Santena – 4 aprile 2012 – Queste sera si è svolta la conferenza stampa di presentazione della lista Noi x Santena lista che ha come candidata sindaco Patrizia Borgarello. Una chiacchierata di trenta minuti. Di seguito la prima parte.
«Noi x Santena conta tre componenti – ha spiegato Patrizia Borgarello –: la Lega Nord, Uniti x Santena e Donne x Santena. Tre realtà che si sono incontrate e hanno deciso di fare un percorso comune a servizio della città. Tra noi è subito nata sintonia di intenti: soprattutto noi intendiamo amministrare il comune non per interesse personale, non perché tra noi c’è il figlio, il nipote o il cugino di chissà chi, ma semplicemente perché ognuno di noi ha la voglia di fare qualcosa per la città, partendo dalle competenze che abbiamo»
Tommy Elia ha aggiunto: «Ovviamente ci siamo uniti dopo una valutazione programmatica. Abbiamo subito capito che avevamo intenti comuni. Abbiamo pensato che si poteva unire le nostre forze per ottenere un buon risultato elettorale. Abbiamo la speranza di vincere e – comunque vada – intendiamo gestire al meglio le nostre idee programmatiche che speriamo di poter riuscire a concretizzare».
«Vorrei far presente un aspetto – ha detto Tommy Elia – io e Giovanni Giacone non ci siamo staccati da Santena Cambia per poi arrivare nella lista Noi x Santena. E’ successo che Santena Cambia si è sciolta perché qualcuno ha deciso così. Una volta che questo è successo abbiamo ripreso alcuni contatti già avuti in precedenza con la Lega Nord e siamo riusciti a concretizzare la costituzione di questa lista».
Elia aggiunge: «Altra cosa che vorrei far presente è che nel gruppo che si riconosce nella denominazione Donne x Santena va sicuramente ricordato il contributo della senatrice Briccarello che molto ha lavorato per la nostra città nella fase post alluvione del 1994 e che ancora oggi la vede operare nel territorio come commissario dell’Asl».
«Nella nostra lista – ha ancora aggiunto Patrizia Borgarello – nessuno fa politica per il lavoro. Siamo mossi da passione e interesse. Nella nostra lista ci sono molte donne anche se noi siamo contro le cosiddette quote rosa. Mi ha fatto sorridere la dichiarazione di qualche nostro competitore che riferisce che hanno in lista ben tre donne. Da noi le donne sono circa la metà ma non so se abbiamo raggiunto la parità di genere. Non è il caso nostro ma molto spesso all’interno delle liste le donne vengono messe con la quasi certezza che tanto non saranno elette. Nella nostra lista non è assolutamente così».
Valter Cianchetti, segretario cittadino del Carroccio ha detto. «Noi siamo comunque davvero onorati di avere in lista sia Tommy Elia sia Giovanni Giacone, così come il gruppo Donne x Santena. Non vorrei che passasse il concetto che Elia e Giacone non sapendo più dove andare sono capitati nella nostra lista. Non è stato così. In Santena Cambia alcuni sono migrati in altri lidi pensando così di assicurarsi un posto sicuro in Giunta: Elia e Giacone a questo punto hanno avviato con noi un cammino e siamo riusciti a presentare la lista Noi x Santena. Dico questo perché in città oggi c’è qualcuno che dopo la fine di Santena Cambia non è più riuscito a trovare una collocazione e continua ad andare in giro senza bandiera alla ricerca di un senso».
Giovanni Giacone ha detto: «Io sono approdato a Noi x Santena dopo la deludente esperienza vissuta con Santena Cambia che vedeva all’interno un branco di lupi affamati di potere e di voglia di vincere. Queste persone hanno fatto fare figure assurde ad amici e compagni che in Santena Cambia lavoravano veramente con la serietà e la volontà di portare avanti il gruppo. La nostra lista Noi x Santena vede riunite un gruppo di persone non solo serie, ma anche in grado di ben amministrare con tutti i numeri per poter ben figurare. Accanto ad alcuni candidati che sono alla prima esperienza amministrativa, un gruppo di noi ha lungamente lavorato nelle amministrazioni precedenti. Patrizia Borgarello, la nostra candidata a sindaco, vanta una esperienza invidiabile e oggi siede in consiglio provinciale di Torino».
«Vorrei ancora sottolineare che contrariamente a quanto avveniva in Santena cambia – ha ricordato Giovanni Giacone – il clima con cui lavoriamo è sereno e tranquillo. Nessun finora ha parlato di posti o altro. A livello programmatico abbiamo trovato facilmente la sintonia. Nessuno di noi si sente il primo della classe. In poche riunioni abbiamo messo a punto il programma, senza tante discussioni e distinguo, come invece avveniva in tutte le riunioni di Santena Cambia. In chiusura ci tengo a dire che non è che ci hanno buttato fuori da Santena, ma siamo noi che ci siamo sentiti traditi nel momento in cui alcuni hanno pensato di andare a un accordo con il gruppo Galileo. Se posso fare un augurio a questi personaggi oggi nostri concorrenti, vorrei dire loro non “In bocca al lupo”, ma bensì “Attenti al lupo”».
Patrizia Borgarello ha fatto presente che durante la campagna elettorale è prevista un appuntamento con la presenza di Roberto Cota, presidente della Regione Piemonte: «Il presidente in passato ha già visitato il complesso cavouriano per incontrare gli imprenditori della zona. Ora stiamo ragionando con l’agenda del presidente per capire quale appuntamento potremo organizzare qui a Santena. Appena ne sapremo di più comunicheremo tutte le informazioni in merito. Ritengo importante che i santenesi possano confrontarsi con il Governatore del Piemonte».
«Nel simbolo della lista Noi x Santena il primo logo è quello della Lega Nord – ha detto Patrizia Borgarello – noi siamo fieri di appartenere al Carroccio. Il legame comune della nostra lista è dato dal fatto che tutti i candidati hanno interesse per questa città. Vorrei anche ricordare che anche nella Lega ci sono anime diverse fra loro, ma tutte accomunate dal volere mettersi a servizio della città, assolutamente senza secondi fini. Siamo espressione del territorio e vogliamo lavorare per il bene del territorio e dei cittadini che qui vivono. E’ chiaro che anche a livello locale porteremo avanti le istanze federaliste: se potessimo costituiremmo volentieri la Repubblica di Santena».
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