Santena, verso le amministrative, breve chiacchierata con Pino Falcocchio

Santena – 24 gennaio 2012 – Per sapere cosa succede in casa del centrodestra ci siamo rivolti a Pino Falcocchio, esponente del Pdl. Ecco cosa ci ha riferito.

«In questi mesi un gruppo di noi amministratori del centro destra, appartenenti al Pdl, abbiamo continuato a riunirci – afferma Pino Falcocchio –. In vista dell’appuntamento delle prossime elezioni amministrative abbiamo continuato a lavorare. Il pronunciamento del Pdl torinese che ha avocato a sé la gestione del Pdl cittadino non può certo significare che il nostro agire è congelato. In attesa che la situazione si sblocchi abbiamo incontrato associazioni, esponenti della società civile e privati cittadini. E anche in queste ultime settimane abbiamo continuato a operare in tale direzione. Ora, entro fine gennaio con i vertici del Pdl torinese – come stabilito nel dicembre scorso – ci incontreremo per capire come proseguire il cammino che ci porterà alle elezioni.  Aggiungo che abbiamo continuato a lavorare in silenzio, evitando ogni polemica con taluni esponenti di centrodestra, anche se le occasioni per ribattere non ci sono certo mancate. Abbiamo preferito tacere, in attesa che il partito si esprima su come meglio proseguire per presentarci agli elettori nel migliore modo possibile».

Pino Falcocchio aggiunge: «Sappiamo che la stagione congressuale è un avvenimento importante, ma non è detto che abbia ripercussioni così sconvolgenti per la nostra realtà locale. E poi, non è che a livello santenese potessimo stare fermi e immobili fino a congresso avvenuto. Sarà anche possibile che, a livello santenese, una qualche influenza il congresso la porterà, ma di certo non potevamo congelare la situazione cittadina per mesi e mesi. Dunque, se pur con discrezione, ci siamo mossi e ci stiamo muovendo e non potevamo fare altrimenti»

Pino Falcocchio con altri esponenti del centro destra stai lavorando per costituire una lista civica?

«Questo mi sento di escluderlo – afferma Pino Falcocchio –. Siamo seri. Tutti noi apparteniamo al centro destra, chiamare il nostro cammino percorso di una lista civica ci sembrerebbe davvero poco rispettoso nei confronti degli elettori. Per i ruoli che abbiamo sin qui occupato nel passato amministrativo della città è del tutto evidente che io, come tanti altri, dobbiamo mantenere saldi i legami con i partiti di riferimento: e in primo luogo con il Pdl. Affermare il contrario sarebbe un non senso».

Nel cammino che state percorrendo come centro destra quali sono i possibili rapporti con la Lega Nord?

«Fino a  oggi, anzi precisamente fino alla recente nascita del governo Monti, il Pdl e la Lega Nord erano alleati naturali. Negli ultimi tempi le cose paiono un po’ mutate. Nelle prossime settimane si vedrà come evolverà la situazione; certo l’alleanza del Pdl con il Carroccio potrebbe anche non essere così scontata.  A livello locale i problemi con la Lega non sono mancati, anche se sia il Pdl sia la Lega hanno sempre rispettato il patto sottoscritto con gli elettori».

Pino Falcocchio, l’incontro con i vertici del Pdl, previsto a fine gennaio, potrà davvero sbloccare la situazione oppure per avere indicazioni dovrete attendere l’inizio di marzo, a stagione congressuale finita?

«Io mi auguro che già a fine gennaio la situazione si blocchi – aggiunge Pino Falcocchio –. In attesa di indicazioni certe e ferme il nostro gruppo – che vede insieme, oltre al sottoscritto, Francesco Migliore, Domenico Trimboli, Gianni Bergoglio e Paolo Mosso – sta preparandosi all’appuntamento elettorale. Noi, con alcuni altri, lavoriamo onestamente senza utilizzare metodi scorretti, in attesa di indicazioni dal livello provinciale. Nessuno di noi, almeno per ora, ha avanzato candidature né come consiglieri né tanto meno come candidati a sindaco. Noi abbiamo messo a disposizione la nostra esperienza: non è neanche detto che ci ricandideremo tutti quanti. Per ora siamo dei semplici promotori; qualcuno doveva pur compiere questa mossa e assumere questo ruolo. Non è che potevamo stare seduti, a casa, senza fare nulla in tutti questi mesi. In questa città gli elettori di centrodestra non ci avrebbero perdonato un simile comportamento. Tempo pochi giorni e ci incontreremo a Torino e, dopo i necessari chiarimenti, mi auguro che il centro destra potrà finalmente partire come si deve nella corsa elettorale che porterà a rinnovare il consiglio comunale cittadino».

Sin qui la breve intervista. A Pino Falcocchio dell’ex sindaco Benny Nicotra non abbiamo chiesto nulla; altri ci hanno riferito che è dallo scorso settembre che – il già tre volte primo cittadino – non si fa più vedere nelle riunioni delle varie componenti il centro destra…

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