Santena, in consiglio la maggioranza annaspa nell’acqua fresca

Santena – 13 ottobre  2012 – Il consiglio comunale annaspa nell’acqua fresca, liscia o gassata, Drinkart o Smat che sia. Ecco quanto successo nella seduta del consiglio comunale del 3 ottobre scorso durante la discussione del punto 7, “Mozione presentata in data 24 settembre 2012 avente a oggetto: Mozione punto acqua zona trinità”.

La vicenda nasce sbagliata sin dall’inizio quando, invece di dare lettura della mozione presentata dal gruppo di minoranza Santena futura, la presidente del consiglio comunale Lidia Pollone afferma: «Leggo una mozione arrivata ora, sottoscritta dal capogruppo di Essere Santena Francesco Maggio.  “Premesso che ai sensi dell’articolo 59 del regolamento del consiglio comunale è facoltà del consigliere presentare per scritto nel corso di una seduta una mozione su fatti e oggetto della discussione. Considerato che l’amministrazione comunale ha approvato l’istallazione di un punto per l’erogazione dell’acqua Drinkart, individuando come punto ottimale per l’istallazione piazza don Giuseppe Lisa. Dichiara che l’amminsitrazione comunale si impegna, dopo avere valutato il riscontro e la fruizione del punto acqua in piazza Don Giuseppe Lisa, a valutare l’istallazione di un nuovo punto acqua nella zona della Trinità, scegliendo l’offerta della ditta di erogatori di acqua qualitativamente più vantaggiosa”».

La lettura della mozione di Essere Santena provoca le perplessità del consigliere Domenico Trimboli che non riesce a capire come mai siccome si sta discutendo della mozione del suo gruppo in aula sia stata letta una contro-mozione preparata dalla maggioranza.  Dopo qualche attimo di brusio in aula la presidente del consiglio legge la mozione di Santena futura: «Mozione punto acqua zona Trinità. Il sottoscritto Domenico Trimboli, Consigliere comunale di Santena Futura. Premesso che l’Amministrazione Comunale, con D.D.G. n.86 del 27/6/012 ha approvato l’installazione di un punto per l’erogazione di acqua a pagamento (5 centesimo al litro) sia naturale che gasata “Drinkart”, Individuando come punto ottimale per l’installazione di piazza Don Giuseppe Lisa. Considerato che tale scelta, dal punto di vista economico è palesemente in contrasto con gli interessi dei cittadini di questo Comune, rispetto alle scelte operate dalle Amministrazioni di Comuni limitrofi quali: Cambiano, Trofarello e Chieri che hanno optato per erogatori “Smat”.   I quali erogano gratuitamente acqua refrigerata naturale, e a pagamento (3.5 centesimi al litro) quella gasata. Verificato inoltre che l’ubicazione di piazza Don Lisa è decisamente inadatta allo scopo, in quanto a transito quasi zero, e non baricentrica  a zone ad alta densità abitativa come ad esempio quella della Trinità, tant’è che durante l’anno, piazza Don Giuseppe Lisa spesso viene adibita come deposito e accampamento camper, e mezzi per giostre. Pertanto impegna il Consiglio Comunale affinché il Sindaco e la Giunta provvedano in tempi brevi a realizzare anche per la zona Trinità un punto per l’erogazione di acqua refrigerata  naturale gratuita, e gasata a pagamento. Inoltre per le considerazioni  economiche di cui sopra, si chiede  che tale punto di erogazione sia della “Smat”. Firmato Domenico Trimboli Capogruppo Santena futura.

A questo punto viene letta per la seconda volta la mozione di Essere Santena a firma del consigliere Maggio. Mentre il brusio in aula non cessa il segretario comunale informa che la mozione di Essere Santena sarebbe da mettere ai voti per poterla poi discutere.  Il consigliere Trimboli appare sempre più perplesso. A complicare le cose arriva la consigliera Cetty Siciliano che abbozza un tentativo di spiegazione in merito all’accaduto. «In sostanza – afferma Siciliano – è stata presentata una mozione equivalente rispetto a una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle». E subito tutte le minoranze la interrompono, perché la mozione è stata presentata da Santena futura. Siciliano si corregge e prosegue: «Rispetto alla mozione di Santena Futura la maggioranza si impegna negli stessi termini. L’amministrazione si era già impegnata a istallare il prossimo punto acqua alla Trinità. Nella mozione firmata da Maggio c’è solo un passaggio differente rispetto alla mozione Trimboli, nel senso che la giunta o l’amministrazione si riserva di decidere quale sarà la proposta più favorevole dal punto di vista economico, se il punto acqua della ditta Smat o quello della ditta Drinkart. Siamo comunque d’accordo che il prossimo punto acqua sarà messo in borgata Trinità. Trimboli ci chiede di mettere un punto acqua della Smat noi con la mozione diciamo che noi sceglieremo la ditta in base all’offerta qualitativamente più vantaggiosa».

Domenico Trimboli, di Essere Santena, un po’ si riprende e chiede di parlare al microfono. Vicino a lui i due consiglieri del Movimento 5 Stelle paiono perplessi: Caparelli si mette le mani dei capelli, poi manda un sms a un cronista: “Robe da pazzi…”. Intanto Trimboli guadagna il microfono: «Posso intervenire? Boh. In molti anni di amministrazione è la prima volta che mi capita una roba così. Lasciatemi il tempo di capire. Io ho presentato una mozione che dobbiamo discutere in consiglio. Senza neanche leggere la mia mozione la maggioranza di Essere Santena presenta un’altra mozione per cancellare la nostra. Ma che senso ha? Non solo nella mozione di Essere Santena si dicono le stesse cose che diciamo noi, fatto salvo la modalità con cui deciderete la ditta. Io chiedo di discutere la mia mozione come era previsto dall’ordine del giorno. Poi se Essere Santena vorrà presenterà la sua mozione, fotocopia, ma ora credo si debba discutere la mia mozione. Ma dove si è mai visto che quando le minoranze presentano una mozione la maggioranza senza procedere alla discussione ne presenta una simile per annullare la discussione proposta della minoranza»

Per dipanare la situazione interviene direttamente il sindaco Ugo Baldi: «La mozione di Essere Santena non cancella quella di Santena futura, è stata presentata ora perché è inerente l’argomento. Prima però procediamo con la discussione della mozione di Santena futura. Subito dopo procederemo a votare l’ammissibilità alla discussione della mozione firmata dal capogruppo Maggio. Dunque ora procediamo parlando della mozione di Santena futura».

Il microfono ripassa a Domenico Trimboli che riassume così quanto accaduto: «Noi siamo al punto 7 dell’ordine del giorno che prevede la discussione di una mia mozione sul punto acqua alla Trinità.  La maggioranza senza neanche leggere la mia mozione  ha letto in aula un documento fotocopia senza prendere minimamente in discussione il documento presentato da noi di Santena futura iscritto all’ordine del giorno. Ora dobbiamo discutere la mia mozione, alla fine della discussione la maggioranza potrà presentare la sua mozione. Io dico che così le cose non funzionano. E una cosa simile in consiglio comunale non mi era ancora mai successa».

A questo punto interviene il consigliere Francesco Maggio che afferma: «Il regolamento parla chiaro, le mozioni si possono presentare durante la discussione di un punto all’ordine del giorno. La nostra mozione non annulla quella di Trimboli, semplicemente l’abbiamo presentata ora perché inerente all’argomento sollevato da Santena futura».

Interviene nuovamente il sindaco per dire: «Procediamo con la discussione della mozione di Trimboli». A questo punto chiede la parola Patrizia Borgarello di Noi X Santena:  «Intervengo per fare un po’ di ordine. Essere Santena ha presentato una mozione che dice la stessa cosa di quella di Trimboli con una variante rispetto alla scelta della ditta. Sarebbe meglio procedere con la discussione sul punto 7 all’ordine del giorno relativo alla mozione di Santena futura e poi, solo successivamente, procedere con la mozione letta dal capogruppo Maggio. Invece qui, in apertura della discussione della mozione di Trimboli è stata letta la mozione di Essere Santena. In effetti così non si è capito più niente. La mozione di Maggio non doveva essere letta in apertura del punto 7. Si doveva leggere la mozione di Trimboli e poi durante la discussione, ma durante e non prima, la maggioranza avrebbe potuto presentare la mozione firmata dal capogruppo Maggio. Invece la mozione presentata da Maggio è sembrata la risposta alla mozione di Trimboli. I lavori del consiglio comunale non possono procedere in questo modo. Infatti, così facendo, nessuno ha più capito nulla».

Ancora una volta è intervenuto il sindaco Ugo Baldi: «Andiamo avanti con la discussione della mozione presentata da Trimboli». Finalmente, l’assessore Roberto Ghio ha risposto a quanto chiesto nella mozione di Domenico Trimboli: «Questa sera ci sono due mozioni e due interpellanze sul punto acqua: è inevitabile che, su qualche punto, dovrò ripetermi. Il documento in discussione chiede all’amministrazione di posizionare un punto acqua alla Trinità.  Su questo non ci sono problemi, l’amministrazione in molte sedi ha già detto che il secondo punto acqua sarà collocato alla Trinità. Ci sono invece problemi rispetto alla richiesta di Santena futura là dove ci chiede che il secondo punto acqua appartenga alla ditta Smat.  Come amministrazione, anche per il primo punto acqua, quello che a breve verrà inaugurato in piazza Don Giuseppe Lisa, abbiamo compiuto una serie di considerazioni confrontando le offerte di diverse ditte.  A oggi noi  continuiamo a pensare che l’offerta più conveniente non sia quella proposta dalla Smat. Quindi, anche per il secondo punto acqua, ci riserviamo di valutare tutta una serie di offerte che abbiamo ricevuto. Per il punto acqua della Trinità sceglieremo la ditta che maggiormente garantirà al comune e ai cittadino condizioni qualitative ed economiche più vantaggiose. Noi comunque, lo ripeto, intendiamo dare priorità agli aspetti qualitativi».

Domenico Trimboli ha replicato così all’assessore Roberto Ghio «Secondo noi il punto acqua Smat è molto più conveniente per il cittadino. Io ho tirato giù i miei soliti conticini, l’ho fatto di notte, quando a volte non dormo. Ho confrontato i costi di un punto acqua Smat con quelli di un punto acqua Drinkart non solo dal punto di vista dell’amministrazione ma anche dal punto di vista del cittadino. Per il punto acqua il comune ha stimato una richiesta di 400 litri al giorno di acqua naturale e 800 litri di acqua gasata. La Smat fa pagare solo la gasata, il costo è di tre centesimi il litro. La Drinkart fa pagare 5 centesimi sia la gasata sia la naturale. Con il punto Smat i cittadini pagherebbero per la gasata in tutto 10mila euro l’anno. Il Comune poi dovrebbe corrispondere un canone di 2.000 euro, mentre la spesa per l’energia si aggirerebbe su 1.000 euro. Dunque con il punto acqua Smat dai conti che ho messo giù i cittadini spenderebbero 13mila euro l’anno.  Occorre ancora rilevare che le spese di contratto con la Smat sono la metà di quelle della Drinkart e sempre la Smat non prevede revisione dei costi di contratto. Dunque, in base ai miei conti, il punto acqua della Drinkart ai cittadini viene a costare 21.900 euro l’anno: ben di più dei 13mila del punto acqua Smat. Queste sono le ragioni per cui noi di Santena futura riteniamo che per il punto acqua della Trinità debba essere scelta la ditta Smat: in tal modo i cittadini risparmierebbero dei bei soldini».

Prima di andare al voto sulla mozione di Santena futura, Daniele Franco, consigliere comunale della lista Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it ha chiesto la parola per la dichiarazione di voto: «Noi, pur essendo in sintonia con molte affermazioni del consigliere Trimboli, non riteniamo che la ditta da scegliere debba essere la Smat. Noi, per i punti di distribuzione dell’acqua, pensiamo che il Comune debba costruire direttamente la casetta di erogazione e non debba affidarla in gestione. L’acqua è un bene comune e il controllo deve stare tutto in mano al comune. I cittadini con la richiesta di referendum sull’acqua bene pubblico si sono espressi chiaramente. Per queste ragioni noi non appoggeremo la mozione di Santena futura».

Il consiglio comunale è quindi andato al voto in merito alla mozione di Santena futura. La mozione è stata respinta dal consiglio comunale: hanno votato no alla mozione i consiglieri di maggioranza di Essere Santena e quelli di minoranza del Movimento 5 Stelle. La consigliera di minoranza Borgarello, di Noi x Santena, si è astenuta. Il parlamentino cittadino ha quindi votato la messa in discussione della mozione firmata dal capogruppo di Essere Santena Francesco Maggio. Il consiglio ha ammesso la mozione alla discussione: solo il consigliere Trimboli ha votato contro l’ammissione alla discussione. A questo punto, per la terza volta, la presidente del consiglio ha riletto la mozione presentata dal capogruppo di Essere Santena Francesco Maggio.

Il microfono è passato al vicesindaco Roberto Ghio: «A fronte di quanto prima affermato ribadisco la ferma intenzione della maggioranza di istallare il prossimo punto acqua  alla Trinità. In questi mesi avremo modo di vedere quanti saranno gli utenti del primo punto acqua che inaugureremo a breve in piazza don Giuseppe Lisa. Vorrei però aggiungere una cosa: le capannine dei punti di distribuzione dell’acqua costano  e non possono essere considerate un capriccio di qualcuno. Si tratta di un servizio dato alla collettività che ha dei costi. Dovendo e volendo dare un servizio si cerca sempre di trovare la migliore soluzione. Ribadisco ancora una volta che, oltre all’aspetto economico,  la maggioranza intende prendere nella dovuta considerazione anche gli aspetti qualitativi del servizio offerto ai cittadini. Mi trovo assolutamente d’accordo con la mozione firmata dal nostro capogruppo Maggio perché ci permetterà di confrontarci anche con altri soggetti – così come abbiamo già fatto con il Movimento 5 Stelle  – per analizzare offerte anche di altre ditte.  Oggi abbiamo un punto fermo: il secondo punto di distribuzione di acqua sorgerà alla Trinità. Sui tempi di realizzazione non sono in grado di fare delle previsioni. Intanto stiamo a vedere come decollerà il primo punto acqua che a breve inaugureremo in piazza don Giuseppe Lisa…».

Il consiglio ha votato e approvato la mozione Maggio: l’unico voto negativo è arrivato dal consigliere Trimboli, capogruppo di Santena futura. Subito dopo il voto il sindaco Baldi ha affermato: «Chiedo scusa al consiglio per il qui pro quo della mozione di Essere Santena presentata e letta prima della discussione della mozione del consigliere Trimboli. Forse sarebbe meglio convocare il consiglio comunale al mattino, almeno saremmo tutti un po’ più  freschi e attenti».

**

blog www.rossosantena.it

filippo.tesio@tin.it

©riproduzione riservata