Santena, in gennaio sarà costituito un presidio di Libera

Santena – 31 dicembre  2011 – Prosegue il cammino che, in gennaio, porterà alla costituzione di un presidio di Libera con aderenti di Santena e Villastellone.

Persone – giovani e non solo – di Santena e di Villastellone hanno avviato un cammino che, il 21 gennaio 2012, porterà alla costituzione di un presidio di Libera, sodalizio che a livello nazionale è nato nel marzo 1995, con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. La decisione di arrivare alla costituzione di un presidio in questi due Comuni è stata resa pubblica durante l’incontro pubblico di presentazione del volume di Chiara Caprì – scrittrice e socio fondatore del Comitato Addiopizzo di Palermo – “Libero, un imprenditore che non si piegò al pizzo”, serata organizzata, il 23 novembre scorso, nell’aula magna della scuola media santenese. Durante l’incontro Maria José Fava, referente regionale di Libera Piemonte, ha presentato lo Sportello SOS Giustizia, avviato a Torino dall’associazione Libera, nato per occuparsi delle vittime di usura ed estorsione, dei testimoni di giustizia e i familiari delle vittime delle mafie.

Nelle ultime settimane del 2011 si sono svolti  – a Villastellone e a Santena – due incontri preparatori alla costituzione del presidio. Sabato 21 gennaio a Torino, in corso Trapani 91/b, nella “Fabbrica delle E” è previsto il “battesimo” e cioè l’ufficializzazione della nascita del presidio intercomunale di Libera. Ciò avverrà in occasione della riunione mensile del coordinamento regionale delle associazioni, dei presidi territoriali e dei coordinamenti provinciali della rete di Libera in Piemonte, con la presenza di Antonio Vassallo, figlio di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica assassinato dalla camorra il 5 settembre 2010.

Nelle riunioni il nascente presidio di Libera ha cominciato a preparare una agenda degli appuntamenti che saranno organizzati nei prossimi mesi; va segnalato che si sta lavorando per organizzare, in febbraio, una serata con Pino Masciari, imprenditore calabrese, ex testimone di giustizia. Durante gli incontri si è discusso in merito alla persona da individuare per intitolare il presidio: sono emerse alcune proposte che ora si stanno approfondendo. Si è inoltre deciso che il presidio intercomunale avrà due referenti, uno per Santena e uno per Villastellone e un presidente onorario.

Tra le attività messe in agenda dal nascente presidio: l’avvio di un percorso di formazione per gli aderenti; la realizzazione di una rassegna stampa; la realizzazione di iniziative  e gesti simbolici per far prendere coscienza all’opinione pubblica locale della necessità di condurre una lotta contro ogni forma di illegalità; la preparazione di una piattaforma da presentare agli amministratori locali in corsa per il rinnovo del consiglio comunale – si tratta di un documento che prenderà spunto dalla piattaforma politica L10 che Libera  Piemonte ha stilato per le elezioni regionali del 2010.

Durante gli incontri si è svolto un ampio dibattito in merito a un recente fatto di cronaca verificato Santena: la posa di un ordigno rudimentale, per fortuna rimasto inesploso, davanti alla casa di un imprenditore edile.

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