Santena, verso le elezioni, il cammino del Movimento Santena 5 Stelle

Santena – 18 marzo  2012 – Stamani in piazza Martiri della Libertà c’era il Movimento  5 Stelle Santena che ha come candidato a sindaco Alessandro Caparelli. Di seguito una breve intervista al candidato e ad altri componenti del locale Movimento 5 Stelle.

Che cosa c’è da segnalare per il Movimento 5 Stelle Santena?

«Noi proseguiamo con la raccolta di firme a sostegno della nostra lista –  afferma Alessandro Caparelli – sinora c’è stata una buona affluenza di cittadini che hanno firmato. Siamo a quota 70 firme e bisogna arrivare tra cento e duecento. Noi pensiamo di arrivare a 120-130, per avere un margine di sicurezza. Domenica 25, sempre in piazza Martiri è previsto il nostro ultimo banchetto per la raccolta delle firme. Ad aprile il banchetto continuerà a essere presente: in campagna elettorale presenteremo a sostenitori e cittadini il nostro programma elettorale».

A che punto siete con la stesura del programma elettorale?

«Siamo quasi in dirittura di arrivo – spiega Alessandro Caparelli – Stiamo definendo tutti i vari punti programmatici. Su alcuni temi siamo più avanti mentre alcuni sono ancora da completare. Diciamo che la struttura del programma c’è e ora stiamo definendolo tutte le varie parti. Il nostro obiettivo è portare a termine la stesura del programma amministrativo in modo da averlo pronto per l’avvio della campagna elettorale».

Come prosegue il dialogo con i cittadini?

«Naturalmente, oltre ai banchetti in piazza – afferma Raffaele Carnà, addetto stampa – noi portiamo avanti tutta una serie di iniziative a livello di internet a partire dal sito www.santena5stelle.it dove quotidianamente inforniamo i sostenitori del lavoro che stiamo portando avanti in vista delle elezioni amministrative cittadine del 6 e 7 maggio 2012».

Ci sono punti programmatici che possono già essere segnalati?

«Il nostro programma – spiega Alessandro Caparelli – è andato maturando anche a seguito di alcuni incontri pubblici che abbiamo organizzato facendo intervenire gli eletti del Movimento 5 Stelle in Regione Piemonte, dialogando con alcuni esperti e, soprattutto, confrontandoci con i cittadini. Siamo il Movimento 5 Stelle e a livello nazionale i nostri programmi prestano particolare attenzione su: acqua, ambiente, trasporti, connettività e sviluppo. Uno dei nostri punti qualificanti è lo stop al consumo del suolo e del territorio. Noi siamo contro ogni tipo di nuova cementificazione. Prima di costruire nuovi edifici vogliamo avere chiaro a l’attuale situazione. Prima di impermeabilizzare nuovo terreno, realizzando altre abitazioni o altri capannoni, chiediamo vengano ristrutturati gli immobili esistenti e inutilizzati. Proprio per capire l’attuale situazione degli immobili il Forum  italiano dei movimenti per la terra e il paesaggio ha avviato a livello nazionale un censimento dal basso del patrimonio edilizio esistente. Una inchiesta che verrà condotta anche a Santena».

Ci sono altri punti qualificanti del vostro programma?

«Noi chiediamo di rivedere l’attuale collocazione della biblioteca civica dedicata ad Enzo Marioni – prosegue Alessandro Caparelli –. Intanto è positivo che l’amministrazione abbia definitivamente abbandonato l’idea di ricollocare la biblioteca nei locali annessi al palazzetto: lì dentro tutti i libri della biblioteca non ci sarebbero mai potuti entrare perché lo spazio è troppo angusto. Detto questo noi chiederemo di prendere in considerazione di spostare la biblioteca in una zona più centrale della città: il nostro intento è rendere questa struttura maggiormente accessibile ai santenesi».

Vi sono altre proposte da portare all’attenzione degli elettori?

«Nel nostro programma ci sarà la proposta del progetto delle compostiere di quartiere – afferma Teddy Bentivoglio –. A Santena la raccolta differenziata dei rifiuti urbani può ancora essere migliorata. In passato abbiamo presentato questa proposta al Consorzio chierese per i servizi; dopo alcune caute aperture il progetto è ora congelato, fino a nuovi sviluppi organizzativi e gestionali. In città abbiamo contattato alcuni amministratori di condominio, ma per ora non siamo ancora riusciti a concretizzare questo progetto che ci sembra utile e interessante. E poi, cosa non secondaria, per i cittadini significherebbe risparmiare sulla bolletta del servizio di gestione dei rifiuti. Un progetto che sarà contenuto nel nostro programma elettorale riguarda un punto di distribuzione dell’acqua pubblica. Dopo avere avviato contatti con alcuni artigiani locali abbiamo messo giù un progetto che abbiamo consegnato in Comune. Lo scioglimento del consiglio comunale ha impedito la realizzazione della nostra proposta. Il nostro programma elettorale riproporrà un punto di distribuzione di acqua pubblica. In molti Comuni vicini questi punti sono in funzione da tempo: non capiamo perché i santenesi debbano esserne privati».

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