Santena – 7 aprile 2012 – Giancarlo D’Uggento, 63 anni, odontoiatra, è il candidato sindaco della lista Pensionati e invalidi giovani insieme. Di seguito, una breve intervista registrata stamattina.
«Io mi sono candidato perché un po’ di gente di Santena, conoscendomi come professionista, mi ha chiesto se potevo candidarmi. Lo hanno fatto evidentemente ritenendomi persona onesta, a posto e capace. Dopo un po’ di iniziale titubanza nell’ultimo mese, ho sciolto le riserve e ho deciso di presentare una lista. Ho ceduto anche per le continue insistenze e quindi nella corsa che porterà al rinnovo del consiglio comunale corriamo anche noi».
Giancarlo D’Uggento prosegue: «Nelle ultime settimane ci siamo dati da fare per mettere in piedi la nostra lista. E ci siamo riusciti anche abbastanza tranquillamente. Mi sembra che sia stato agevole più che altro perché la gente qui a Santena ha voglia di cambiare. Ha voglia di avere qualcosa e qualcuno di nuovo in municipio. Ora sono qui, in ballo, vediamo un attimino cosa succede. Io mi impegnerò a mettere su questo programma e, se possibile a realizzarlo, naturalmente se potremo contare sul sostegno degli elettori».
Giancarlo D’Uggento prosegue: «Io di Santena conosco poco; in questo mese mi riprometto di sondare le esigenze e i problemi esistenti in questa città. Vorrei riuscire a capire quello che effettivamente la gente vuole che venga fatto. In questo mese di campagna elettorale io mi dedicherò a parlare con le persone: con gli imprenditori, i negozianti, i pensionati e i giovani, tutto dove sarà possibile. Tra le tante cose contenute nel nostro programma vorrei mettere in risalto innanzitutto il testo del titolo della nostra lista: “Pensionati e invalidi, giovani insieme”. Il nostro progetto terrà sempre ben presente il bene collettivo, con comportamenti e azioni guidate da valori morali per garantire ai cittadini trasparenza, solidarietà e civile convivenza fra tutte le realtà sociali che compongono la comunità santenese. L’attività che proponiamo sarà intesa come servizio ai cittadini non considerando la loro corrente o interesse politico. Noi garantiamo di lavorare per i cittadini di Santena con onestà e lealtà, impegno, trasparenza e per i singoli individui saremo gli amici cui tutti potranno rivolgersi per le loro necessità e problemi».
«Uno degli individui sui quali si concentrerà buona parte della nostra attenzione – aggiunge Giancarlo D’Uggento – sarà il pensionato che oggi costituisce una nuova e importante risorsa per la comunità. E’ una persona attiva, dispone di molto tempo libero, si presta a ruoli sempre più vari: non solo nonno, ma volontario, persona attiva nel mondo del sociale. Queste persone vanno riconosciuti momenti di formazione e di educazione permanente, di valorizzazione delle proprie capacità, per accrescere la qualità della vita. Non solo; la preservazione della dignità dell’anziano e la valorizzazione della sua esperienza caratterizzano la qualità della vita di una comunità. Vanno favoriti momenti di aggregazione sociale, servizi di supporto alla persona, ma vanno anche incoraggiate e sostenute le famiglie a far rimanere l’anziano parte integrante di esse».
Il candidato sindaco Giancarlo D’Uggento chiude così la breve intervista: «In queste settimane tasterò il polso della città per capire gli eventuali problemi urgenti da affrontare. Non sono un politico di professione e quindi non mi va di promettere questo e quello. In città, da due mesi ho aperto uno studio dentistico, dove lavoro con i miei due figli, medici. Non intendo però mischiare il progetto della lista con la mia professione: infatti erano sei mesi che con alcuni amici si stava ragionando di presentare una lista in occasione delle prossime elezioni amministrative. Alla fine, anche ascoltando le indicazioni del segretario nazionale dei pensionati e invalidi giovani insieme sono arrivato a fare il passo della costituzione della lista che vede presenti alcuni santenesi. In queste settimane voglio osservare bene la città e poi interverrò con qualche indicazione per gli elettori. Le occasioni per rivolgermi a loro nelle prossime settimane non mancheranno».
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