Santena – 12 maggio 2012 – Di seguito, una nuova precisazione del commissario prefettizio Giuseppe Zarcone in merito alla vicenda delle costituzione di parte civile del comune nel procedimento a carico dell’ex sindaco Benny Nicotra. Con questo intervento il commissario chiude la sua partecipazione al blog.
Giuseppe Zarcone scrive:
“Niente e nessuno è peggio del sordo che non vuol sentire e di chi vuol comunque piegare qualsiasi cosa alle sue ragioni.
La mia precisazione riguardava solo la “tecnica” dell’omissione delle generalità. La scelta riguardo l’opportunità o meno di omettere le generalità (ed i dati comunque occorrenti per individuare la persona) non è stata da me commentata e comunque capisco le considerazioni del Sig. Galizio ed anche di altri circa l’inopportunità di tali omissioni (se ne può discutere se sia stato giusto o meno, ma è una discussione che, a questo punto, francamente non mi interessa).
C
iò che, invece, mi ha spinto a fare la mia puntualizzazione è il modo in cui tecnicamente l’omissione è avvenuta. Quando ho letto il blog, insomma, sono rimasto – diciamo – abbastanza sbalordito, mi sono messo nei panni dei lettori e ho immaginato le loro reazioni e dunque ho voluto precisare di essere del tutto estraneo sia per competenza che per tempistica, a quella pubblicazione e a quel modo di omettere le generalità della persona (insomma o l’omissione veniva fatta bene o non veniva fatta per niente!).
Aggiungo solo, per terminare, a proposito della zona Cesarini di cui parla il Sig. Galizio, che sarebbe stato per me molto più comodo, lavarmene le mani come Ponzio Pilato e lasciare il tutto al nuovo Sindaco ed alla nuova Giunta. Invece ho comunque deciso di deliberare.
Se l’ho fatto poche ore prima che scadesse il mandato il motivo c’è ed una persona esperta come il Sig. Galizio può benissimo coglierlo leggendo attentamente la delibera che indica puntualmente le varie scadenze processuali.
Ritengo, infine, che sia giunto il momento di chiudere definitivamente con la mia partecipazione al blog. Continuare ad intervenire, infatti, mi parrebbe anche poco elegante nei confronti degli attuali protagonisti della vita politico – amministrativa della Città (ormai, infatti, il sottoscritto non riveste in Santena alcun ruolo).
Ringrazio ancora una volta il Sig. Filippo Tesio per gli spazi e la libertà che mi ha sempre concesso e rimango a disposizione presso la Prefettura di Torino (telefono 011-5589730) di chiunque vorrà ottenere chiarimenti, spiegazioni od altro inerenti gli atti amministrativi del mio mandato, le mie partecipazioni e le mie assenze alle cerimonie ed alle manifestazioni, ma con le comunicazioni tramite blog e simili, penso sia opportuno chiuderla qui.
Un cordiale saluto a tutti i lettori del blog, incluso, ovviamente, il Sig. Galizio”.
Giuseppe Zarcone – Prefettura di Torino.
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