Santena – 14 marzo 2012 – “Il Risorgimento”: questo il titolo della newsletter dell’Associazione Amici della fondazione Cavour il cui primo numero è uscito nei giorni scorsi.
Nella prima pagina la newsletter pubblica un articolo di Nerio Nesi, presidente dell’associazione Amici di Cavour, titolato “Il perché di un nome”. «Il 15 Dicembre 1847 vide la luce “Il Risorgimento” – scrive Nerio Nesi – primo tra i nuovi giornali politici torinesi, seguito qualche tempo dopo, da “La Concordia”, “L’Opinione” e “Il Messaggiere Torinese”. Questi giornali – che rappresentavano posizioni politiche diverse e talvolta opposte – sono la dimostrazione più concreta della libertà di stampa che esisteva nella capitale subalpina, 165 anni or sono. In particolare, de “Il Risorgimento” furono ideatori Cesare Balbo e Camillo Cavour, che ne assunse la direzione affidandone la vice direzione a Michelangelo Castelli, mentre Massimo D’Azeglio curava la corrispondenza da Roma. “Il Risorgimento” fu lo strumento fondamentale delle battaglie ideali, civili e politiche del Conte di Cavour. Lo ricordiamo qui, sperando che – in forme e periodicità diverse – torni ad essere una voce dei grandi ideali che animarono la vita e le opere del più grande fondatore della Unità Nazionale. Il nostro modestissimo Notiziario assume questo titolo solo per questo scopo».
Sempre nella prima pagina, Francesca Druetti, addetta stampa, scrive un pezzo titolato “Perché una newsletter». «La nostra Associazione ha davanti a sé un altro anno – intenso per attività e iniziative – che segue la straordinaria visibilità e i risultati ottenuti nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia: un anno in cui i soci affronteranno la sfida di consolidare il ruolo dell’Associazione e della residenza cavouriana come punto di riferimento culturale e fulcro turistico e didattico», scrive Francesca Druetti.
«Il calendario è fitto di impegni – continua Druetti – anche in considerazione che l’Associazione continua a proporre – parallelamente alle nuove sfide – le attività già organizzate in passato: il servizio di visite guidate nel castello, la formazione dei ragazzi delle scuole, l’offerta di laboratori didattici, gli appuntamenti del 6 giugno e del 20 settembre, le conferenze. Ecco perché abbiamo pensato ad un nuovo modo di comunicare con i nostri Soci e con chiunque sia interessato alle attività dell’Associazione. In quest’ottica, questa newsletter intende essere un mezzo per raggiungere tutti coloro che vogliono essere informati sul calendario degli eventi, sui nuovi progetti, sull’andamento dei lavori, sulle curiosità cavouriane e sulla storia del Castello. Una storia che continuiamo a scrivere anche oggi».
Info: www.camillocavour.com
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