Santena, andare per presepi, in città

Santena – 8 dicembre 2011 – E’ partita l’iniziativa “Visitare i presepi a Santena”. In città è possibile visitare undici presepi, allestiti dai parrocchiani nelle chiese e nelle cappelle cittadine. Oggi qualche chiesa era ancora chiusa, ma a breve l’allestimento di tutti i presepi sarà terminato. Di sabato, la domenica e nei giorni festivi, fino all’8 gennaio 2012, al pomeriggio, dalle ore 15 alle 17.30, sarà possibile andare per presepi.

Le undici tappe proposte dall’iniziativa “Visitare i presepi” sono queste: chiesa Santa Maria Maddalena, ai Ponticelli; chiesa Cuore Immacolato, nel borgo Case Nuove; chiesa Santa Maria della Neve, in via Sambuy, angolo via Genova; cappella Nostra Signora Immacolata di Taggia; chiesa parrocchiale Santi apostoli Pietro e Paolo; cappella San Luigi Gonzaga e Santi Cosma e Damiano, sita all’interno dell’oratorio San Luigi; cappella Sant’Anna, alla scuola materna San Giuseppe; cappella della casa di riposo Forchino; cappella San Rocco, in via Avataneo; chiesa Immacolata Concezione, a Tetti Giro; chiesa Santissima Trinità, nell’omonima borgata.

Tra i presepi aperti sin da oggi che meritano una segnalazione – senza nulla togliere agli altri – ci sono quelli della cappella San Rocco per la sua estensione – occupa gran parte della cappella – e il presepe allestito da Giorgio Cinquegrana  nella chiesa della Trinità.

«Ho realizzato un presepe misto, in parte tradizionale e in parte meccanico – spiega Giorgio Cinquegrana, pensionato –. Sono anni che realizzo presepi di una certa dimensione e su più livelli, con una sorta di terrazzamenti: questo mi permette di realizzare opere con vista prospettica e mi consente di poter utilizzare statue con diverse dimensioni.   Il presepe che presento quest’anno conta una trentina di statue con alcuni quadri di vita contadina. Per l’ambientazione, in gran parte, ho attinto dai ricordi di gioventù».

«Per portare a termine il presepe – aggiunge Giorgio Cinquegrana – ho lavorato negli ultimi due mesi. Una volta stabilito che dovevo allestire il presepe in questa chiesetta ho preso le misure della porta e ho realizzato il presepe a casa e poi l’ho trasportato qui. Dopo averlo sistemato in questa chiesetta ho solamente completato l’allestimento. Ho meccanizzato l’arrotino, il taglialegna e un vasaio, oltre a un mulino, una sorgente d’acqua e un torrente.  Spero che il mio presepe piaccia, trovi gradimento e susciti emozioni: io l’ho realizzato con questo intento».

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