Santena, il locale presìdio di Libera alla marcia a Genova per la 17esima Giornata della Memoria e dell’Impegno

Santena – 17 marzo 2012 – Una ventina di persone santenesi e villastellonesi del locale presìdio di Libera hanno partecipato oggi al corteo della 17esima Giornata della Memoria e dell’impegno, promosso dall’associazione fondata da don Luigi Ciotti, a Genova. Di seguito, alcuni lanci dell’Agenzia Ansa.

Mafia: Genova; oltre 100.000 manifestanti in corteo

Don Ciotti, “Città ligure vuol dire da che parte sta”

GENOVA, 17 marzo 2012 – Con uno striscione retto da alcuni familiari delle vittime di mafia ha preso il via a Genova il corteo della 17/a Giornata della Memoria e dell’Impegno promossa da Libera. Decine di parenti delle vittime, gonfaloni di comuni e migliaia di giovani sono partiti da piazza della Vittoria verso il centro città, guidati da don Luigi Ciotti, presidente di Libera. In corteo anche il procuratore di Torino, Giancarlo Caselli, magistrati antimafia, autorità politiche e istituzionali genovesi.

Sono oltre 100.000 i manifestanti che hanno sfilato nelle vie del centro di Genova per la 17/a Giornata della Memoria e dell’Impegno. Il dato è stato fornito da Libera che organizza l’evento. «Genova vuol dire da che parte sta» ha detto don Luigi Ciotti, leader di Libera, aprendo il corteo. Il procuratore capo di Torino, Giancarlo Caselli, ha sottolineato come «questa manifestazione dimostra ogni volta la voglia, la responsabilità di questi giovani di capire il grave problema della mafia. Viviamo in una crisi di legalità e se è vero che il contrasto all’ala militare di Cosa nostra è stato ed è efficiente non lo si può dire altrettanto per quanto riguarda le complicità».

Commentando poi il via libera del Consiglio dei Ministri ai funerali di Stato per Placido Rizzotto, don Luigi Ciotti ha detto: «Questi funerali sono una sconfitta per la mafia. Adesso dobbiamo proseguire un’altra battaglia per cancellare quel paradosso legislativo per cui i morti di mafia, deceduti prima del 1961, non hanno alcun riconoscimento».

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato a don Luigi Ciotti, presidente di Libera, in occasione della 17/a edizione della Giornata della Memoria e dell’Impegno, scrive: «Il costante impegno nel rinnovare il ricordo delle donne e degli uomini vittime della criminalità mafiosa contribuisce a sottrarre alle organizzazioni criminali spazi e occasioni di penetrazione e di consolidamento nella società».

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Fonte e immagini: agenzia Ansa