta per portarvi il mio saluto e vedere questa iniziativa che come città abbiamo sostenuto sia dal punto di vista finanziaria sia come supporto degli uffici. Mi complimento davvero con gli insegnanti e con il dirigente scolastico per l’ottima iniziativa».

«Occorre ricordarsi l’importanza che ha la natura – ha aggiunto Giuseppe Zarcone –. Molte volte la natura viene bistrattata, calpestata e dimenticata. Quando non la consideriamo e la trattiamo male, presto o tardi presenta il conto e ce la fa pagare. Questa festa è davvero una ottima l’iniziativa. E’ importante far capire ai ragazzi il valore della natura.  I bambini e i ragazzi sono il nostro futuro. Voi studenti siete il nostro futuro. Magari un giorno qualcuno di voi sarà il sindaco di Santena o – speriamo di no – il commissario; speriamo che vada sempre tutto bene  e non ci sia più bisogno del commissario. Voi siete la classe dirigente del futuro; siete coloro che, prima o poi, ci sostituiranno. Bisogna trattare bene la natura e rispettarla quindi quale occasione migliore di provare sul campo cosa vuol dire piantare un albero e poi, nel tempo vederlo crescere».

Proseguendo il suo intervento il commissario prefettizio ha aggiunto: «Oltre alle insegnanti e alle persone del Comune il pensiero più importante di oggi va al Comitato parco che mi ha contattato; devo ringraziare queste signore perchè la loro opera è stata importante. Mi ha fatto molto piacere ricevere la visita di queste signore che mi hanno proprio aperto un attimo uno spiraglio. Io sono sempre immerso tra le varie carte e la varia burocrazia; mi è molto piaciuto uscire un momentino da tale ambiente per avere l’occasione per venire a contatto con la natura e con i bambini. Io ho tre bambine e credo molto nel futuro e nell’importanza che hanno i nostri figli per un mondo migliore. Grazie al Comitato parco. Grazie alla scuola. Bravi bambini  e ragazzi. E grazie anche alle guardie ecologiche che hanno collaborato a questo evento».

Angela Bosio è intervenuta così: «Grazie al commissario per averci dedicato un po’  del suo prezioso tempo. Lo apprezziamo molto per la sua sensibilità. È stata una fortuna incontrare una persona  come lui, venuto a dirigere per un po’ di tempo il nostro paese. Il comitato parco farà di tutto per continuare a proporre iniziative come queste per rendere Santena più vivibile e avere un numero maggiore di aree verdi attrezzate con giochi per i bambini».

E’  intervenuta Giuliana Testori dirigente dell’istituto comprensivo: «Oggi siamo in tanti e questo momento si inserisce in una attività che viene seguita dagli insegnanti non solo oggi: l’educazione ambientale viene insegnata già dei primi anni della scuola. È necessario che tutti siano convinti di quanto sia importante il rispetto della natura. Il conto la natura ce lo presenta nel momento in cui l’uomo non sottostà a quelli che sono i suoi equilibri, a quelli che sono i suoi tempi. E questo è un po’ il nostro obiettivo quando insegnamo ai nostri ragazzi il rispetto della natura. L’equilibrio del pianeta è assolutamente indispensabile per la sopravvivenza di ciascuno di noi. Ormai, ciò che accade in un continente, un fatto particolarmente grave porta conseguenze che, prima o poi, arrivano anche  a noi e non solo dal punto di vista della natura. La festa degli alberi è un momento operativo: si pianta no degli alberi, non si parla solo. Voi studenti dovete ritornarci in questo posto a vedere il vostro albero. Quello piantato oggi con la vostra classe deve essere il vostro albero. Piantandolo l’avete adottato, continuate a seguirlo il vostro albero e avrete fatto un bel lavoro».

Sono quindi intervenute le guardie ecologiche che hanno spiegato che le Gev sono nate nel 1982. Hanno ricordato ai ragazzi che entreranno in classe per svolgere lezioni di tutela ambientale. Alla festa degli alberi le Gev non sono arrivate a mani vuote ma hanno portato cinque cassette nido per cinciallegre che sono state sistemati sugli alberi del parco Cavour.

Mentre gli alunni continuavano la piantumazione degli alberi il commissario prefettizio ha consegnato alle classi un libro: “L’uomo che piantava gli alberi”, di Jean Giono, Salani Editore.

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